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The Vampire Diaries 6×18 – 6×19 – I Never Could Love Like That – BecauseTEMPO DI LETTURA 5 min

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Dopo una (lunga) pausa, The Vampire Diaries torna con due episodi che fanno riflettere e, soprattutto, fanno agitare il pubblico (ormai ridotto a 4 gatti) dello show, anche grazie (o a causa) della notizia dell’abbandono di Nina Dobrev. Giusto per capirci: se il “Pilot” aveva raggiunto 4,91 milioni di spettatori ed un rating di 2.8, con la coppia “I Never Could Love Like That” e “Because” si raschia il fondo del barile con 1,35 milioni di spettatori ed un rating dello 0.6. Si parla del -73% di spettatori e -78% di rating, segno chiaro ed evidente che qualcosa si è rotto definitivamente nell’acclamato show della The CW, un segno che incita più alla chiusura che alla 7° stagione già annunciata.
La serie ci aveva lasciato con il ritorno (non richiesto e non desiderato) della famosa “cura al vampirismo”. Questo risvolto della trama alla luce della dichiarazione della Dobrev fa domandare se la Cura sia destinata ad Elena (la via più scontata a questo punto) o se Elena percorrerà un’altra strada.
Certo è che gli ultimi due episodi sono stati costruiti intorno a questo dubbio ed è poco credibile che il fatto che Nina Dobrev abbia reso pubblica la sua decisione di lasciare lo show appena qualche giorno prima dalla messa in onda della 6×18 sia una coincidenza. Così come non sembra assolutamente una coincidenza la tempistica dell’annuncio della gravidanza di Jo e la tristezza provata da Elena nel scendere a patti con l’idea di non potere avere figli (nessuno ha mai pensato all’adozione?). Per carità, ripensamenti vari sulla sua vita da immortale sarebbero anche in-character per Elena, che non ha mai voluto essere una vampira ed è una vita che lei, se avesse potuto, non avrebbe scelto per sè stessa. Quello che risulta forzato e fuori posto è il tempismo e il fatto che la Gilbert da ormai due stagioni aveva accettato l’idea di una vampira e in quasi 50 episodi non ha mai mostrato segni di cedimento, anzi sembrava addirittura felice della sua condizione, soprattutto per via di Damon.

Fare previsioni su come andranno le cose a questo punto è inutile (anche se la strada sembra già tracciata), ma non si può non notare quanto tutta la situazioni stoni. In questi casi bisognerebbe concedere allo show il beneficio del dubbio, ma The Vampire Diaries se lo merita? Quante volte gli è stata data fiducia e quante volte ha deluso le aspettative? Troppe. Talmente tante che lo show ormai è alla deriva, lo sa il pubblico americano, lo sa la Plec e lo sa pure Nina Dobrev che, giustamente, non vuole andare a fondo con TVD. Certo è che, andandosene, lascia a Julie una bella gatta da pelare perché, se già ora lo show sta colando a picco, pensare di risollevarlo senza uno dei tre pilastri dello show è praticamente impossibile. Ed è inutile dire che è attorno ai fratelli Salvatore che ruota TVD, perché Nina Dobrev è fondamentale per lo show.
Nonostante l’attenzione principale dello spettatore medio fosse puntata su Elena, la cui presenza fisica è stata marginale ma importante, l’episodio mette in risalto Enzo e il suo legame con Lily, la sua creatrice. Quante possibilità ci sono che tutti siano collegati con tutti? Ok che il mondo è piccolo, ma quando è troppo è troppo, e la veridicità rimasta allo show ne risente. Ad ogni modo viene rivelato il “secret agenda” di Lily Salvatore (perché ovviamente ne aveva uno) e che i suoi amici sono dei Vampiri succhia magia, Kai – Style. Ed ecco qui che Julie lancia le basi per la settima stagione di cui a questo punto nessuno sentiva il bisogno.
“Because” vede il ritorno dell’umanità di Caroline e il modo in cui i suoi amici riescono a farla tornare in sé. Era palese che Stefan stesse fingendo di essere ancora emotionless ed è strano che Caroline non se ne fosse accorta subito. In tutto ciò però una cosa buona la si può trovare: finalmente la storyline di Caroline senza sentimenti è terminata. Ha avuto qualche risvolto positivo, ma la sensazione generale è di già visto, come se fossero deja vu, cosa anche probabile visti i 6 anni di vita dello show. Buona la performance di Candice Accola, che ogni tanto tira fuori qualche chicca, pur non essendo un granché come attrice e pur non potendo aspirare a performance eccezionali in uno show che non lo permette.
Il resto dell’episodio è stato piuttosto piatto e insignificante. I ricatti di Lily non stupiscono, in fondo non ci ha creduto nessuno al suo aspetto apparentemente angelico. Quello che un po’ sorprende, ma solo un po’, è il “I’ll take the cure with you” di Damon. Questa sua scelta presuppone che dovranno tornare nel Prison World insieme a mamma Salvatore per prendere un’altra Cura. E ancora altre domande sul futuro di Elena e della coppia… Ormai TVD tira avanti solo per questo e per la curiosità di quei pochi fan rimasti che vogliono vedere come andrà a finire. A questo punto non ci resta che sperare che The CW stacchi la spina allo show, per porre fine alle sofferenze di tutti.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La performance di Candice Accola in “Because”
  • Caroline e Stefan di nuovo con i sentimenti
  • Piattezza e banalità generale di entrambi gli episodi
  • Il modo un po’ troppo frettoloso con cui Stefan ha riacceso l’umanità
  • Elena che di punto in bianco si rende conto che non è pienamente soddisfatta della vita da vampira
Due episodi di TVD che sono stati un insieme di banalità. Una volta si diceva che lo show poteva fare di meglio, adesso invece la mediocrità è diventata abitudine.
A Bird In A Gilded Cage 6×17 1.59 milioni – 0.7 rating
I Could Never Love Like That 6×18 1.35 milioni – 0.6 rating
Because 6×19 1.37 milioni – 0.6 rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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