E’ Novembre e fa freddo. Una perturbazione sconvolge tutta l’Italia, quindi l’unica cosa che ci rimane è guardare il nuovo episodio di TBBT. E -udite, udite- vi avverto che questa volta potrebbe davvero valerne la pena. Certo, non siamo nemmeno lontanamente vicini al livello della terza o della quarta stagione, ma questa puntata fa il suo lavoro e lo fa anche abbastanza bene, cosa
più unica che rara per questo settimo anno, caratterizzato dal riciclare fino ad oltre lo sfinimento le solite battutine.
In particolare, il merito di questo (mezzo) successo va alla coppia Galecki-Parsons che ha dimostrato il perchè -di quella scelta fatta tanti anni fa dai produttori- di unire questi due attori: insieme sono davvero irresistibili. E non mi riferisco alle scene che fino ad ora abbiamo avuto di questi due personaggi insieme, caratterizzate soprattutto da un Leonard che tra le righe diceva a Sheldon quanto insopportabile fosse, o a uno Sheldon che anche poco implicitamente affermava la sua intelligenza superiore al coinquilino. No, queste battute totalmente ripetitive e scontate che abbiamo visto nelle prime sette puntate, non rappresentano quello che è accaduto in questo ottavo episodio. Finalmente siamo tornati alle origini, quando gli autori scrivevano delle storie plausibili usufruendo delle caratteristiche dei personaggi, senza però abusarne.
Tutto inizia dal ritrovamento di Leonard di un DVD preso a noleggio sette anni prima con la tessera di Sheldon e mai restituito. Ovviamente, un qualsiasi spettatore potrebbe bene immaginare quale potrebbe essere la reazione di Sheldon che beh, è pazzo -anche se sua madre l’ha fatto controllare- e immaginare l’inizio di una crociata per far sì che Hofstadter impari finalmente la lezione. E invece no, non questa volta. Il Dott. Cooper dimostra una padronanza di sè da far invidia ai cecchini delle forze speciali, una tranquillità british mai appartenutagli, ergo subito si ipotizza che c’è qualcosa da nascondere. Il motivo viene spiegato nel finale, dopo che si sono avute scene improbabili con battute e una mimica dei protagonisti davvero magnifica. Sarà forse che lo stesso Galecki era da tempo che non aveva un così largo spazio all’interno della storia, sarà forse che quando si mettono in mezzo situazioni tra questi due amici è sempre interessante, ma possiamo dire che questa volta, in questo episodio di TBBT, abbiamo qualcosa da salvare. E se avete visto i precedenti, sapete bene che non è poco.
Tutto inizia dal ritrovamento di Leonard di un DVD preso a noleggio sette anni prima con la tessera di Sheldon e mai restituito. Ovviamente, un qualsiasi spettatore potrebbe bene immaginare quale potrebbe essere la reazione di Sheldon che beh, è pazzo -anche se sua madre l’ha fatto controllare- e immaginare l’inizio di una crociata per far sì che Hofstadter impari finalmente la lezione. E invece no, non questa volta. Il Dott. Cooper dimostra una padronanza di sè da far invidia ai cecchini delle forze speciali, una tranquillità british mai appartenutagli, ergo subito si ipotizza che c’è qualcosa da nascondere. Il motivo viene spiegato nel finale, dopo che si sono avute scene improbabili con battute e una mimica dei protagonisti davvero magnifica. Sarà forse che lo stesso Galecki era da tempo che non aveva un così largo spazio all’interno della storia, sarà forse che quando si mettono in mezzo situazioni tra questi due amici è sempre interessante, ma possiamo dire che questa volta, in questo episodio di TBBT, abbiamo qualcosa da salvare. E se avete visto i precedenti, sapete bene che non è poco.
Ovviamente, il resto della narrazione fa acqua da tutte le parti e non andrebbe nemmeno citato: vi è il ritorno di Lucy/Stephanie Gooch per dare una degna conclusione alla lovestory con Raji (e certo, dopotutto noi non dormivamo la notte per avere un finale al proposito). Dunque, altro tempo perso per raccontare qualcosa senza senso che riguarda Koothrappali, invece che permettergli di avere un’avventura qualsivoglia interessante e che permetta di mandare avanti anche la sua, di vita.
E poi ci sono le ragazze, che tra battute scontate e ruoli da donne scienziate già visti e rivisti, non ripropongono proprio nulla di nuovo. Compresa Amy, che se fino a qualche tempo fa era la novità della storia, adesso ripete sempre il solito ruolo di femmina vogliosa con Sheldon, e qui la parola noia assume connotazioni impensabili. Ribadisco che donne così intelligenti potrebbero fare molto di più, se solo gli fosse concesso.
PRO:
- Howard: “So, you’re just an idiot”. Leonard: “It’s called proving a point”. Howard: “Is the point you’re an idiot?”
- “Ogni notte che passa senza che tu lo uccida nel sonno, lui vince!”
- Il diverbio Sheldon-Leonard: sembrava essere tornati indietro di sette anni, quando ridevamo davvero di pancia per battute costruite con un arguzia incredibile.
CONTRO:
- La presenza totalmente inutile e tediosa di Lucy: COME ON!!
- Gli sketch delle ragazze: da teatro e assolutamente prevedibili. Si può fare di meglio, eccome.
In conclusione, si nota un lieve miglioramento rispetto alle precedenti puntate. Non troppo però da poter dare la sufficienza. Con l’accoppiata Leonard-Sheldon gli autori sono stati in grado di dare al pubblico qualcosa di nuovo per quanto riguarda il divertimento (ormai miraggio appannato per noi spettatori), anche se ripristinando solo lo stile “vecchio” delle scorse stagioni, ma è sempre meglio delle solite battute ripetute fino alla noia.
Tuttavia, il quadro d’insieme ancora non va bene, gli altri soggetti non hanno una loro funzione se non quella di essere messi lì apposta per far sorridere per una mezz’oretta il giovedì sera. E per noi fan affezionati da sette anni, uno sforzo in più dovrebbe esser fatto.
VOTO EMMY
è più noioso il tuo continuo ripetere la noia delle battute che una qualsivoglia puntata delle ultime stagioni di TBBT!
è più noioso il tuo continuo ripetere la noia delle battute che una qualsivoglia puntata delle ultime stagioni di TBBT!
Io non capisco tutte questo aspettative riposte in TBBT. Fa ridere? Si. Punto, ha svolto il suo compito più che degnamente. Che altro volete da una serie pensata e strutturata appositamente per ripetersi all'infinito? Io non credo che gli autori siano a corto di idee, io sono convinto che sappiano esattamente quello che stanno facendo….e va benissimo così! Se voglio vedere trame interessanti, personaggi che evolvono e colpi di scena ci sono un sacco di serie adatte allo scopo (Breaking Bad, la prima che mi viene in mente)
Se è come dici, allora come mai fino alla 4stagione TBBT non era affatto una serie 'destinata a ripetersi all'infinito'? Ricordiamo che all'inizio erano 4nerd e una ragazza, nel giro di alcuni anni 3di questi 4nerd hanno trovato compagna (ergo,la trama orizzontale fino ad un certo periodo andava avanti e gli autori VOLEVANO mandarla avanti), da un paio di stagioni a questa parte le storie sono congelate e sembra che ogni puntata tutti i personaggi facciano il giro dell'oca. Gli stessi attori nelle interviste hanno detto di voler esplorare meglio i soggetti che interpretano, e questo forse qualcosa vorrà dire.
In secondo luogo, qualsiasi battuta ripetuta all'infinito annoia, anche se è Sheldon Cooper a dirla (e parlo da grandissima fan, almeno fino a qualche tempo fa, di questi), mi stai dicendo che autori con budget hollywoodiani e lavori alle spalle non vogliono inventare niente di meglio? Andiamo,non puoi seriamente crederci. La verità è che siamo di fronte a un prodotto iniziato come innovativo,ma che ora viaggia con le solite battutine e i soliti sketch perchè tanto comunque ha un suo seguito e fa fare soldi. E noi spettatori che l'abbiamo amato fin dalla prima puntata dobbiamo vedere come vine rovinato ogni settimana, con decine di puntate dove i protagonisti non fanno niente.
Sono d'accordo con la recensione, presenza di Lucy tranquillamente evitabile. battute poco riuscite. Ritorno della coppia Leonard-Sheldon è l'unico punto a favore, anche se con qualche riserva.
TBBT è sempre stata una serie dall'evoluzione molto lenta, rallentata ultimamente, ma comunque non di molto. La sua innovatività non è mai stata la trama o la storia, ma il tipo di personaggi, le loro caratteristiche e le battute di chiara ispirazione nerd. Per me TBBT è una serie alla Friends o addirittura alla Simpsons, con certe caratteristiche che non cambiano se non di poco e destinate a ripetersi, magari con qualche variante, ma più o meno immutate. E a me va bene così, a TBBT non chiedo altro. Sarà un limite mio, ma ritengo assurdo lamentarsi della trama di una serie che anche nelle prime stagioni ha avuto trame che definire scontate e banali è un complimento. Dialoghi e sketch sono la forza di TBBT