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House Of Cards 5×06 – Chapter 58TEMPO DI LETTURA 3 min

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Quasi al giro di boa di questa quinta stagione, House Of Cards ci mostra per la prima volta un assaggio della presidenza di Claire che, però, per quanto allettante, almeno per questo episodio non lascia il segno.
L’inquadratura finale della puntata precedente poteva far presagire un cambio di centro, di punto di vista della narrazione: Claire guarda dritto in camera facendo intendere che è pronta a rivolgersi al pubblico così come, tante volte prima di lei, ha fatto il marito; anche se non proferisce parola quello sguardo poteva essere preludio ad un’eventuale narrazione più Claire-centrica, ora che si era “guadagnata” la carica di Presidente ad interim.
Così non è stato nell’episodio su cui si concentra questa recensione. Non solo Claire non rivolge mai la parola al pubblico, ma sembra far finta che quel breve attimo di rottura della quarta parete non ci sia mai stato, come se le fosse sfuggito, una concessione che gli sceneggiatori ci hanno regalato senza dargli un peso specifico e continuativo.
Così il pubblico non percepisce un cambio radicale nell’articolazione delle vicende ora che il potere decisionale ha mutato sede, forse perché è da sempre abituato a considerare Claire al pari di Frank per spietatezza e risoluzione, anche quando la storia sembrava smentirlo o lo stesso Frank la rilegava ai margini. Nel corso della quinta stagione, la nomina a Vice Presidente ha condotto a una legittimazione del suo ruolo di consigliera di Frank agli occhi dei personaggi che circondano gli Underwood ma, forse perché Claire si era già ritagliata questo ruolo nella mente degli spettatori, non assistiamo a un vero e proprio cambiamento.
Lo stesso vedere Claire a colloquio telefonico con Petrov non ci destabilizza perché conosciamo la sua capacità di dialogare con il leader russo già dai tempi in cui era “solo” First Lady.
Oltretutto ripescare il filone russo segna un ritorno di elementi e personaggi fin troppo cari allo spettatore e un rimescolamento di carte non del tutto apprezzabile (Macallan sparito che torna come ostaggio dei russi sembra un modo un po’ banale di tornare su noti schemi con noti personaggi), nonostante il carisma del personaggio di Putin Petrov.
Incursioni russe a parte, la puntata si concentra anche su un nuovo filone appena introdotto: la rabbia repressa di Conway. L’aspirante Presidente, il rampante eroe di guerra e amorevole padre di famiglia che avevamo conosciuto inizia improvvisamente a manifestare un temperamento da gretto e arrogante scaricatore di porto (con tutto il rispetto per gli alacri lavoratori di questa categoria).
Tra questo nuovo atteggiamento e la confusione circa gli eventi in guerra che hanno portato ad eleggerlo eroe a gran voce sembra che, proprio come c’era da aspettarsi nel mondo di House Of Cards… il più sano c’ha la rogna (si perdoni il lessico forbito).
Ora, è interessante vedere come queste rivelazioni abbiano effetto sul pubblico che, un po’ sommessamente, continua a fare il tifo per gli Underwood, nonostante le loro riprovevoli azioni, gioendo quando riescono nei loro obiettivi: gli spettatori, trovandosi di fronte un avversario dei protagonisti teoricamente più meritevole della loro fiducia ma, nella pratica, totalmente incapace di subentrare a Frank e Claire nei loro cuori, sanno che la morale comune li porterebbe a vacillare, fintanto che, anche il suddetto encomiabile avversario si dimostri imperfetto!
E’ a quel punto che lo spettatore, incurante della disparità di trattamento, può tirare un sospiro di sollievo e tornare a tifare per i cinici e ruthless Underwood.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Claire Presidente
  • Conway sull’orlo di una crisi di nervi: il più sano c’ha la rogna
  • Claire Presidente ma nessuno se n’è accorto
  • Macallan-Petrov: collegamento forzato
  • Conway sull’orlo di una crisi di nervi: eccessivo

 

In una puntata un po’ di transizione, House Of Cards indugia e si sofferma troppo, così come ha fatto tante altre volte. Allo stesso modo gli spettatori, come tante altre volte, non si esimono dal notarlo, rituffandosi nel binge watching d’ignoranza, sperando di vedere di molto meglio nelle puntate successive.

 

Chapter 57 5×05 ND milioni – ND rating
Chapter 58 5×06 ND milioni – ND rating

 

 

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