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Misfits 4×01 – Episode OneTEMPO DI LETTURA 4 min

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C’è un detto che recita “squadra che vince non si cambia” ma visto che i nostri disadattati nella terza stagione si erano ridotti ad essere le ombre di loro stessi, questo cambio parziale del cast non è stata un idea poi così malvagia. O quasi.
In questa season Premiere tanto chiacchierata (lo rinnovano o non lo rinnovano?) conosciamo due new entry in divisa arancione nuova di zecca: Jess con la visione a raggi X e Finn con il potere della telecinesi che ancora non sa usare alla perfezione. Tutta la puntata ruota attorno a una misteriosa valigetta con un altrettanto misterioso proprietario che ha il potere di “contagiare” le persone portandole a desiderare spasmodicamente i suoi soldi. Infatti nel corso dell’episodio tra intrighi e finte alleanze saranno tutti contro tutti nella ricerca disperata della valigetta. Rudy la ruba e la perde, convince Seth che il ladro è Curtis e che Jess e Finn non si trovino li per caso ma siano complici dello stesso.
Per fortuna che l’unico a non essere stato contagiato è l’altro Rudy che proverà ad aggiustare il grande impiccio in cui la sua metà si è andato a cacciare. La situazione si risolverà solo con la morte dell’uomo con la valigetta che farà un tuffo ad angelo giù dal tetto insieme ai suoi soldi ristabilendo l’ordine; e come in tutte le “confraternite” che si rispettino anche i due nuovi delinquentelli dovranno seppellire un cadavere come “rito di iniziazione”. Infine conosceremo il nuovo assistente sociale psicotico e molto inquietante (che secondo me non potrà mai reggere il confronto con Shaun, ma staremo a vedere) e qui partono le scommesse su quanto durerà.
Comunque in questa puntata si è sentita la mancanza di due cose: Kelly e un accenno di trama orizzontale che dovrebbe essere in ogni premiere degna di essere chiamata così. Per quanto riguarda la nostra truzza/ingegnere aereospaziale Seth fornirà una spiegazione: il nostro ex spacciatore infatti racconta che Kelly ha deciso di rimanere in Africa dopo aver salvato un bambino da una mina antiuomo e che presto ci tornerà anche lui. Kelly era fantastica ed era l’unica che nella terza serie (insieme a Rudy) non si era ridotta a fare il burattino; ma almeno volete liquidarla con una storia un po’ più verosimile al carattere del personaggio? No, era chiedere troppo. Mentre per quanto riguarda il fil rouge che dovrebbe collegare tutti gli episodi potrei azzardare a dire, non vorrei sbagliarmi, che ce lo fornirà proprio Finn: infatti negli ultimi due minuti lo vediamo tornare a casa e parlare della sua giornata a una ragazza legata a un letto. E non mi dite che non avete creduto anche voi alla storia del cane!
Purtroppo abbiamo avuto poco modo di conoscere i nuovi arrivati, per il momento posso solo dire che Jess è una ragazza tosta e con poca classe (ma facendo parte della crew di Misfits non poteva essere altrimenti) mentre Finn dal canto suo è un raccontaballe che gioca la parte dell’ingenuotto. Da quel poco che abbiamo visto potrebbero promettere bene.
Mentre per quanto riguarda le vecchie conoscenze posso sbilanciarmi di più anche perché la puntata è stata per lo più mandata avanti da loro (Curtis a parte, ovviamente). Rudy sembra essere migliorato come persona, è meno caotico e se vuole è anche un mente criminale abbastanza geniale; anche il suo doppio sta nettamente migliorando, si lamenta molto meno e agisce di più, non fosse stato per lui probabilmente avrebbero finito per uccidersi tutti a vicenda. Devo dire che Seth mi ha piacevolmente sorpreso, finalmente ha imparato a fare due o tre espressioni facciali in più rispetto alle stagioni prima! E la scena in cui fa i complimenti a Rudy per il suo pene (eh già, si è integrato bene nel gruppo) prima di dargli una botta in testa è stata anche mediamente divertente. Curtis invece è inutile, non mi stancherò mai di dirlo, in ogni stagione la sua presenza diventa sempre più senza senso. E poi qual è il potere che ha adesso? Già che c’erano potevano far partire anche lui, non ne avremmo di certo sentito la mancanza.
La trama era un po’ banale, ma è stato usato lo stile narrativo del flashback, e anche del flashback nel flashback, che ha tenuto alta l’attenzione dello spettatore fino alla fine.

 

PRO:

  • Rudy è geniale così come Joseph Gilgun che lo interpreta.
  • Seth nonostante non sia mai stato questo gran personaggio in questa
    puntata non è stato male.
  • Lo stile narrativo “flashback nel flashback” che tiene alta
    l’attenzione.

CONTRO:

  • L’inutilità di Curtis.
  • La misera spiegazione che è stata data all’uscita di scena di Kelly.
  • La storia della valigetta è stata alquanto stupida per una premiere.
  • Poco spazio a Jess e Finn

 

In conclusione la puntata non è stata malaccio, ma più che premiere sembrava un normale episodio di metà stagione. Forse avevo delle aspettative troppo alte, speravo di poter conoscere meglio i due nuovi arrivati visto che hanno sostituito una parte del cast non indifferente e alla quale nonostante tutto eravamo affezionati. Comunque ormai è andata, aspettiamo la prossima puntata per vedere se verranno sfruttati meglio, e se non sarà fatto almeno c’è sempre Rudy su cui poter contare. Incrociamo le dita e speriamo che la stagione migliori e se non può migliorare almeno non scenda di tono più di così.

 

VOTO EMMY

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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