“God doesn’t want me and the devil isn’t finished yet.”
Il corrotto U.S. Marshall conclude la sua vicenda terrena all’insegna dell’ambivalenza, perché in lui convivono la capacità di tenere il sacco senza batter ciglio al cartello Nash della droga, di essere un killer a sangue freddo e quella di essere parte di una felice vita familiare (come sembrano testimoniare le foto accanto a lui, mostrate stranamente mentre si prepara e si arma per lo scontro finale), un buon profumo e un gusto infame in fatto di cravatte. Come la morte di Tom Keen era accompagnata da un grande classico (pur in versione rivisitata) come The Sound Of Silence, la sua dipartita è adeguatamente sottolineata da una cover di The House Of The Rising Sun, altro grande classico. Garvey se ne va, purtroppo, senza aver detto niente di concreto sull’identità del proprietario delle ossa, massimo motore della storia da ormai un anno a questa parte, cioè dalla fine della scorsa stagione. Questa diventa una grave pecca in una puntata costruita con sapienza e con il gusto del divertimento tipico di questa quinta stagione.”Everything you believed for the last 30 years has been a lie. You’ve spent a lifetime hiding for no reason.“
Queste frasi, dette da Garvey a Jennifer, non sono certo prove definitive, ma se non altro servono a riportare in auge la Teoria dell’Impostore. Riassumendo, per chi non lo sapesse, fin dalla prima stagione molti fans sono convinti che il personaggio interpretato da James Spader non sia il vero Raymond Reddington, ma un’altra persona che ne ha preso il posto in un momento e in un luogo non meglio precisati, tra il 1990 e il 1994. Nelle scommesse sull’identità del proprietario delle ossa, il “vero” Raymond Reddington è molto quotato, insieme a Katarina Rostova.
Questa teoria non ha prove definitive a suo sostegno, almeno finora, ma se non altro ha il conforto (da non sottovalutare) di non essere mai stata smentita e di essere altamente compatibile con tutto quanto si è visto ed è stato detto finora nella serie, almeno al netto degli aggiustamenti in corso d’opera. Qualcuno ha trovato conferma di questa teoria anche nella scarsa emozione dimostrata da Red al ritrovarsi davanti Jennifer, dopo tanti anni. Ora, comunque, il Concierge del Crimine avrà una bella gatta da pelare nel gestire le sue due figliole, tra cui una Lizzie particolarmente determinata e furiosa. Questo costituirà un motivo di interesse, per quanto secondario, nelle prossime puntate.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Zarak Mosadek 5×18 | 5.15 milioni – 0.8 rating |
Ian Garvey: Conclusion 5×19 | 5.24 milioni – 0.8 rating |
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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).