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Once Upon A Time 5×12 – Souls Of The DepartedTEMPO DI LETTURA 5 min

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Ancora non riusciamo a credere come sia possibile, ma con questa nuova mid-season premiere Once Upon A Time festeggia la puntata numero cento.
Sembra passato un secolo (o forse no) da quel lontano 23 Ottobre 2011, quando la ABC mandò in onda il pilot di una nuova dramatic serie di genere fantasy con protagonisti i personaggi delle fiabe più conosciute. Con il passare delle stagioni si sarebbe potuto benissimo sostituire l’aggettivo fantasy con trash, ma questo è un altro discorso.
Un traguardo importantissimo per la creatura di Kitsis & Horowitz che, nonostante i recenti indici di ascolto non particolarmente entusiasmanti, continua comunque a piacere. Un traguardo, diciamocelo, che nessuno si sarebbe aspettato, come naturalmente nessuno si sarebbe aspettato la notizia del rinnovo della serie per una sesta stagione avvenuta il 3 Marzo scorso.
Difatti, ormai quasi ogni nostra recensione dedicata a questo prodotto telefilmico sottolineava più volte la parabola discendente iniziata con la seconda stagione, citando degli sporadici buoni episodi, qualche colpo di scena ben riuscito e salvando le capacità recitative di pochi attori. Lo scorso anno il telefilm sembrava davvero essere giunto alla frutta con le strampalate storylines di Frozen e il trio di villains più osceno e patetico della storia. La prima parte della quinta stagione non poteva essere da meno con Merida e la sotto-trama di Dunbroch, interessanti come l’ennesimo matrimonio tra Ridge e Brooke. L’arco narrativo dedicato a Dark Emma e il conseguente colpo di scena avvenuto in “Birth” hanno cercato in qualche modo di risollevare le sorti del teatrino non riuscendoci, però, completamente e disperdendo il loro potenziale in una nuvola di fumo. Dopo queste premesse, dunque, la speranza e le possibilità che la seconda metà di stagione fosse diversa e migliore erano davvero scarse, basti pensare al fatto che la puntata stabilisca un pessimo record per la serie: “Souls Of The Departed” ottiene, infatti, gli ascolti più bassi nella storia di OUAT, segno che gli spettatori si sono stancati e accolgono lo show in maniera più cauta.
Questo episodio inizia in medias res, pochi secondi dopo la conclusione del mid-season finale, che vedeva i nostri eroi imbarcarsi alla volta degli Inferi per recuperare e salvare Hook. Lo stile della puntata rispecchia lo stampo onceiano al quale siamo ormai abituati: la formula “nuovo scenario + flashbacks + nuovo villain” regna sovrana e in questo caso per nuovo scenario si intende una Storybrooke parallela, dal cielo e atmosfera rossastre, inquietante e opposta rispetto a quella reale. Qui, infatti, gli abitanti della cittadina non sono altro che i personaggi defunti nel corso delle varie stagioni che si ritrovano in questo livello infernale perché hanno ancora dei conti in sospeso. Abbiamo detto a inizio recensione che “Souls Of The Departed” rappresenta il centesimo episodio, ed è per questo che la puntata non poteva non essere, quantomeno in parte, autocelebrativa. Rivediamo, infatti, molti protagonisti (alcuni importanti, altri mere comparse) che si sono susseguiti nel corso di questi cinque anni, dalla strega di Hansel e Gretel, interpretata ancora una volta da Emma Caulfield (Anya in Buffy), al padre di Regina, da Crudelia a James, il fratello gemello di David. Anche in questa Storybrooke infernale, però, è presente un sindaco che cerca di mandare avanti la baracca, un sindaco con le fattezze di Barbara Hershey che riprende il suo ruolo di Cora.
I nostri eroi dovranno, quindi, riuscire a recuperare Hook, addentrandosi sempre più in questa realtà infernale parallela, scontrandosi e affrontando ognuno i propri demoni. Già in questa puntata, infatti, Regina sembra dover superare uno dei suoi più grandi rimorsi, ovvero aver ucciso il padre per la sua brama di vendetta. Allo stesso tempo il Principe Henry non era riuscito ad avanzare oltre questo livello infernale per via del suo unfinished business con la figlia, ovvero non aver saputo convincere Regina ad abbandonare il suo lato oscuro. La questione si risolve nell’arco dell’episodio ed Henry Mills Senior riesce finalmente a liberarsi del suo fardello e a varcare le soglie di un fantomatico e apparente paradiso, dopo aver visto la figlia redenta e profondamente cambiata. Ci aspettiamo una cosa similare anche per tutti gli altri protagonisti che dovranno fare i conti con il proprio passato in una sorta di redenzione collettiva.
In questi quaranta minuti gli strafalcioni sono pressoché assenti e i difetti non sono così catastrofici. anche perché la puntata è comunque introduttiva e ancora si deve capire bene dove vogliano andare a parare Kitsis & Horowitz.
Dopo aver presentato la nuova ambientazione, i creatori di OUAT sfoderano il loro asso nella manica presentando anche, negli attimi finali, il nuovo villain di metà stagione, ovvero un istrionico Greg Germann (Richard Fish nella serie Ally McBeal) nei panni di Ade. Nei pochi secondi di apparizione, il re degli Inferi riesce a conquistare con il suo carisma e il suo sarcasmo pungente; sembrerebbe, infatti, che gli ideatori della serie abbiano finalmente trovato un villain come si deve.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • “Nuova” ambientazione
  • Puntata discreta che non pretende di strafare
  • Greg Germann nei panni di Ade
  • Il tema dei demoni interiori e dei propri errori del passato sono stati largamente già utilizzati
Nel complesso possiamo affermare che “Souls Of The Departed” sia un buon episodio per gli standard di Once Upon A Time. La nuova ambientazione, anche se di nuovo ha ben poco, è stata presentata e per adesso sembra funzionare. Lo show, infatti, ancora non si era spinto oltre i limiti del mondo terreno. Ci aveva mostrato, certo, l’esistenza di altri regni, ma non era mai andato letteralmente al di sotto di essi. Sicuramente il risultato finale non sarà all’altezza di Dante, Ovidio o Virgilio, ma possiamo comunque sperare che ne possa uscire qualcosa di buono. Da questa seconda parte di stagione vedremo, infatti, quanto il telefilm possa essersi meritato il rinnovo.
Swan Song 5×11 4.83 milioni – 1.4 rating
Souls Of The Departed 5×12 4.01 milioni – 1.3 rating

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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