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Westworld 2×02 – ReunionTEMPO DI LETTURA 3 min

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Have you ever seen anything so full of splendor?

Il commento di Dolores alla vista delle luci di una grande città (New York molto probabilmente) per la prima volta è naturalmente condivisibile ma, allo stesso modo, le sue parole potrebbero essere rivolte alla serie stessa. Arrivati alla seconda stagione si poteva pensare di aver ormai compreso le dinamiche del mondo portato sul piccolo schermo da Jonathan Nolan e Lisa Joy. E invece no, bastano 2 puntate sapientemente strutturate per far di nuovo precipitare il pubblico in un turbinio di dubbi e domande da un milione di dollari. Una su tutte: dove si posizionano gli eventi di “Reunion” rispetto al precedente “Journey Into Night”?
E’ utile tentare di far chiarezza sulle diverse linee temporali (sicuramente tre, forse quattro…leggere per credere). Ovviamento il postulato di partenza è che tutto ciò che viene mostrato al pubblico sia avvenuto/sta avvenendo/avverrà davvero e non ci si trovi, ad esempio, in un sogno di Dolores o dello stesso Bernard (d’altronde è Westworld – dove tutto è concesso, tanto per citare il titolo italiano dato alla serie).

1) Simba, tutto questo un giorno sarà tuo:
Bernard testa Dolores per capire se è pronta per una presentazione d’eccezione al possibile finanziatore Logan Delos. Un flashback rispetto a quasi tutto quello che si è visto finora che pone i personaggi per la prima volta fuori dal contesto di Westworld, nel mondo “reale”.

2) Marketing for Dummies:
Dopo la convincente prova a cui ha assistito, Logan ha portato William a Westworld (stagione 1). In “Reunion” un William molto diverso da quello che era entrato nel parco – ma ancora pre “trasformazione” in Man in Black – convince Delos Sr. a investire mettendo in luce risvolti commerciali legati alle opportunità offerte dal parco di conoscere tutto dei suoi visitatori, sapere i loro desideri e bisogni più reconditi e avere, quindi, un’incredibile banca dati da vendere a Cambridge Analytica. Questo naturalmente avviene prima della rivoluzione degli host.

3) Revolutionary Road:
Dolores, Teddy e il gruppetto di fedelissimi host vanno in giro a reclutare soldati per mettere in atto la ribellione verso gli uomini e il mondo che gli hanno costruito intorno. Si può andare sul sicuro nel posizionare questo arco narrativo dopo gli eventi del finale di stagione. Ciò che invece resta ancora difficile collocare è Man In Black. Avvistato sfuggire alla strage, si può presumere dai suoi dialoghi con Lawrence e El Lazo che le sue vicende in “Reunion” siano contemporanee a quelle di Dolores versione Terminator ma potrebbe anche essere un flashforward rispetto a quanto visto nella prima puntata (gli host, tra cui Teddy, annegati nel lago e Bernard che dichiara di esserne l’artefice) e si avrebbe quindi una quarta linea temporale.

Questi 3/4 archi narrativi vengono amalgamati così bene in questo episodio che mentre sembrano creare confusione accostando eventi disgiunti l’uno dall’altro (e i cui protagonisti restano sempre esteticamente uguali) riescono ad aggiungere numerosi tasselli alla storia (in particolare col finale in cui si scopre che quello che finora si pensava essere solo un luogo verso cui tutti anelavano, è in realtà un’arma). Il tutto dando il giusto peso ad ogni singolo personaggio principale richiamato in scena (manca solo la parte dei nuovi arrivati della Delos che devono risolvere la situazione).
Non paga, questa seconda puntata riesce ancora una volta a mettere sul piatto le tematiche cardine: pur con una breve apparizione Maeve riesce ad essere disarmante con la sua tagliente battuta verso Dolores e il concetto di libertà che le sembra tanto caro ma che sta, in effetti, usurpando, comportandosi come una conquistadora senza pietà. Anche se gli ascolti non l’hanno premiata, questa seconda puntata non ha nulla da invidiare alla season premiere e si merita un’approvazione più che convinta.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Evan Rachel Wood e Ed Harris impeccabili sempre e comunque
  • Giancarlo Esposito nei panni di El Lazo
  • Gli accompagnamenti musicali

 

Come Mary Poppins, Westworld è praticamente perfetta sotto ogni aspetto. Dall’interpretazione all’articolazione della trama, agli spunti di riflessione che lo costellano.

 

Journey Into Night 2×01 2.10 milioni – 1.0 rating
Reunion 2×02 1.85 milioni – 0.7 rating

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