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Revenge 3×15 – StruggleTEMPO DI LETTURA 3 min

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I’m gonna kill them all” esclama Emily ad inizio puntata e dall’altra parte dello schermo partono risate a crepapelle perché siamo certamente tutti in ansia ed attendiamo fine puntata per vedere questa strage di famiglia consumarsi dinnanzi i nostri occhi. Bomba sotto la villa? Cianuro? Takana? Mitraglietta a go go? Cosa userà mai Emily per fare fuori i Grayson e come si
sono permessi i Grayson a mettersi contro Emily, visto che in questi tre anni hanno perso veramente molto?
Sono ovviamente ironica se pensate che Conrad è diventato Governatore, Daniel è salito a capo dell’azienda di papà, Victoria si è comprata una galleria d’arte perché la vita la annoiava e Charlotte vive beatamente all’oscuro di tutto. Effettivamente chi ci è andato a perdere in questo scontro sono stati Amanda, Declan, Padma, tutte persone che ruotano intorno ad Emily e tutte persone di cui ai Grayson non frega una beata mazza. Brava Emily, li hai proprio stesi in tre estati, per fortuna che non esistono più le mezze stagioni, ho il terrore al solo pensiero di quello che avresti potuto combinare.
Emily intanto è uscita fuori di melone completamente, e forse anche io se avessi visto a sei anni mio padre accoppiarsi con Victoria Grayson, mentre Aiden ci è quasi vicino, lui è ancora ad uno stato di pazzia di livello medio visto che vuole tentare di aiutare la sua fidanzata annegandola, mens sana in corpore sano.
Intanto Jack è alle prese con le solite cose madre-figlio (“Ehi figliolo, ti ho abbandonato perché ero un alcolista e tuo padre lanciava boccali di birra sul bancone come fossero bambini su uno scivolo”) e chiede consiglio all’esperta in materia (cioè colei che ha visto sua madre si e no per dieci minuti complessivi di serie) Emily.
Daniel scopre le sue corna ed è felice come una pasqua, Charlotte fa l’investigatrice per il fratello a danni del padre, Victoria paga un importante artista per portarsi via suo figlio con tutto il suo talento: Famiglia, che bella parola.
Sono tornati finalmente i flashback con quel povero disgraziato di David Clarke che ad ogni puntata si starà girando nella tomba, pentito di aver scritto quel dannato taccuino e fustigandosi per non aver confessato di essere stato lui l’artefice di quel maledetto attentato aereo, ed insieme a lui arriva una scoperta a dir poco sconvolgente: Anche la prima signora Grayson è coinvolta nella faccenda, in veste di aspirante avvocato di David Clarke, chi l’avrebbe mai detto? Seriamente nessuno, perché a Steve era già stato affidato il ruolo-shock di madre di Jack Porter, potevamo mai pensare ad una duplice funzione in soli due episodi?

PRO:

  • Ritorno dei flashback
  • Uscita di scena di Patrick: dopo dieci puntate di inutilità era ora
    CONTRO:
    • Puntata lenta e noiosa
    • I vuoti di memoria di Emily non ho ben capito come funzionano: fa le cose e le dimenticata o entra in una specie di trance per cui fa delle cose che normalmente non farebbe?
    • Aiden che annega Emily per amore
    • Dopo Victoria e il figliol prodigo ora dovremo sorbirci Jack e la madre ritrovata 
    • “I’m gonna kill them all”, Emily non ti crede più nessuno.
    Il reale problema non sono tanto le stronzate che ci propina Revenge, ma il fatto che sia uno show di una noia mortale. Se avesse un pizzico di brio, passeremmo anche sopra alle boiate. 
    Payback 3×14 6.50 milioni – 1.9 rating
    Struggle 3×15 6.17 milioni – 1.7 rating

    VOTO EMMY

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