);

Once Upon A Time 5×18 – 5×19 – Ruby Slippers – SistersTEMPO DI LETTURA 6 min

/
()

Se c’è un’affermazione che non possiamo fare riguardo a Once Upon A Time è il fatto che sia un telefilm discriminante e di mentalità chiusa. Dal punto di vista amoroso, infatti, Horowitz & Kitsis non si sono mai fatti mancare nulla, presentandoci coppie variegate che farebbero inorridire i vari Salvini e Meloni. Abbiamo la ventenne che si innamora e si sposa con un uomo più vecchio di lei, abbiamo inciuci tra familiari che nemmeno alla Forrester Creations, una milfona con il suo toyboy, i classici coniugi felici del Mulino Bianco e la donna che si fa mettere incinta con uno stratagemma. Il concetto di famiglia, quindi, nello show della ABC non rientra nei canoni della normalità, anche perché, diciamocelo, le famiglie perfette non sono mai esistite e non esisteranno mai.
In questa puntata viene aggiunta una nuova categoria di coppia in puro stile politically correct, ovvero quella rappresentata da Ruby e Dorothy. Ormai sono anni che nei vari telefilm possiamo trovare esempi di amore omosessuale presentati come socialmente e moralmente (perfortuna!) accettabili e accettati. Anche in casa Once Upon A Time, quindi, l’atmosfera saffica si surriscalda e ci viene regalato il primo bacio tra due personaggi dello stesso sesso nella storia dello show. Apprezziamo, dunque, la considerazione degli autori per questa fetta di popolazione/pubblico; considerazione che rispecchia il loro rispetto verso qualsiasi forma di relazione.
Ciononostante, se la novità apportata da questo plot-twist può essere vista come un elemento positivo, la stessa cosa non può essere detta per quanto riguarda tutto il resto della puntata. “Ruby Slippers” è un episodio lento,  di passaggio, incoerente, che lega assieme personaggi terziari senza capo né coda, i quali si ritrovano sballottati in vari universi senza nemmeno loro sapere come e perché.
Se ci pensiamo bene, infatti, il personaggio di Ruby non ha un’importanza vitale per la trama orizzontale del telefilm, ma ogni tanto gli autori lo fanno rispuntare fuori per tenerci aggiornati sulla sua evoluzione narrativa, che di solito dura solo un episodio, e lo catapultano di nuovo nel nulla più assoluto.
Inoltre, i temi principali della puntata e i dialoghi risultano essere sempre gli stessi: Regina e Zelena che tentano di avere una conversazione civile e la prima cerca di convincere la seconda a espiare i propri peccati come fatto da lei stessa durante questi cinque anni, Charming e Snow sono costretti a separarsi ancora una volta e si promettono di ritrovarsi (ancora una volta) con il loro classico love theme di sottofondo. Un’altra nota positiva che possiamo trovare in questo diciottesimo episodio è sicuramente data dal fatto che Belle abbia deciso di farsi un bel sonnellino e almeno non dovremmo sopportare la faccia da timorata di Dio della De Ravin. Lo story arc della sua gravidanza, infatti, oltre a essere pesante, permette a lei e Mr. Gold di allontanarsi di nuovo, in un eterno tira e molla che ha stancato da parecchio tempo.
I risvolti narrativi di Belle e Snow sono dovuti al fatto che entrambe le attrici siano in dolce attesa; forse il set di Once Upon A Time è davvero afrodisiaco.
Non dimentichiamoci, però, di Ade, il quale questa volta viene relegato a un ruolo secondario e sinceramente non sappiamo se gioirne o meno; certo se l’alternativa è osservarlo sbavare dietro a Zelena come un cucciolo innamorato, allora preferiamo vederlo il meno possibile.

In “Sisters” la situazione migliora leggermente, presentando, finalmente, il tanto agognato incontro/confronto tra la famiglia Mills: Regina, Zelena e Cora.
Dovevamo aspettarcelo che prima o poi anche la Wicked Witch sarebbe capitolata e avrebbe ceduto al suo lato chiaro, essendo Once Upon A Time uno show che cerca sempre di vedere il buono nelle persone e dà a tutti una seconda chance.
Anche se la mancanza di un vero villain, che sia cattivo a prescindere da tutto e tutti e non si lasci abbindolare da promesse di redenzione e di cambiamento, possa essere visto come un elemento ambiguo (c’è chi apprezza e chi no), ammettiamo che la riconciliazione tra le due sorelle e tra Cora e Zelena non abbia stonato più di tanto e sia stata emozionante al punto giusto.
Anche i flashbacks dedicati al passato delle due sorelle hanno contribuito a innalzare il livello dell’episodio, in quanto vengono spiegati il legame e la chimica che aleggiava ogni qual volta Zelena e Regina si incontrassero, pur odiandosi così tanto.
Possiamo, dunque, ritenere definitivamente conclusa la storyline della Mills Senior, in quanto il suo personaggio riesce a liberarsi del suo unfinished business e, in un momento di pura catarsi, si avvia verso la luce. A questo proposito, possiamo dire di aver riscontrato, in queste puntate, una sensazione di chiusura, come se gli autori volessero dare a ogni personaggio e, quindi, a ogni story arc, una sorta di conclusione. Sensazione strana, dato l’avvenuto rinnovo della serie per una sesta stagione. Noi, comunque, dobbiamo ancora digerire la notizia.
Dopo la riconciliazione, Zelena è convinta di poter cambiare anche Ade e di portarlo sulla buona strada; Regina si fida di lei e decide che anche il Re dell’Oltretomba merita un’altra possibilità.
Ecco riemergere, dunque, il buonismo estremo onceiano, che non può accettare o concepire l’esistenza del male puro. La redenzione di Ade appare, dunque, già telefonata. Ma sarà davvero così? Davvero il Signore degli Inferi ha come fine ultimo quello di sbloccare il suo cuore e ritornare a essere un uomo vero? Oppure è tutta una tattica? Sarebbe bello e diverso dal solito se fosse così.
In ultima analisi, soprassediamo sul minutaggio dedicato ai Charming Brothers, dove Josh Dallas ci regala una doppia interpretazione di David e del suo gemello malvagio James. Ancora non abbiamo capito l’utilità di questo intramezzo, se non dare una leggera visibilità al personaggio di David che ormai arranca nella trama orizzontale, appigliandosi a chiunque per vivere di luce riflessa.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il risvolto gay friendly di “Ruby Slippers”
  • La riconciliazione tra Cora, Zelena e Regina
  • La storyline di Cora si è finalmente conclusa
  • Nessuno spazio per Henry, Snow e Belle: che bella notizia!
  • Temi e dialoghi già largamente utilizzati nel corso della stagioni
  • “Ruby Slippers” è un episodio sconclusionato e quasi di passaggio
  • La smania degli autori di dare a tutti (ma proprio tutti) una seconda possibilità
  • David Nolan si è risvegliato e ha preteso di partecipare attivamente alla puntata
“Ruby Slippers” e “Sisters” sono due episodi che riassumono i punti forza e debolezza di Once Upon A Time, segno che gli autori o fanno un bel lavoro, o non ci riescono per niente. La via di mezzo non esiste con Horowitz & Kitsis, e da qui derivano le stagioni altalenanti con picchi di puntate riuscitissime, e momenti in cui avremmo voluto toglierci gli occhi con un porzionatore di gelato.
Her Handsome Hero 5×17 3.75 milioni – 1.1 rating
Ruby Slippers 5×18 3.76 milioni – 1.1 rating
Sisters 5×19 3.85 milioni – 1.2 rating

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

Rispondi

Precedente

Blindspot 1×19 – In The Comet Of Us

Prossima

Recenews – N°116

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.