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Man Seeking Woman 3×05 – ShrimpTEMPO DI LETTURA 4 min

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“Woof woof! Cowabunga!”

La trama orizzontale, le brillanti trovate, la risata a mezza bocca: digitando questi concetti chiave sul web, facilmente usciranno fuori le recensioni di comedy del calibro di Man Seeking Woman. Un umorismo impostato per non piacere a tutti, destinato ad essere amato o odiato, sicuramente non snobbato.
Di trama orizzontale si è parlato molto nei vari focus di questa terza stagione e non si può che confermare quanto detto con questo quinto episodio. Soprattutto, va considerato l’inizio di “Shrimp”, quando la panoramica nell’ufficio di Josh (pochissimo si era visto in questa stagione) quasi poteva dar da pensare ad uno stacco – quasi un filler – dalla vita di coppia con Lucy, dalle solite parodie alla MSW che, in questo terzo ciclo, stanno spaziando in un contesto monografico.
Con il procedere dell’episodio verrebbe quasi da chiedersi a cosa servisse introdurre la caccia all’uomo iniziale. Presto detto. Lucy sta avendo successo nel suo lavoro, conoscendo tanta nuova gente – presunta – interessante; Josh continua ad odiare il suo lavoro. Sarà proprio questo tema a dare vita agli “sketch” della settimana, ancora una volta uniti da un filo comune, ancora una volta collegati da una struttura circolare.
Le dozzinali citazioni cinematografiche (anche chi non ha visto “Il Sesto Senso” ormai sa benissimo cosa succede) vengono presentate con la solita regolarità, questa volta con una particolarità in più: sono palesemente al servizio della trama, non lasciando modo allo spettatore di estraniarsi nell’eventuale surreale realtà in cui la comedy lo trascina. Non essere calcolati ad una festa di persone – presunte – sofisticate, sentendosi quindi dei signor Nessuno, oppure non potersi godere una cena perché troppo occupati a farsi calcoli mentali sul conto che arriverà; sono queste situazioni talmente classiche, nello scenario di Man Seeking Woman, che si apprezza l’utilizzo più moderato che se ne fa in questo caso specifico. La realtà rimane sempre a portata di mano e le evasioni sono decisamente limitate: dal bambino che vede le persone fallite a Josh chiuso nel bagno del ristorante a prevedere catastrofi atmosferiche, è possibile constatare come il particolare linguaggio della creatura di Simon Rich sia stato utilizzato come mezzo e non come fine.
Ma poi viene sganciata la bomba.
Si è parlato di risate a mezza bocca. Si è parlato di umorismo che arriva dopo un po’, che provoca sorrisi, che induce all’esclamazione “geni!” senza mai andarsi a porre delle domande sul tipo di umorismo cui si è assistito. Lo si può dire senza paura di contraddirsi: Man Seeking Woman quasi mai fa veramente e immediatamente ridere. Tra i suoi fan, si gioca molto nel cogliere una particolare citazione, l’evocazione di un contesto pop, a richiamare situazioni quotidiane di vita vissuta. Tutto molto nonsense, ma in un contesto assolutamente terreno e tangibile.
Ma poi Josh decide di dipingere, seguendo un consiglio della saggia sorella Liz.
C’è poco da fare: o si sa disegnare, o non lo si sa fare. Chi fa parte della seconda categoria (presente!) conosce benissimo la frustrazione di avere in mente un’elementare figura, non riuscendo a dare vita ad una fedele corrispondenza sul foglio. Altra situazione, volendo, facilmente riproducibile con gli stilemi tipici della serie. Ma questa volta si va oltre e si punta dritti dritti a quella famosa pancia le cui risate delle comedy sofisticate non sono mai indirizzate. Le ciliege di Josh danno vita in realtà ad una grottesca raffigurazione di una fellatio ad un cane, lo stesso Josh a portare avanti l’atto. E se ci fossero dei dubbi, sempre le ciliege danno l’illusione di una didascalia con su scritto “Woof woof! Cowabunga! Thanks for the blowjob!”. E questo, come è possibile vedere nel finale, accade in tutti i quadri di Josh, rispettivamente con un toro, una tartaruga, un topo e un gufo.
Forse i posteri riusciranno a trovare un senso specifico a questa meravigliosa e delirante conclusione di episodio, completamente sconnessa dalla trama che si sta sobriamente cercando di portare avanti. Quasi come un felicissimo riempitivo in un episodio che è pur sempre durato 18 minuti e mezzo.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • “That man tells people he’s a massage therapist. I wouldn’t be surprised if he’s just giving handies.”
  • Il panico per il conto
  • Il quadro con il cane
  • Il quadro con il toro
  • Il quadro con la tartaruga
  • Il quadro con il topo
  • Il quadro con il gufo
  • Cowabunga
  • Niente
Al contrario del cane nel dipinto, noi non ci limitiamo a ringraziare. Sarebbe troppo poco per un episodio come questo.
Popcorn 3×04 0.20 milioni – 0.1 rating
Shrimp 3×05 0.19 milioni – 0.1 rating

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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