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Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. 3×07 – Chaos TheoryTEMPO DI LETTURA 9 min

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Quest’episodio si è comportato, nei confronti dello spettatore, un po’ come quella tipologia di amici descritti nel racconto breve (e poi celebre film) “Stand By Me” di Stephen King. Completi sconosciuti che, dopo una veloce presentazione, diventano già amici del cuore. Poi si gioca, scatta qualche incomprensione e si litiga, ma poi si fa pace e non ci si ricorda già più per cosa si era litigato. L’andazzo di “Chaos Theory” è parecchio simile alla situazione descritta perchè la puntata fa storcere il naso in un paio di occasioni salvo poi farsi perdonare subito dopo con scene di grande carica emotiva. Unico problema? Non è così facile dimenticare quanto di brutto visto in precedenza.
Partendo proprio dai difetti della puntata, c’è stata una vera caduta di stile da parte di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. nell’affrontare la risoluzione del mistero di Lash con così tanta velocità. Fino a questa puntata, il serial Marvel Studios/ABC si è preso il suo tempo per mandare avanti trame e sottotrame con tutta la pazienza e la parsimonia di questo mondo, accelerando dove non aveva troppo senso allungare il bordo, vedi quanto raccontato in “4,722 Hours” con Simmons di nuovo tra noi. In quell’occasione non aveva senso girare ancora il discorso e fare i preziosi riguardo la sua involontaria trasferta extraterrestre e, infatti, attendendo il momento giusto poi si è andati dritti al punto senza pensarci due volte.
Con Lash invece, benché apprezzabile la poca riservatezza riguardo la segretezza della sua identità segreta (come meglio spiegato nella precedente recensione), non si accoglie di buon grado come il segreto di Andrew Garner viene “pubblicamente” a galla. Non c’è nulla che non va nella logica narrativa legata alla sua scoperta, al contrario invece del pessimo tempismo degli autori. Quello che ha infatti rovinato la porzione di storia legata al killer di Inumani, è stato di aver trasmesso questo episodio subito dopo quello in cui lo spettatore conosce la sua vera identità, facendo trasparire una certa voglia da parte degli showrunner di chiudere in fretta questa parentesi per passare ad altro. Non stiamo dicendo che il mistero di Lash avrebbe dovuto essere raccontato dopo venti puntate o dopo dieci, ma di sicuro non dopo “Among Us Hide…“: servivano quanto meno un paio di puntate di riposo per riprendere il discorso dopo una dovuta pausa dalla storyline di Lash. A onor del vero, la storia incentrata su Lash è ancora ben lontana dall’essere conclusa, anzi, forse solo adesso è iniziata, ma questo “primo capitolo” che ne ha raccontato debutto e origini è stato chiuso in una maniera del tutto ingloriosa e abbastanza deludente.
Ma come detto all’inizio della recensione, “Chaos Theory” fa un torto ai suoi spettatori ma poi si fa perdonare subito dopo. Nonostante lo scivolone qui sopra, che rimane sicuramente un enorme difetto della puntata (e forse anche della terza stagione), non ci si può fermare qui e non apprezzare tutto il resto, dato che rappresenta il frutto e il risultato del lavoro congiunto di showrunner e attori riguardo la delineazione e la rappresentazione del carattere del Team Coulson e dei personaggi che gravitano attorno a esso. Regina della puntata non può che essere Melinda May, non perché ex-moglie del villain della puntata, ma perché il personaggio mostra una umanità e una fragilità a cui non siamo abituati, poiché May occupa il ruolo che occuperebbe uno Wolverine: quello del personaggio chiuso ma carismatico per la sua riservatezza e il suo atteggiamento tagliante; certo, abbiamo già avuto modo di esplorare quella debolezza che regnò in “Melinda“, ma quello era un flashback, questo invece è il presente.
Complice il suo legame affettivo con Andrew Garner, assistiamo ad una Agente May divisa tra volere e dovere e che si lascia trascinare dagli eventi e dal peso delle emozioni, prendendo decisioni abbastanza disperate perché mosse dalla non completa freddezza che la contraddistingue. Questa volta gli autori azzeccano il tempismo, mettendo May più al centro degli altri personaggi e rappresentandola in maniera così umana, una scelta saggia e lungimirante. Ovviamente, senza la recitazione di Ming Na-Wen e la totale padronanza del suo personaggio, la resa non sarebbe stata così coinvolgente, così come non lo sarebbero state altre scene in cui altri attori mostrano la loro grande confidenza col personaggio che interpretano, come quella in cui Fitz consulta la sim card di Simmons: sequenza dall’enorme carica emotiva e dalla forte intensità intimista che, seppur breve, si lascia ricordare per la naturalezza del momento.
Ultimo ma non ultimo, abbiamo la questione Rosalind/Coulson e le nuovissime novità riguardo alla coppia. Forse per qualcuno era telefonatissima la svolta narrativa che vedeva la capoccia dell’ATCU esser ricevuta “nell’ufficio del direttore” (cosa che avrà conseguenze succulente una volta che sarà resa pubblica e, sopratutto, una volta che lo saprà Daisy), ma arduo da prevedere era il suo collegamento con la new entry Gideon Malick, cliffhanger che lascia di sicuro spazzati e con qualche domanda, sopratutto una: avete notato che, volutamente, Ward e l’Hydra non sono così al centro dell’attenzione come nelle stagioni scorse? Questo ovviamente non è un difetto della puntata perché valorizza ancor di più il personaggio di Ward e lo rende un leader capace di volare basso e giocare tra le ombre e il dietro le quinte, ma attualmente la caccia all’Hydra sembra essere passata in secondo piano. Di solito, questo vuol dire che la produzione ha voglia di giocarsela sulle trame secondarie, costruire pian piano una corposa storyline e poi raccontarla in tutta la sua interezza quando lo spettatore meno se lo aspetta.
L’introduzione di Malick, la svolta incentrata su Rosalind e la posizione ancora poco chiara del direttore (che non capiamo se ci è, ci fa, oppure abbia in mente qualcosa, o stia facendo il doppio gioco con la Price), fanno presagire questa possibile linea d’azione. In ogni caso, se prima qualcuno poteva trascurarla o considerarla la più secondaria delle trame, ora ha tutta la nostra attenzione.

 

L’angolo del Nerd della fumetteria all’angolo
 
Poteva RecenSerie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per la nuova stagione di Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D.? Maccerto che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nella puntata.
  1. Fa la sua prima apparizione la base segreta “The Cocoon”. Conosciuta anche con l’alias di Fury Secret Base 17, nei fumetti è la base operativa dei Secret Warriors. Prima comparsa: Secret Warriors #1 del 2009.
  2. Il titolo fa riferimento alla celeberrima Teoria del Caos che tutti conoscono grazie a “Jurassic Park”. Sappiamo che non c’era bisogno di dirlo, ma non si sa mai, qualcuno può essere uscito dal bozzolo di Rosalind Price anche cinque minuti fa. Bisogna aggiornare anche loro.


Facce da Fumetto
Conosciamo un po’ di più i volti noti (e ignoti) dell’Universo Marvel cartaceo trapiantati qui, in questo serial televisivo dedito ad espanderne l’universo.

Lash

 

 

Come già detto in recensioni precedenti, Lash è un personaggio molto recente e la versione del fumetto non ha una doppia identità come quella del telefilm. Debuttato per la prima volta su Inhuman #1 del 2014, Lash è uno degli ultimi Inumani ad aver ricevuto i poteri secondo la vecchia tradizione Inumana, ovvero tramite l’esposizione volontaria alla Nebbie Terrigene una volta raggiunta l’età adatta per poter acquisire i poteri, rito considerato sacro e visto come un modo per simboleggiare l’ufficiale entrata del novizio nella società Inumana. Dopo gli eventi del crossover Infinity, il re degli Inumani Freccia Nera sgancia la potentissima Bomba Terrigena sul pianeta Terra, inondando il mondo con le Nebbie Terrigene e risvegliando in alcuni umani il gene Inumano latente, trasformandoli ufficialmente in Inumani. Questa nuova tipologia di Inumani verrà chiamata Nuhumans. Adirato, Lash, decide di iniziare una sua personale crociata che lo porterà ad incontrare tutti i Nuhumans, e una volta incontrarti, giudicare chi di loro è degno o meno dei poteri: pena, in caso di mancanza di merito secondo il giudizio di Lash, la morte.
A differenza del Lash telefilmico, le ragioni che spingono il Lash del fumetto ad uccidere sono legate più ad un discorso di integrità religiosa, continuità e preservazione delle tradizioni, oltre che di purezza etnica e divieto di contaminazione della razza Inumana/mischiare il sangue con altre razze, al contrario di quella più morale e psicologica del serial. Di fatti molti possono vedere il cambio di motivazioni del Lash telefilmico come un impoverimento del personaggio e c’è quindi la possibilità di essere delusi da questa rivisitazione televisiva, ma in realtà non è così perchè a conti fatti è un buon lavoro di adattamento.
Come letto qui sopra, le ragioni per cui l’Inumano uccide i suoi simili sono motivazioni di natura etico/filosofica, forse non condivisibili da tutti, ma comunque ben argomentate. Il problema è che le motivazioni fumettistiche di Lash sono al momento irrealizzabili perché legati alla versione originale degli Inumani, quindi con cinquant’anni di storie alle spalle e con dozzine di personaggi ad essi legati. Nell’Universo Cinematografico Marvel, di questa vastità di Inumani ne abbiamo solo sentito parlare e mai vista nella loro totale completezza: la stessa Afterlife (l’agglomerato Inumano più grande visto finora) è, in confronto alle originali locations Inumane, solo una disorganizzata tribù. Sarebbe stato intelligente da parte dello show legare questo personaggio ad una filosofia di una civiltà di cui non si sa nulla solo perché ha inalato qualche gas? Ovviamente no, anzi, sarebbe risultato addirittura confusionario e contraddittorio. Quindi, si è optato per una natura del personaggio più simile a quella di Dexter Morgan, dove la malattia dell’ematologo killer veniva incanalata per uccidere i criminali meritevoli di morte; idem ha fatto Garner sfruttando la sua professione di psicologo/psichiatra per utilizzare questa maledizione come un dono per stroncare eventuali minacce. Però è bene anche ricordare che pure Daisy Johnson è stata Skye per ben due stagioni. Quella a cui stiamo assistendo è l’origine del personaggio, nulla ci vieta in un futuro di vedere un Lash crescere ed abbracciare la sua originale caratterizzazione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Melinda May
  • Lash VS Lincoln: un po’ di lotta con i superpoteri fa sempre sangue
  • Ottima rivisitazione delle motivazioni di Lash
  • Fitz mentre guarda i video di Simmons
  • Rosalind & Coulson
  • Rosalind e Malick lavorano assieme? WTF?
  • “Prima parte” della storia di Lash chiusa in maniera ingloriosa 

 

Marvel’s Agents Of S.H.I.E.L.D. confeziona ancora una volta una puntata ottima e dai grandi momenti, ma rispetto alle sei precedenti puntate “Chaos Theory” è la prima che ci porta una vera delusione. Delusione che comunque non intacca il gradimento generale della puntata, visto che si fa perdonare subito dopo, ma quel senso di amaro che ci fa ripetere in loop uno scocciato “mannaggiatte…” rimane. Insomma, per dirla con le parole di un luminare della scienza di gran lunga più acculturato e attendibile di noi, cioè di Woody di “Toy Story”: “questo non è volare, è cadere con stile”.

 

Among Us Hide… 3×06 3.84 milioni – 1.4 rating
Chaos Theory 3×07 3.49 milioni – 1.3 rating

 

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5 Comments

  1. Si hanno un pò "corso" con la rivelazione di come Andrew sia diventato Lash solo con l'apertura del "LIBRO MASTRO" DI Jyaing…però io li giustifico perchè tanto se dovevano impiegare uno e due ep in più sempre nello stesso modo sarebbe avvenuto…. E' stata chiusa velocemente secondo me perchè si è aperta subito la questione che il nostro Direttore è caduto tra le braccia di Rosalind mettendo a rischio l'intero Shield anche dopo aver scoperto che questa ha collegamenti con Gideon Malick e quella che io definisco REAL HYDRA! XD
    Cioè è stata chiusa una trama …di come Garner sia diventato Lash ma aperta subito un'altra …non dimenticando che c'è ancora Will al di là del portale… e sicuramente ne verranno fuori altre!
    Poi siamo quasi al mid season finale….qualcosa dovevano sacrificare per darci un degno finale di metà stagione…che penso sarà tra 3 ep….alla 10 come sempre ! 😉

  2. Forse è vero, era una situazione traballante, ma il tempismo è proprio sbagliato. E' un pò come se avessero aspettato il colpo di pistola per correre e arrivare al traguardo, come una sorta di "permesso" degli sceneggiatori di togliersi il salame dagli occhi e scoprire finalmente il segreto. Come dici tu, forse sarebbe comunque andata nello stesso modo, ma è tutto troppo compattato. A sto punto, come dici tu, speriamo che il Season Finale sia così esplosivo da farci capire il perché di aver sacrificato questo pezzo di trama.

    Ma ovviamente, come scritto, non è che per questo scivolone adesso il telefilm è brutto: anzi! 😀

  3. Credo che Lash sia solo momentaneamente scomparso dalla trama, mi immagino che Malick voglia fare un lavaggio del cervello agli Inumani (stile agente 33) per avere un' esercito inumano, dato che non hanno ancora capito come trasferire i poteri (magari è una cavolata pazzesca, chi lo sa). Quello che è sicuro è che ci sorprenderanno come sempre :-d

  4. Nono non è diventato per niente brutto….cavoli da metà prima stagione è stato un crescendo…tutti ogni tanto scivoliamo …. 😉

    ALLA PROSSIMA RECENSIONE 🙂

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