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Revenge 2×17 – VictoryTEMPO DI LETTURA 4 min

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Revenge non è lo show della scorso anno, bisogna prenderne atto. Dopo il punto di svolta (morte dinAmanda) è ritornato tutto come prima.

Si beh ovvio, il cambiamento c’è stato, ma così lento e sottile che la sua percezione è stata nulla. Se ci preoccupavamo delle varie sottotrame solo accennate e mai sviluppate per davvero (una per tutte Ashley e Daniel oppure il rapporto Conrad-Charlotte) il problema invece è proprio la storia principale. La cosa più fastidiosa e sfiduciante è che Emily non ha un piano. Nella prima stagione è arrivata dritta negli Hamptons colpendo il cuore della trama e così, puntata dopo puntata, ha ripagato con la stessa moneta i traditori di suo padre con piani ideati anni prima, non c’era spazio per l’improvvisazione che non è il punto forte di Emily (vedi Tyler), ma c’era pur sempre il buon vecchio Takeda a guardale le spalle. Insomma nulla era lasciato al caso e ogni pezzettino combaciava perfettamente in un disegno più grande: i Grayson, unico e vero motivo del ritorno di Amanda negli Hamptons.
Tutto ciò non l’abbiamo più visto, in particolare in questo secondo trancio di stagione ci si perde dietro questioni inutili e dispersive della trama principale: l’Initiative è la prima di tutte, non ha quel fascino accattivante che avevano i Grayson nella prima stagione, non funziona come nemico dominante, in primo luogo, perché è troppo potente e un confronto pare irraggiungibile, mentre con Victoria era un continuo pestarsi i piedi a vicenda, in secondo luogo perché non viene rappresentata, non viene caratterizzata, non viene umanizzata, i suoi membri (Mr. Trask e Mrs. Crowley) sono fredde macchine da guerra, noiosi. Sicuramente non sono le pedine ad interessarci, ma le parti più alte dell’organizzazione non ci vengono nemmeno nominate; fino a quando l’Initiative era solo il mezzo funzionale alla serie (che motivo avrebbero avuto i Grayson di dirottare un aereo) non ci importava sapere più del dovuto, ma se ci viene posta come trama orizzontale dobbiamo saperne di più per appassionarci, per non tifare per loro, invece non c’è stato accenno a motivazioni, storie, piani, caratteri più o meno interessanti, nulla di nulla.
C’è poi un problema di fondo che prescinde dall’Initiative: perché Emily dovrebbe arrivare all’Agenzia? Perché tutti questi piani (riavvicinarsi a Daniel, infiltrare Aiden nella società ecc.), non era forse dimostrare che i Grayson intrattenevano rapporti con l’organizzazione lo scopo principale, in modo da riabilitare il nome di David Clarke? Sicuramente è un pezzo che mi sarò persa per strada, però a lungo andare questa domanda tuona ogni volta che guardo una puntata di Revenge.
Inutile e senza senso far andare Nolan e Aiden in missione con tanto di mitragliatore per poi non fargli fare niente, rendendo insignificante metà puntata perché l’Initiative è sempre stata un passo avanti a loro, ci sarebbe stato da meravigliarsi del contrario.  La storia del fratello di Emily per fortuna non si è rivelata un buco nell’acqua, è stata interessante e un’altra crocetta rossa è stata fatta, la vendetta in un certo qual modo è ritornata. Non credo tuttavia che Eli sparirà così in fretta, certo se lo fa è meglio così si ritorna a focalizzare sulla storyline principale, però era pur sempre un elemento che arricchiva, un dubbio che ci avrebbe accompagnato (fidarsi o non fidarsi?) fino a nuovi sviluppi. E infine c’è Jack che nemmeno in quest’episodio ci delude, continuando a sorridere e ad annuire a tutte le proposte dei Grayson nei loro eccessi di generosità, al momento è il personaggio migliore e ha tutta la nostra stima confidando nel fatto che a fine stagione giocherà un ruolo importante.
La parte migliore dell’episodio è stata indubbiamente la scena finale, innanzitutto perché abbiamo ritrovato un personaggio a noi caro, Mason e questo ci fa ricordare che Emily un piano ce l’ha (problemi tecnici su come metterlo in atto, ma ce l’ha) e Mason fa parte di esso, in secondo luogo arriva la rivelazione bomba, Victoria ha così tanti segreti quanti sono i corpi che ha seppellito, il che è tutto dire.
PRO:

  • Emily e Eli contro la loro madre adottiva
  • Mason e il segreto di Victoria
CONTRO:
  • Aiden, Nolan e il loro insignificante piano
  • Initiative e la noiosità di questa storyline
  • Declan: che ruolo hai?
  • Charlotte: e tu?
La scoperta finale basta per farci sperare nei prossimi episodi, ma ad oggi Revenge è appena sufficiente e non basta a saziare la nostra sete di vendetta.

VOTO EMMY

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