);

Glee 6×07 – TransitioningTEMPO DI LETTURA 5 min

/
()

“Transitioning” aveva tutte le carte in regola per essere il perfetto episodio di Glee: si parla di tolleranza di crisi esistenziali e dei valori e di cambiamenti in senso generale. Eppure qualcosa non convince, l’episodio sembra disgregato, una serie di vicissitudini messe insieme per cercare di dargli un senso, ma con scarsi risultati soprattutto a livello emozionale.

Innanzitutto credo che l’effetto disgregante sia dato dalle pessime scelte di cast (cosa che lamento ormai da diverse stagioni). Secondo me un punto di equilibrio era stato raggiunto nella quarta stagione, in cui la trama orizzontale era spaccata a metà riuscendo a dare egual spazio alla vecchia guardia (Rachel&Co a NY), ma senza soffocare i nuovi arrivati che, anzi, avevano sviluppato delle storyline tutte loro che sono state ingiustamente troncate a metà della quinta stagione. Che senso ha aver fatto rimanere Kitty, ma aver fatto sparire nel nulla Marley, Jacob e Ryder nel nulla, quando avrebbero potuto dare un tocco di familiarità in più al nuovo Glee Club?? E sì, questa situazione è così frustrante, che non riesco neanche a trovare divertente il fatto che i personaggi stessi facciano autoironia sul fatto che nessuno conosca/sia interessato ai nuovi ragazzi. Il problema vero è che le nuove Nuove Direzioni non sono altro che una scusa per far ritornare insieme la vecchia banda. Anzi, se fosse così, sarebbe già una cosa buona, invece è peggio, perchè anche i personaggi del cast originale sono messi insieme a caso e senza la minima coerenza. Insomma, sarò stata eccessivamente ottimista, ma dopo le splendide puntate dedicate alla celebrazione del centesimo episodio, mi aspettavo una gestione più sensata del vecchio cast. Invece no! Facciamo tornare Mercedes senza alcun motivo, facciamo sposare Brittany e Santana, ma senza rendere partecipe della cosa Quinn (in fondo cos’era la famosissima e più volte celebrata Unholy Trinity?) e altre scelte poco pensate. Insomma, come dicevo, sembra che ultimamente la costruzione degli episodi avvenga in modo totalmente casuale, estraendo il nome dei personaggi protagonisti da un cappello e cercando poi di farli interagire in qualche modo.
Altra sottotrama completamente uscita dal nulla è stata l’improvvisa rivelazione della Coach Beiste che nel terzo episodio cerca di spacciare come eterno e ormai irrinunciabile il desiderio di un cambio di sesso. Certo Shannon non è mai stata la donna più femminile del mondo ed è sempre stata un po’ sfigatella con gli uomini, ma da lì a cambiare sesso ce ne vuole! E’ più probabile che Ryan Murphy volesse dedicare una puntata al tema della tolleranza verso i transgender e gli servisse una scusa per ributtare dentro Unique, la cui presenza è stata inutile e decorativa come al solito.
Poco interessante anche l’ennesima crociata “Salviamo Rachel” da parte dei suoi amici e vergognoso il modo in cui i nuovi ragazzi del Glee Club siano stati costretti a far parte di questa operazione di salvataggio, abbandonando le prove per il ridicolo festino a casa di Rachel. I Vocal Adrenaline saranno anche degli immorali senza cuore, ma almeno hanno un’etica lavorativa! Del resto, già Rachel ha sempre faticato a concentrarsi sugli altri, figuriamoci quando è circondata da persone che la trattano come la piccola donzella infelice da salvare. Certo, Rachel ha passato momenti migliori, ma non mi sembra esattamente sull’orlo del baratro! Perchè non possono lasciarla tranquilla ad insegnare?
Unico motivo per cui ho apprezzato la festa a casa di Rachel (un montaggio di scene pressochè inutili, condite in salsa Nostalgia) è che ha permesso il duetto tra Kurt e Blaine e il bacio che ne è conseguito. Finalmente si è messo fine alla farsa della relazione Blaine-Karofski (come se qualcuno avesse mai potuto crederci veramente) e Blaine capisce che quello che vuole veramente è Kurt. I tempi per una reunion Klaine non sono ancora maturi, ma sappiamo tutti che non manca molto e presto si metterà fine ad una farsa ancora più grande: quella tra Kurt e quel tizio che è talmente poco importante che mi rifiuto di sprecare cellule cerebrali per imparare il suo nome.
Oltre ai Klaine, in questa puntata poco entusiasmante, c’è qualcosa di più che salvabile: il rinsavimento di Will Schuester. Nei primissimi minuti della puntata ci vengono mostrati tutti i vantaggi che riserva lavorare per la Carmel High School: una bella macchina, mazzette e regalini dai sostenitori della scuola e un bello stipendio che permette di vivere una vita agiata. Non male per un ex professore di spagnolo con il conto perennemente in rosso, soprattutto adesso che ha un figlio da mantenere. Tuttavia, i “contro” del lavoro sono pesanti per un’anima candida come lui: magheggi, sotterfugi, zero etica e ragazzi arroganti e strafottenti che sanno quello che tutti noi sappiamo, ovvero che Will Schuester non c’entra assolutamente niente con i Vocal Adrenaline e il loro spietato mondo. Will è il tipo da discorsetti incoraggianti, da “venite qui a piangere sulla mia spalla”, da “siamo tutti speciali e bravi perchè ognuno di noi è unico. Sin dalla prima puntata era ovvio che il signor Shue non sarebbe durato a lungo in quel ruolo e infatti, dopo un attento esame di coscienza e i consigli della moglie (risfoderata per l’occasione dopo mesi di assenza), Will si licenzia e – surprise, surprise – riprende a insegnare al Glee Club del McKinley.
In una squadra in cui ormai ci sono più insegnanti che allievi, chissà se almeno il Signor Shue riuscirà a ricordarsi della loro esistenza e a fargli fare qualcosa di produttivo, dando un senso alla loro presenza in questa stagione.
THUMBS UP THUMBS DOWN
  • I Klaine
  • L’abbandono dei Vocal Adrenaline di Mr. Shue
  • Storyline e guest star messi insieme a caso
  • Ingombranza dei vecchi personaggi che non lasciano spazio ai nuovi
  • L’inutile ritorno di Unique
Nonostante qualche lieve passo avanti, anche Transitioning si colloca tra gli episodi poco riusciti di Glee, che non accenna a imparare dai propri errori.
What The World Needs Now 6×06 1.57 milioni – 0.5 rating
Transitioning 6×07 1.81 milioni – 0.6 rating

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

Rispondi

Precedente

Girls 4×05 – Sit-In

Prossima

Recenews – N°55

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.