“The Vampire Diaries”, dopo tre lunghe settimane di pausa, è tornato con un sedicesimo episodio “da sballo”!Questo è stato un episodio molto atteso perché avremmo visto Elena senza emozioni. Personalmente non vedevo proprio l’ora! Insomma, anche da vampira la Gilbert non è poi cambiata così tanto, per cui direi che ci voleva proprio questo
cambiamento così repentino e divertente. Perché, sì, signore e signori, Elena è stata veramente divertente! Non sono mai stata una grandissima fan del personaggio, specialmente negli ultimi tempi, ma stavolta mi ha stupito in positivo e ho trovato ottimo il lavoro che hanno fatto autori e sceneggiatori nel mostrarci questo lato a noi sconosciuto della bella doppelganger. Elena era priva di emozioni, e con esse priva di freni inibitori e paranoie di ogni genere, diceva e faceva ciò che voleva, senza curarsi minimamente delle conseguenze delle sue azioni o di ciò che avrebbero pensato i suoi amici. Ho avuto il piacere di vedere, in lei, quel cambiamento che tanto aspettavo. Pensavo che l’avremmo vista diversa una volta trasformata in vampira, ma il vampirismo aveva solo amplificato ciò che lei già era.
Chi si lamenta riguardo l’eccessiva stronzaggine e totale menefreghismo di Elena, dovrebbe capire che è ciò che succede a chi spegne le proprie emozioni. Vi ricordate Stefan, nella terza stagione? Ecco, adesso Elena sta vivendo la stessa cosa. Non è più lei, è vero, ma non sarà sempre così (spero), per cui direi di godercela per un po’, finché non vorrà tornare a sentire. Damon credeva di poter riaccendere le sue emozioni appellandosi al legame di asservimento, ma l’asservimento non funziona, perché Elena, in queste condizioni, non ama il suo creatore, quindi il tanto declamato “sirebond” non funziona. La cosa sarebbe interessante, se non fosse che questo legame viene tirato in ballo in base alle situazione. Sembra che Julie Plec se ne ricordi soltanto quando le torna utile, al di là di farlo nominare in quasi tutti gli episodi da Caroline e/o Stefan. In precedenza avevo dato una possibilità a questa storia del sirebond, pensando che potesse essere sviluppata in modo decente, la cosa, però, non è successa ed è una condizione che reputo inutile, soprattutto sapendo che l’unico modo per spezzarlo, almeno apparentemente, è far tornare umana la Gilbert. Se ciò succedesse, credo che sarebbe un enorme passo indietro per tutta la trama, Elena “succhia-sangue” ha un grande potenziale, potrebbe dare molto allo show, soprattutto in vista di una quinta stagione. Certo è che, una volta tornata in sè, dovrà darsi una smossa. Mi piacciono i personaggi che si evolvono nel corso degli episodi, Elena è sempre rimasta più o meno sempre nello stesso punto, quindi la sua condizione di non-morta offre la possibilità agli autori di farle raggiungere livelli molto più alti. Insomma, tutto questo per dire che il sirebond ha un po’ rotto le…!
Damon continua a dimostrare grande maturità, intelligenza e un ottimo intuito, continuo a sostenere che, senza di lui, molti dei nostri “eroi” non saprebbero letteralmente cosa fare. Anche in questa situazione, con Elena che si comporta un po’ da bambina capricciosa, è lui che trova un modo, astuto, di tenerla d’occhio, farla divertire e, nel frattempo, continuare la folle ricerca di Katherine per avere la Cura. Insomma, non per criticarlo in continuazione, ma Stefan pensava davvero di riuscire a tenerla a bada, facendole delle ramanzine noiosissime? Le paternali potevano funzionare quando ad Elena ancora fregava qualcosa, ma il giovane Salvatore capire che Elena non è più Elena, ho motivo di credere che quando lo diceva a Caroline, per consolarla dal suo recente scontro con l’amica, lo dicesse più a sé stesso per convincersi. Sorvolo sulla piccola rissa tra Caroline ed Elena, perché, sebbene io abbia apprezzato l’idea, ho trovato un po’ assurdo che Elena stesse per avere la meglio su Caroline, vampiro più maturo e quindi più forte. Diciamo che la Gilbert aveva dalla sua parte lezioni di tecnica di combattimento che Alaric le aveva impartito e il fregarsene completamente dell’altra vampira, mentre Caroline, probabilmente, non voleva andarci troppo pesante con la sua migliore amica.
Ora, invece, non posso esimermi dal commentare l’attività a cui si sono dedicati Hayley e Klaus. Per quanto io abbia decisamente apprezzato i pettorali e le “arti amatorie” del sexy e affascinante Joseph Morgan e per quanto fosse ora che ci facessero vedere Klaus all’opera sotto le lenzuola (o sopra un tavolo), non ho proprio mandato giù che decidesse di concedere il suo (bellissimo) corpo ad Hayley. Io capisco il perché di questo tipo di scelta da parte degli autori: sapevano che era arrivato il fatidico momento di far spogliare Joseph, rimaneva da decidere quale personaggio ne avrebbe giovato e penso che siano andati un po’ per esclusione. Alla fine doveva per forza essere lei, anche perché lei sarà presente nello spin off sugli Originali e dovevano dare un senso alla sua presenza. Non credo che tra i due nascerà qualcosa di romantico, non so nemmeno se faranno il bis. Spero di no perché a livello di storyline, loro due non hanno il minimo senso, insieme. Questa ricomparsa di Hayley dopo una consistente manciata di secondi e questa “alleanza” con Klaus non mi convince. Lo trovo abbastanza insensato, ma staremo a vedere.
PRO:
- Elena fuori dal suo personaggio: bella svolta per lei
- Damon che, di nuovo, sa qual è la cosa migliore da fare
- I pettorali di Klaus/Joseph Morgan
- La brutale sincerità della Gilbert: ha dato voce ai pensieri di noi fan su molte questioni ( il bisogno di farsi una vita di Stefan, Caroline…)
- La Forbes che, finalmente, capisce che Tyler non tornerà: andrà avanti con la sua vita?
CONTRO:
- Stefan che non è in grado di gestire un neovampiro a emozioni spente, quando lui stesso ci è passato: dovrebbe sapere cosa fare!
- Caroline che esita e si lascia “battere” da Elena
- Improvvisa ricomparsa di Hayley e la sua “alleanza” con Klaus: no-sense
Episodio che si merita sicuramente un voto alto. E’ vero, la trama orizzontale è statica, ma è stato un episodio utile per la sua freschezza e proprio perché l’unico problema da “risolvere” consisteva nel gestire i capricci di Elena. Sempre da “10 e lode” l’interpretazione di Nina Dobrev. Insomma… 90 minuti di applausi per i nostri amici vampiri.
VOTO EMMY
