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Glee 5×20 – The Untitled Rachel Berry ProjectTEMPO DI LETTURA 4 min

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La quinta stagione di Glee è stata un’incognita sotto vari punti di vista. Dopo la tragica perdita di Cory Monteith, spuntavano sempre nuovi interrogativi. Lo show verrà cancellato? Se si farà, come tratteranno la perdita di uno dei personaggi più amati? Il pubblico riuscirà a colmare questa mancanza e, soprattutto, il cast ce la farà? Dove sarà ambientata la serie? Torneranno i
personaggi vecchi o ci saranno solo quelli nuovi? Di quanti episodi sarà composta la serie?
Queste sono solo alcune delle domande che gli autori si sono trovati ad affrontare nella scrittura di questa stagione. Ovviamente, dati i presupposti, nessuno si aspettava che sarebbe stata la serie migliore ed è certamente stata la meno coerente e la più confusionaria con il definitivo spostamento della trama a NY, l’abbandono del McKinley, delle New Direction e delle matricole che avevamo imparato ad amare e il ritorno di vecchie glorie in pianta stabile.
C’è stata una netta differenza di qualità da episodio a episodio: si è passati da puntate demenziali e noiose a puntate eccellenti che ricordavano l’età dell’oro delle prime stagioni.
Le critiche sono piovute da ogni dove e gli ascolti sono calati drasticamente eppure, nonostante tutte le difficoltà e gli imprevisti, gli autori e il cast sono andati avanti per premiare i fan più fedeli e per tenere alto lo stendardo di una serie che ha rivoluzionato i canoni della comedy liceale e ha conquistato proseliti di tutte le età in tutto il mondo.
Dopo varie incertezze, il season finale risfodera in 40 minuti il cuore dello show, dando agli spettatori un messaggio di speranza, ricordandogli che nonostante gli errori fatti e le sbandate negative che hanno caratterizzato questo quinto anno, lo spirito di Glee è ancora forte e presente ed è pronto a risbocciare più prosperoso che mai.
Non a caso, le storyline dei personaggi negli scorsi episodi sono state ricche di difficoltà, costruite in modo tale da raggiungere nell’episodio finale il più alto punto di tensione e un punto di svolta che è stato positivo nella maggior parte dei casi.
Tre sono le sottotrame principali di questo episodio: la scrittura della sceneggiatura dello show di Rachel, la risoluzione del conflitto Blaine-June-Kurt e la travagliata storia d’amore tra Sam e Mercedes. La più prevedibile era proprio quest’ultima: mi ero già espressa sull’antiquata e insensata scelta di Mercedes riguardo al sesso prematrimoniale e sapevo che a lungo andare avrebbe logorato la loro storia, storia che, a parer mio è sempre stata poco credibile e a cui è stato finalmente messo un punto finale. Così come era chiaro che Sam non era adatto per la vita nella Grande Mela, per cui ho apprezzato molto la scelta di farlo tornare a Lima.
Decisamente più movimentato e inaspettato è stato il ribaltone di Blaine che ha fatto trionfare l’invincibile amore Klaine. Di fronte alla testardaggine e alla fermezza di June e vedendo Blaine messo di fronte all’eterna scelta tra amore e carriera, credo che molti abbiano avuto paura di veder sfumare il sogno d’amore di Kurt e Blaine. Invece, Blaine stupisce tutti e mostra orgoglioso al mondo il suo amore per Kurt e fa cadere tutti sotto l’incantesimo del romanticismo adolescenziale.
La storyline di Rachel rimane un po’ in secondo piano per gran parte della puntata, forse oscurata dall’inquietante stranezza della sceneggiatrice inviata da Los Angeles, ma alla fine ritorna ad essere protagonista con la sua partenza per la Mecca del cinema. Non sono mai stata un’amante del personaggio di Rachel perchè l’ho sempre trovato troppo eccessivo, eppure è innegabile il suo cambiamento nel corso della stagione. La sua è stata una trama di continue prove e difficoltà che ha creato un’empatia così forte con lo spettatore che è stata molto ben rappresentata dallo sguardo verso il cielo (rivolto a Cory/Finn) e dallo sguardo in camera.
Forse sarò io eccessivamente visionaria, ma per me quello sguardo significava “Lui se n’è andato, ma noi siamo ancora qui, più forti di prima e pronti a ricominciare” ed è stata la perfetta conclusione di una serie ricca di emozioni forti.

PRO:

  • L’amore Klaine che sconfigge ogni difficoltà.
  • Un nuovo inizio e una nuova sfida per Rachel.
  • La fine della storia Sam/Mercedes.
  • Lo sguardo in alto e in camera di Lea.
CONTRO:
  • Il ritorno poco sensato di Brittany e l’assenza di Santana.
Un concentrato di eventi e di emozioni che tiene lo spettatore incollato allo schermo e che gli fa attendere con ansia l’inizio della prossima stagione.
Old Dogs New Tricks 5×19 2.10 milioni – 0.8 ratings
The Untitled Rachel Berry Project 5×20 1.87 milioni – 0.8 ratings

VOTO EMMY

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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