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Breaking Bad 5×02 – MadrigalTEMPO DI LETTURA 2 min

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Dite la verità: chi di voi non si fuma una bella sigaretta al ricino dopo mangiato?
Bravi, è ottima per la digestione e per prendere sonno velocemente ed in modo permanente. E poi non dite che non imparate niente guardando la tv, questa è una tipica cura erboristica del Prof. White che, sapendo quanto è preziosa, per non sprecarla decide di nasconderla dietro una spina della corrente. Ci fosse più gente come lui a sto mondo non ci sarebbero più sprechi…
Bando ai convenevoli e alle spiegazioni tramite flashback su ciò che è successo al termine dello scorso magico season finale, oggi non parleremo di Walter, Heisenberg o chi altro, oggi parleremo di Mike e solo di lui.
Diciamo che se ne sentiva il bisogno di una puntata in cui venisse approfondito questo splendido personaggio non nel senso fisico del termine. Mike è un uomo burbero, dai modo non certo raffinati che con un semplice sguardo riesce ad annientare ogni tua emozione e a paralizzarti li sul posto ed è quello che fa in tutto l’episodio, da quando riceve la proposta di Walter a quando sta per piantare due pallottole in testa alla sua ex partner Lydia, insomma lo conoscete, è Mike. In fondo in fondo vuole bene a tutti, solo che non gli si deve toccare la nipotina e gli affari, solo. D’altronde la famiglia è un tasto dolente un po’ per tutti, specialmente poi se si mette mano al fondo fiduciario milionario della piccola nipote allo zio Mike il sangue va al cervello e ti spara in un attimo dopo aver utilizzato il fulmisguardo, antica tecnica appartenente ai Pokemon.
L’episodio di oggi è ancora preparatorio per quello che sarà la 5°/6° stagione perché ci sono ancora troppi rancori da smaltire nel post Fring, sia in America sia in Germania alla Madrigal dove il suicidio da oggi è contemplato. Il cerchio si comincia a stringere intorno a tutti e prima o poi, come il flashforward della scorsa puntata ci ha mostrato, si chiuderà anche con Walter e Jesse ma intanto chissene e mettiamo su uno stabilimento di metanfetamine. Ci sono conti da saldare, mercati da soddisfare e un egocentrico futuro re della droga da assecondare anche se non si vuole e quindi tutti chiudono un occhio, vedasi Saul, chi ne chiude due, vedasi Lydia e il suo sicario, e chi non ne chiude neanche uno ma lavora malvolentieri, come Mike.
Insomma a denti stretti e muso duro si va avanti, tre partner con ognuno il suo compito ed inevitabili discussioni future che faranno astiare gli uni con gli altri. E’ inevitabile e non vedo l’ora che accada.

 

PRO:
  • Puntata total Mike
  • Ecco cosa è successo al ricino
  • I love metilammina
CONTRO:
  • Walter e Jesse vengono lasciati un po’ troppo da parte ma per una puntata con solo Mike posso accettarlo

 

Si sta preparando il terreno per questa stagione e già dalla prossima puntata si prevedono fuochi d’artificio tra Mike-Jesse-Walter.

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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