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Lemony Snicket’s: A Series Of Unfortunate Events 2×09 – Carnivorous Carnival: Part OneTEMPO DI LETTURA 4 min

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Terminato il capitolo riguardante l’Ostile Ospedale ora lo scenario si sposta ulteriormente, finendo in un altro mondo abbastanza orrorifico (sotto molti aspetti): il circo.
Già anticipata in alcuni dialoghi delle precedenti puntate, il personaggio di Madame Lulù la tua amica del cuore potrebbe diventare l’ennesimo personaggio sconclusionato e bizzarro del mondo di Lemony Snicket, popolato già abbastanza di freak e altre creature insolite (anche senza andare a cercarle in un circo).
Ma il bello di A Series Of Unfortunate Events è il continuo ribaltamento di personaggi e situazioni quando si pensa che vadano in una certa direzione precisa. Così il cliffhanger finale rivela la vera identità del personaggio in questione (e non è Cloris Brosca anche se sembrava che da un momento all’altro tirasse fuori la carta della Luna Nera) regalando l’ennesima sorpresa e offrendo la possibilità allo spettatore di poter proseguire la visione.
L’episodio è una scusa per poter far risaltare al meglio le capacità istrioniche di Neil Patrick Harris, qui veramente al massimo della sua forma nei panni di un Conte Olaf impresario circense.
Così musiche, coreografie e dialoghi sferzanti sull’entertainment che sfrutta fenomeni da baraccone e violenza da dare in pasto al pubblico (non manca una discreta auto-critica da parte di Netflix stessa) sono la colonna portante di quanto viene fatto vedere in questi 45 minuti. Ed è bello vedere la contrapposizione tra freaks che, tutto sommato, sono persone abbastanza normali e “persone normali” che sono poi il Conte Olaf e i suoi scagnozzi (quindi quanto di meno normale ci sia) messi insieme in un’altalena di non-sense che fanno sbellicare dalle risate, ma anche riflettere sui pregiudizi delle persone, forse il vero e unico scopo dei libri da cui ha origine la saga.
Allo stesso modo si parla anche di precariato (annunciato dalla neo-sindacalista Sunny) e di colloqui di lavoro frustranti, forse la parte più realistica e il momento più tragi-comico dell’episodio, proprio perchè non si può che dare ragione alle parole del narratore.
Il ritmo incalzante dello show circense comunque la fa da padrone per tutta la puntata non lasciando tempo allo spettatore di annoiarsi e togliendogli ogni tentazione di cambiare programma. Persino i monologhi di Lemony Snicket non appesantiscono più di tanto la narrazione stavolta, ma diventa un tutt’uno con lo spirito demenziale della storia grazie a un simpatico costume da clown triste, metafora efficace sulla teatralità e sulle maschere che gli adulti indossano continuamente. Ed è anche un ottimo modo per alleggerire la violenza mostrata nello schermo. Anche perché in effetti pur mettendola sulla commedia, A Series Of Unfortunate Events è una satira molto crudele sulla natura umana.
La storyline orizzontale prosegue in maniera abbastanza spedita rivelando nuovi particolari su quanto avvenuto prima della nascita dei Baudelaire (interessante, a tal proposito, tutto l’incipit iniziale) e risolvendo finalmente l’enigma delle lettere VF che è stato tutto il leitmotiv di questa seconda stagione. Ciò ovviamente non significa che sia stato rivelato tutto. Sul passato della famiglia Baudelaire permangono ancora dei misteri che potrebbero sciogliersi (ma anche no, conoscendo il sadismo di Lemony Snicket) nella seconda parte di “Carnivorous Carnival”, che è poi il final season di questa seconda stagione.
Viene dunque da pensare che la prossima puntata sarà ancora più scoppietante di questo episodio, il che al momento appare alquanto improbabile, ma lo stesso Snicket avverte che ancora molte cose inquietanti devono accadere.
Il che significa che, nonostante i suoi tentativi di far distogliere lo sguardo dello spettatore sulle vicende raccontate, ancora una volta questo è invitato a proseguire la visione per assistere alle prossime (dis)avventure che capiteranno ai tre (presunti) orfani.
A Series Of Unfortunate Events è una serie che gioca tutto sullo sguardo, inteso come rappresentazione fantasmagorica e teatrale che serve ad attrarre lo spettatore con i suoi trucchi. E ancora una volta autori e sceneggiatori, come abili prestigiatori o chiromanti, riescono nell’intento di catturare l’attenzione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Madame Lulù aka Cloris Brosca
  • Lemony Snicket vestito da clown
  • In generale tutto…
  • … quindi niente

 

Penultima puntata e ultimo segmento narrativo di questa seconda stagione. Si finisce col botto (non in senso letterale ma potrebbe anche essere…) nel mondo del circo e della cartomanzia. Giusto perchè di cose assurde ce ne sono state poche finora!

 

The Hostile Hospital: Part Two 2×08 ND milioni – ND rating
Carnivorous Carnival: Part One 2×09 ND milioni – ND rating

 

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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