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Once Upon A Time 6×08 – I’ll Be Your MirrorTEMPO DI LETTURA 5 min

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“I’ll Be Your Mirror”, ottavo episodio del sesto ciclo di Once Upon A Time, continua sulla stessa strada della puntata precedente e ripropone elementi chiave già ampiamente trattati dallo show targato ABC. Il ritorno alle origini, quindi, sembra essere il cavallo di battaglia sul quale gli autori vogliono puntare per far prevalere e vincere la loro creatura televisiva. La ricomparsa, infatti, della Evil Queen durante il season finale andato in onda lo scorso maggio, aveva già anticipato un sesto ciclo composto da dosi di minestre riscaldate, in quanto ormai il passato della Regina Cattiva è stato largamente approfondito in lungo e in largo e non esistono quasi più segreti che potrebbero stuzzicare la curiosità dello spettatore. C’era da aspettarsi, quindi, una scopiazzatura feroce delle prime stagioni, come a voler concentrare nella fase finale (o almeno così ci auspichiamo) un mix di tutto ciò a cui abbiamo assistito nell’arco di cinque anni.
Horowitz e Kitsis presentano ancora una volta il delicato rapporto tra Henry e le sue due mamme: Emma e Regina, con l’aggiunta della parte malvagia di quest’ultima che ricorda come fosse la relazione madre/figlio durante la prima stagione. La Evil Queen, infatti, cerca di convincere se stessa e gli altri di tenere davvero a Henry, quando in realtà non è spinta da un sentimento di affetto, ma solo di ossessione e controllo. Il potere vince ancora una volta sull’amore e questo sembra essere il destino che accomuna tutti i villains di Once Upon A Time.
Lo stesso discorso può valere, effettivamente, anche per Rumple che continua la sua ricaduta (la milionesima?) verso il baratro e si aggrappa ad una fantomatica idea di amore che in realtà non esiste. Ancora una volta Mr. Gold pensa di fare il bene di Belle e del figlio che porta in grembo, ma lo dimostra nella maniera più sbagliata possibile: soggiogando la sua amata e decidendo per lei il loro futuro. Rumple sembra non aver imparato nulla dai propri errori passati, oppure, per la prima volta in vita sua, decide di abbracciare la sua vera natura e capisce di non poter vivere senza il potere e la propria metà oscura. Ormai gli autori ci hanno abituati a repentini cambiamenti di umore e Mr. Gold rimane un personaggio in bilico continuo tra bene e male. Ci sarà mai una degna conclusione per lui? Saremo mai in grado di etichettarlo definitivamente come eroe o come cattivo? Le vie di mezzo alla lunga stancano ed è giusto, oltre che lecito, che una decisione venga presa, soprattutto quando c’è in gioco un’ipotetica last season.
Quello che è cambiato, rispetto alle prime stagioni, è senza dubbio il rapporto Emma/Regina. Le due protagoniste principali, infatti, non sono più l’una contro l’altra, ma collaborano assieme per il bene di Henry e diventano una vera e propria squadra. Ed è proprio questo fattore a portare alla prima vittoria contro una Evil Queen sola e abbandonata a se stessa. Emma, Regina e Henry sono finalmente una famiglia a tutti gli effetti e, in questo caso, è l’amore a vincere sul potere.
Se dovessimo tirare una somma di questo ottavo episodio dovremmo dare una piena sufficienza per l’alchimia tra i personaggi e perché, pur avendo riproposto le stesse tematiche passate, la rappresentazione dell’unione tra le due ex nemiche e quanto il loro rapporto sia maturato e cambiato, fa risorgere questa sesta stagione.
Purtroppo, però, dobbiamo fare i conti anche con quello che non funziona in questa puntata e gli errori sono stati tanti, troppi forse. Il siparietto dedicato ai Charming, che si svegliano e riaddormentano ogni cinque minuti, è qualcosa di aberrante e grida “fan-service” da tutti i pori; la storyline di Aladdin viene velatamente ripresa e sicuramente verrà approfondita nei prossimi episodi anche se non ne vediamo il motivo. Inutile tirare in ballo altre storie quando gli autori dovrebbero focalizzarsi solo nel dare una fine degna ai protagonisti principali. Anche il personaggio del Dragone ritorna a farsi vedere e c’è chi ha ipotizzato che la sua rivelazione riguardante sua figlia non sia stata buttata là per caso. Speriamo di no, perché non abbiamo assolutamente bisogno di ulteriore carne al fuoco. Zelena si dimostra, ancora una volta, come un mero contorno e l’unica sua funzione è quella di correre dietro prima ai buoni e poi ai cattivi, senza un minimo di logica e senza aver ancora capito dove la sua storia andrà a parare. Sono troppi, quindi, i motivi per i quali anche questa sesta stagione potrebbe essere mandata in vacca e non ce la sentiamo di salvare gli autori. Sì, la nostra mancanza di fede è, purtroppo, insopportabile.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Una contrapposizione tra heroes e villains e il loro rapporto con il potere e l’amore
  • Alchimia tra Lana Parrilla e Jennifer Morrison
  • Il rapporto tra Emma, Regina ed Henry è talmente cambiato che finalmente sono una vera famiglia
  • Prepariamoci a sorbirci episodi Aladdin-centrici
  • Qualcuno dia una storyline a Zelena o strappi il contratto della Mader
  • Stendiamo un velo pietoso sui Charming
  • Tremotino continua con il suo solito tira e molla tra hero e villain
Un episodio nel complesso mediocre, ma che non raggiunge la sufficienza perché dopo anni di scempi è difficile fidarsi degli autori. Once Upon A Time va in pausa due settimane e tornerà domenica 27 novembre con una puntata dedicata a Belle e al nascituro. Non vediamo l’ora… di buttare il computer fuori dalla finestra.
Heartless 6×07 3.56 milioni – 1.1 rating
I’ll Be Your Mirror 6×08 3.37 milioni – 0.9 rating

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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