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Miracle Workers 1×04 – 6 DaysTEMPO DI LETTURA 3 min

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“My Sharona… My Sharona…”
(Nuovo canto di chiesa approvato direttamente dalla CEI)

Continuano le avventure del Team-Miracle nel loro estenuo tentativo di salvare la Terra dall’imminente Apocalisse annunciata.
Innanzitutto si può notare come, questo episodio, colmi finalmente le lacune lasciate indietro dalla precedente puntata, rimettendo al centro Dio (Steve Buscemi) come motore immobile della trama (in linea con la filosofia domenicana peraltro).
L’episodio, infatti, si divide in due storylines principali: il continuo “reality-show” che i componenti del Team-Miracle (a cui si è aggiunto, dallo scorso episodio, Sanjay) fanno nei confronti dei due “fidanzatini” Sam e Laura, nel tentativo disperato di farli innamorare, e il nuovo capriccio di Dio che ha intenzione di trovare un nuovo profeta. E lo trova nella figura di Dave Shelby (Tim Meadows), medico e filantropo che qui rappresenta una specie di “nuovo Giobbe“.
Proprio nel ribaltamento del mito biblico sta la forza di tutto l’episodio. Tutto Miracle Workers è, in fondo, un ribaltamento in chiave ironica di qualunque idea o filosofia sui miti biblici, in primis sull’Autore stesso del Libro. Ma non si tratta solo di un ribaltamento parodico, poiché mai come in questo episodio, i toni si fanno quasi da dramedy più che da mera e semplice comedy.
L’intera storyline riguardante Dave Shelby funge da metafora (dato il contesto la si può intendere come vera e propria “parabola”) per l’altra storyline che riguarda il protagonista Craig (Daniel Radcliffe), sempre più al centro della narrazione in quanto personaggio con cui è possibile creare più empatia. Craig, infatti, rappresenta chiunque si sente sottovalutato e imbranato nel proprio lavoro, ma che, all’occorrenza, sa dimostrare il proprio valore, molto più dei tanti colleghi più “intraprendenti”. Una specie di Charlie Brown della situazione, insomma.
Il dialogo finale tra lui e Dio è senza dubbio la morale migliore che la “parabola” possa lasciare allo spettatore, immediatamente seguita da una battuta fulminante poiché è pur sempre una serie comedy e Steve Buscemi è uno dei più grandi caratteristi al mondo in questo senso.
Anche l’introduzione al tema della serie, però, è molto azzeccato e ha il merito di fare un po’ più chiarezza sulle regole di questo strano “aldilà” industriale. Ogni angelo, infatti, è in realtà un’anima che ha vissuto una “vita precedente” prima di finire lì. Ovviamente Craig anche nella vita precedente era sfigato ed emarginato, esattamente come adesso e questo accresce ancora di più l’effetto comico-esistenziale del personaggio.
La puntata, in questo modo, si dimostra un ottimo episodio di raccordo, con un precisa trama verticale (quella di Dave) ma collegata mirabilmente con la trama orizzontale (quella di Sam e Laura). Uno schema preciso e ordinato che sembra tanto perfetto quanto labile: se si potesse replicare all’infinito sarebbe una buona comedy, ma alla fine del mondo mancano solamente 6 giorni e il cliffhanger finale dell’episodio non lascia presupporre nulla di buono. Il rischio è quello di un finale fin troppo semplificato, per limitare le varie storylines presenti, oppure di un allungamento della vicenda che potrebbe apparire fin troppo forzato, soprattutto se si decidesse di andare avanti per più stagioni.
Rimane comunque questo ottimo episodio che regala una cover “divina” di My Sharona (già adottata come nuovo canto per la messa) e ottimi consigli alcolici che potrebbero tornare utili in eventuali raduni estivi con gli amici.
Miracle Workers si rivela, ancora una volta, come uno dei prodotti più freschi e innovativi di questo 2019 per quanto riguarda il mondo delle comedy. Il mondo potrebbe finire tra soli 6 giorni ma una cosa è certa: questa rimarrebbe comunque un bel ricordo. (E nel caso, comunque, si tocca ferro!)

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Dave nuovo Giobbe
  • Steve Buscemi (obviously)
  • Vite precedenti del Team-Miracle
  • My Sharona
  • “Come ravvivare i party” by Eliza e Sanjay
  • Parabola finale
  • Bello lo schema narrativo, ma per quanto potrà durare?
  • Si avvicina il finale

 

Episodio che mette al centro finalmente Dio, con uno Steve Buscemi in pieno stato di grazia (in tutti i sensi). La parabola del profeta Dave si abbina perfettamente con le vicende del Team-Miracle. Ma per quanto ancora reggerà questo equilibrio perfetto? Ai posteri l’ardua sentenza.

 

12 Days 1×03 0.94 milioni – 0.3 rating
6 Days 1×04 0.95 milioni – 0.2 rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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