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Fear The Walking Dead 4×08 – No One’s GoneTEMPO DI LETTURA 5 min

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Comunicazione di servizio 
Fear The Walking Dead è una serie nelle cui recensioni scatta da sempre l’inevitabile paragone con la sua serie madre. Questo particolare (e la serie di commenti probabilmente ripetitivi che caratterizzano il resto delle recensioni) ha spinto la redazione di RecenSerie ad un nuovo sistema di stesura. Lo sparuto team di superstiti che ancora persevera nel recensire suddetta serie svolgerà un lavoro cooperativo. I lettori avranno modo di seguire un’interazione spesso negata dalla scrittura distaccata delle restanti recensioni. I tre recensori (Fd, Fb, e Vl) interagiranno tra loro, instaurando una dialettica che, con la forma del dialogo (anzi, del trialogo), punterà a commentare questa quarta stagione di Fear The Walking Dead. Ogni settimana uno dei tre recensori assumerà il ruolo di “intervistatore” stuzzicando gli altri due con tematiche e punti di interesse individuati durante la visione. Sarà un’estate molto lunga. L’estate è finita. Manco a darci tempo di digerire il finale di TWD.

Vl: Partiamo dalla fine. Quanto è brutto e sbrigativo lo spiegone finale a rallentatore con un banalissimo sacrificio?

Fb: Per un attimo ho temuto spuntasse Ben McKenzie dalle fiamme con annessa cover di “Halleujah” in sottofondo

Fd: Diciamo che tra le morti dei membri della famiglia Clark questa è la più significativa. Vittoria facile direte, beh si: uno è morto all’improvviso cadendo da un elicottero, l’altro è stato ucciso a tradimento da una bambina. Quindi almeno questo spiegone finale ha un suo perchè.

Vl: Era possibile aspettarsi che l’incontro tra Madison e Shannon di Lost fosse in realtà un flashforward, rivelando quindi che Madison era l’unica ad essere sopravvissuta e tutti gli altri schiattati?

Fb: Confesso che Fear è una delle poche serie che guardo veramente in maniera distratta, dunque non mi sono posto molti problemi circa flashback, flashforward e quant’altro. Mi sono limitato a constatare in maniera apatica quanto accaduto con un significativo “ah.” pronunciato tra me e me al termine della visione. In generale però ho apprezzato molto questa scelta di optare per una non consequenzialità degli eventi e, nonostante abbia generato un po’ di confusione durante la mia visione distratta del telefilm, quantomeno questo aspetto ha contribuito a far passare un po’ più velocemente questi 40 minuti di niente settimanale. Però grazie per questa domanda perché non mi ricordavo dove avessi già visto l’attrice che interpreta Al (che tra l’altro ho scoperto ora essere il diminutivo di Althea).

Fd: Cioè: Al è Shannon di Lost? Ma quanto si è ridotta male???

Vl: Ma poi, Madison sarà veramente morta? Avete notizie sull’attrice? Basterebbe aprire Wikipedia e controllare, però è meglio stimolare una dialettica costruttiva.

Fb: Dando un’occhiata su internet parrebbe una morte definitiva. Inoltre farla ritornare più avanti sarebbe un clamoroso errore. Il personaggio ha chiaramente trovato l’unica fine sensata in relazione al suo percorso, e riproporlo in futuro non avrebbe molto senso. O forse sono io che non voglio mai più rivedere Madison. Non saprei, ad ogni modo spero non “ricicci” fuori a caso perché sta serie mi fa schifo e lei la odio un sacco.

Fd: In varie interviste con i due nuovi showrunner (che hanno decimato i Clark in sole 8 puntate) è stato confermato ufficialmente che Madison non ritornerà. Con buona pace di tutti tranne che dell’attrice che ora deve trovarsi un altro lavoro.

Vl: In generale per voi ha funzionato la destrutturazione temporale in questi primi 8 episodi? Da un lato il cerchio sembra essersi chiuso, dall’altro abbiamo avuto della ridondanza (vedi Morgan o la bambina)…

Fb: Come ho detto prima, ho apprezzato molto questo aspetto. Anche e soprattutto dal punto di vista della fotografia, con questa alternanza tra caldo e freddo che, a parer mio, ha reso più digeribile la visione del telefilm. Per il resto non credo che questa ridondanza dipenda dalla destrutturazione temporale, ma proprio dalla mancanza di idee e quindi dalla conseguente riproposizione di dinamiche simili nel tentativo di tirare avanti fino a fine stagione.

Fd: Personalmente ho trovato quest’alternanza “presente” e “passato” estremamente utile per snellire la visione dell’episodio e tenere vivo l’interesse. Inoltre, come detto dal mio collega, la fotografia ha giocato un ruolo importante per la digeribilità dei canonici 40 minuti.

Vl: I nuovi showrunner, qualora Madison sia stata veramente fatta fuori, hanno voluto fare un po’ una rivoluzione. Tra l’altro si può notare come i veri villain, in buona parte di questo midseason, siano i “vecchi” protagonisti. Ma solo io, invece che respirare un’aria di nuovo inizio, ho riscontrato una specie di crepuscolo della serie? La quarta sarà l’ultima stagione?

Fb: In realtà se andiamo a vedere, sia in Fear sia nella serie madre, i veri villain sono sempre i protagonisti. Che si parli di Rick o che si parli di Madison la logica è sempre la stessa: il protagonista arriva coi suoi amici, colonizza, distrugge, parte alla ricerca di un nuovo posto e poi ricomincia il procedimento. Mi ricorda un po’ il Divino Tom Mason di Falling Skies, citazione che spero venga carpita da pochi perché a nessuno augurerei di guardare quel telefilm di merda.

Fd: Se guardiamo il tutto dal lato degli ascolti la serie a numeri non se la passa benissimo nonostante sia lo show più seguito nei canali via cavo la domenica sera. Se guardiamo invece dal lato della storia possiamo considerare questi primi 8 episodi come una sorta di ripulisti generale utile a tagliare i rami secchi per poi cominciare a costruire qualcosa di nuovo a partire dai prossimi 8 episodi che concluderanno questa stagione. E ci vuole del coraggio a fare tutto questo, specie nel rovesciare la dinamica eroe-villain che è appunto stata pienamente vissuta da Alicia (per esempio), rinsavita alla fine grazie ad un Morgan che rievocava i pensieri ed i desideri di Madison (pur non avendola mai conosciuta).

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il cerchio si chiude
  • Alicia in gran forma
  • Quasi sicuramente Madison fuori dai giochi
  • Sequenza finale veramente di bassa lega
  • La rivoluzione stilistica ha portato a conseguenze prevedibili (la fine di Madison, l’affermazione di nuovi personaggi)
  • Solita retorica trita e ritrita

 

Un midseason finale che tutto sommato si è lasciato guardare, forse anche a causa dell’enorme stanchezza causata da questa prima metà di stagione abbastanza pesante. Fear The Walking Dead sembra aver cambiato totalmente le carte in tavola, dal punto di vista stilistico, come da quello del parco personaggi. Servirà a dargli un futuro?

 

The Wrong Side Of Where You Are Now 4×07 1.97 milioni – 0.6 rating
No One’s Gone 4×08 2.32 milioni – 0.7 rating

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

1 Comment

  1. Purtroppo ho carpito la citazione di falling skies

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