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New Girl 6×09 – Es GoodTEMPO DI LETTURA 4 min

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Più che mai in questa stagione è importante che i singoli episodi di New Girl mantengano la freschezza che ha sempre contraddistinto la comedy FOX. Ci sta riuscendo finora? Insomma.
Sono importanti quindi episodi come “Es Good”, molto rari finora in questa flebile sesta stagione. Sono importanti per un motivo molto semplice. Nel momento in cui Jess, alla fine della scorsa stagione, riapre gli occhi nei confronti di Nick e, soprattutto, considerando che Megan Fox non potrà mai essere una regular in New Girl, la direzione sentimentale dello show è indicata da ampi segnali luminosi. Di conseguenza Jess e Robby… cioè… dai.
La perplessità che questa coppia rattoppata ci evoca è direttamente proporzionale alla soddisfazione nel vedere cenni di crisi tra i due (non che sia stata rappresentata finora una coppia rose e fiori), ed ecco l’importanza principale di “Es Good”. Ciò che, in questo episodio, inoltre risulta efficace nella storyline della “doppia coppia” è proprio la definizione metatelevisiva di Robby. Mai abbiamo saputo di lui, forse mai ci è interessato, esattamente come ai personaggi (Jess compresa). Per questo motivo sembra ancora più beffardo sentire dei suoi trascorsi con il basso in un album di Santana, del suo hobby da marinaio, del suo lavoro da progetta-fabbriche, oltre al fatto che ha salvato la vita a una persona. Probabilmente, vista la mole di informazioni assurde riguardo Robby, dopo anni di ignoranza totale su di lui, non sarà destinato a durare ancora molto nell’universo newgirliano, ora che, invece, sappiamo “tutto” di lui. Malgrado la chiusura riconciliante tra i due, dopo un contrasto a dir la verità non molto interessante nell’economia dello show, sarà necessario non tirarla ancora per le lunghe con questi due perché, come argomentato esaurientemente prima, beh… dai… anche basta.
Schmidt e Nick, dal canto loro, danno il via ad una dinamica che racchiude elementi che hanno rappresentato la fortuna di New Girl. Le eccentricità verbali di Nick, contrapposte a quelle facciali di Schmidt sono state da sempre il mix esplosivo utile a contribuire alla comicità generale. In questo caso, le lezioni di inettitudine che Nick dà a Schmidt sono una scusa proprio per ripercorrere il repertorio di un finora trascurato Miller e di proporre i tentativi plastici dell’amico di mettersi (letteralmente) nei suoi panni (comprati in dei discount messicani). Una storyline, che si sarebbe potuta prevedibilmente sviluppare con una cartoonesca battaglia tra i due buffi amici contro un prepotente, ha le risoluzione che più è attinente con l’universo narrativo di New Girl: non badare mai alle apparenze, il personaggio bizzarro è sempre dietro l’angolo. D’altronde sentendo del suo essere vegano, era già suonato un campanello d’allarme.
Si torna al metatelevisivo, con quella che è la storyline riempitiva, utile esclusivamente a dare qualcosa da fare ai personaggi che “avanzavano”. Cece e Winston si trovano in un contesto di staticità, al “servizio” di un’altra storyline, spesso inquadrati da una camera fissa. In uno dei geniali fumetti di Leo Ortolani, è possibile assistere ad una lunga striscia con gli stessi identici disegni per diverse vignette, in cui i personaggi dialogano. Ad un certo punto, dopo una paio di vignette, rigorosamente identiche, ma senza nuvolette, uno dei due personaggi afferma qualcosa come: “scocciante quando a Ortolani non va di disegnare, eh?”.
Cece e Winston riflettono su una condizione che non è da prendere sotto gamba. Uno si è fidanzato e si è realizzato dal punto di vista lavorativo, l’altra si è sposata dopo un lungo tira e molla che ha accompagnato gran parte della serie. Che fare a questo punto? Torniamo così alla love-story tra Nick e Jess, unico vero punto irrisolto della comedy. Se a questo aggiungiamo però che Nick è stato finora utilizzato poco e Jess troppo, capiamo anche la mancanza di attrattiva di questa stagione. Capiamo anche, però, che una volta portata a termine questa parte di trama orizzontale, qualora la comicità dovesse continuare a rimanere così statica, ma soprattutto gli ascolti non dovessero più soddisfare, forse sarà ora di chiudere.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • “Jess, we go to disco?”
  • L’appassionante storia di Winston sulle formiche
  • Nick e Schmidt e il colpo di scena finale
  • Significato profondo dietro la storyline riempitiva di Winston e Cece
  • Scenario interessante nelle schermaglie Jess/Robby
  • Basta Jess/Robby però
  • E alla fine si continua con Jess e Robby

 

Indubbiamente soddisfacente episodio dal punto di vista comico, del ritmo tra le diverse storyline e anche riguardo un certo tipo di riferimento da leggere tra le righe (tipo la mancata caratterizzazione pregressa di Robby, oppure Winston e Cece che si annoiano). Urge una scossa o una dignitosa resa verso un midseason finale.

 

James Wonder 6×08 1.81 milioni – 0.8 rating
Es Good 6×09 1.77 milioni – 0.8 rating

 

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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