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DC’s Legends Of Tomorrow 2×06 – Outlaw CountryTEMPO DI LETTURA 6 min

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Sarà l’attesa per l’annunciato mega-crossover del Flarrowverse oppure la formula western-fantascienza che riesce sempre a suscitare curiosità nello spettatore per l’abbinamento così inconsueto tra questi due mondi (Westworld docet), ma questo ennesimo viaggio nel tempo delle nostre Leggende riesce nell’intento di catturare lo spettatore e immergerlo completamente nello spirito della storia mostrata.
La puntata si presenta fin da subito come il classico “caso di puntata”, com’è nella tradizione delle puntate verticali di questa serie (come già descritto per lo scorso episodio), pur mantenendo quegli elementi di orizzontalità (il rapporto tra i vecchi membri delle Leggende e i nuovi arrivati, la caccia a Damien Darhk e all’Anti-Flash e il segreto del Professor Stein di cui attendiamo, prima o poi, lo svelamento) che mantengono in asse la trama e l’evoluzione dei personaggi.
Si tratta, come già detto, delle puntate più “semplici”, nel senso che fanno facilmente presa sugli spettatori e danno la possibilità di sfruttare stereotipi e cliché dei vari generi presi in esame.
In questo caso abbiamo un (gradito) ritorno alle atmosfere e all’ambientazione western che avevamo lasciato nell’episodio The Magnificent Eight della prima stagione, dove veniva introdotto il personaggio di Jonah Hex (interpretato sempre da Johnathon Schaech che potrebbe, quindi, diventare ben più che una semplice guest star occasionale per The CW), cacciatore di taglie nel Vecchio West che deve scontrarsi con la sua nemesi, il fuorilegge Quentin Turnbull (Jeff Fahey). Quest’ultimo si presenta all’inizio come il classico cattivo da Far West per poi scoprirsi un abile e macchiavellico stratega. Un personaggio di grande carisma e spessore, finora l’unico villain degno di nota visto finora.
L’unione di questi due personaggi così carismatici, l’uno la nemesi dell’altro, è un fattore non indifferente per dare a tutta la puntata un tono epico che non si vedeva da tempo. Il tutto unito alla colonna sonora che riprende i temi di Ennio Morricone, ai dialoghi e ai paesaggi. Tutti elementi a cui non si può rimanere indifferenti.
In effetti la nota stonata della puntata la dà il trio Palmer-Jax-Heywood, con la loro nerdaggine ironia e gag da cine-fumetto Marvel (o da classe in gita scolastica) che non sempre ci azzecca con il tono epico di tuta la puntata. Si avverte, in questi casi un vero e proprio divario tra personaggi più “seriosi” (che sono i più interessanti e sfaccettati, soprattutto Jonah Hex e Black Canary) e quelli più “cazzoni” che rischiano sempre più di diventare delle macchiette, buone per riempire i buchi di trama.
Tra i personaggi ricorrenti, una nota di merito per l’accoppiata Mick Rory-Amaya, più funzionale con quest’ultimo che con altri personaggi maschili, proprio perché si avverte una storyline orizzontale che può essere indizio di una significativa evoluzione dei due personaggi (soprattutto perché rimasti spesso nelle retrovie finora).
Tra risse da saloon, cavalcate, treni fermati “con la sola forza dei bracci” ed esplosioni a base di stelle nane, la narrazione procede spedita in maniera pulita e ordinata con tutti i colpi di scena al posto giusto.
Se poi a questi elementi viene aggiunto anche un cliffhanger in cui si preannuncia il futuro mega-crossover targato The CW allora tutto diventa più interessante.
L’ultima inquadratura della (probabile) futura armatura di Acciaio è il regalo finale da parte degli sceneggiatori di DC’s Legends Of Tomorrow agli spettatori, in attesa di portarli verso i futuri sviluppi del Flarrowverse.

 

 

Poteva Recenserie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per questa incarnazione live-action della città più malfamata dei fumetti? Ma certo che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, come abbiamo fatto per Marvel’s Agents Of SHIELDMarvel’s Agent CarterGotham e Costantine, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nella puntata.

  1. Ritorna Jonah Hex, cacciatore di taglie le cui avventure si svolgono prevalentemente nel Vecchio West, negli anni successivi alla Guerra civile americana. Comparso per la prima volta su All-Star Western #10 del 1971, Jonah Hex subisce fin da piccolo le violenze fisiche e psicologiche di un padre violento e affetto da alcolismo; l’unica difesa contro i suoi soprusi era la madre, il quale lo abbandona però all’epoca di dieci anni. Nel 1851 Jonah e il padre partono per cercare l’oro, ma vengono attaccati dagli apache; per avere salva la pelle, Woodson Hex lascia alla tribù indiana il figlio come pegno promettendo di tornare entro sei mesi con l’oro. Passano due anni ma il padre ancora non si vede. Nel mentre Jonah, stanco di aspettarlo, impara dalla tribù tecniche di sopravvivenza e combattimento. In età adulta si stacca poi dalla tribù e si unisce all’esercito e, quando torna per reclamare il suo onore, l’incontro viene truccato e Hex viene punito con disonore con il Marchio del Demone: una ferita inflitta su parte del volto da un’ascia ardente. Dopo il 1866, Jonah Hex diviene cacciatore di taglie e compie questo lavoro con freddezza e cinismo. La sua fama si diffonde rapidamente non solo grazie alle sue abilità, ma anche grazie alla sua inconfondibile immagine.
  2. Una cosa che ci teniamo a precisare sul personaggio: Jonah Hex è un personaggio che non possiede superpoteri e le cui avventure sono per lo più contestualizzate all’interno di un preciso periodo storico. La continuity del personaggio risulta quindi essere in parte già inquadrata sia a livello di contesto narrativo che biografico. Per esempio, si conosce già la data di morte e il modo in cui Hex verrà ucciso così come sono già fissati i momenti salienti della sua vita quali il modo in cui viene sfigurato e l’inizio della sua attività di cacciatore di taglie dopo la Guerra civile americana. Tutto questo però non annulla il potenziale narrativo del personaggio ma obbliga gli autori a rispettare i luoghi e il contesto storico nel quale si muove questo anti-eroe degli albi DC Comics.
  3. Comparso per la prima volta su Weird Western Tales #22 del 1974, Quentin Turnbull è un celebre antagonista di Jonah Hex poiché lo ritiene responsabile della morte di suo figlio.
  4. In questo episodio, Nate mostra uno schizzo disegnato alla buona del costume che gli piacerebbe realizzare, comparso poi a fine episodio. Immagini del suo costume si potevano già vedere giorni prima della messa in onda di “Outlaw Country”, poiché foto promozionali del crossover tra i quattro show fumettistici CW lo mostravano con quel costume.
  5. Vedere il mondo bruciare“… Mmmh, dove l’abbiamo già sentita questa?
  6. Nate nell’episodio cita volontariamente e involontariamente Superman. La prima volta è quando viene ferito dal colpo di pistola; ironizzando sulla sua condizione, dice che, dopo tutto, è l’Uomo D’Acciaio. La seconda volta è quando ferma il treno. In uno degli slogan più famosi di Superman, il personaggio viene descritto come “più forte di una locomotiva”.
  7. Ad un certo punto, quando Nate è nell'(ex)ufficio di Rip Hunter, si può notare la staffa di Starman.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Ritorno all’ambientazione (e all’epica) western
  • Jonah Hex
  • Black Canary
  • Accoppiata Mick Rory-Amaya
  • Anticipazione mega-crossover
  • Accoppiata Ray Palmer-Acciaio
  • Leggende in versione “scolaresca in gita”
  • Vogliamo sapere il segreto di Stein!!!

 

Puntata che ci porta dentro l’epopea western con tutto il suo carico di epica e i suoi personaggi carismatici e incisivi (in questo caso Jonah Hex e il villain Quentin Turnbull). La puntata, a stampo verticale, non tralascia però di seguire le vicende della trama orizzontale, anche se messe in secondo piano rispetto al “caso di puntata”. Per fortuna ci pensa il cliffhanger finale a riportare tutto sulla retta via con l’anticipazione di quello che sarà il mega-crossover del Flarrowverse. Le aspettative sono altissime e questa puntata riesce a mettere ancora più carne al fuoco e voglia di continuare a seguire le nostre Leggende nelle loro imprese.

 

Compromised 2×05 1.77 milioni – 0.6 rating
Outlaw Country 2×06 1.85 milioni – 0.6 rating

 

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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