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Peaky Blinders 5×05 – The ShockTEMPO DI LETTURA 4 min

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To any of you still alive… You do not fuck with Peaky fuckin’ Blinders.”

Siamo oramai ad un passo dall’atto finale, dall’inizio della rivoluzione, dallo scoprire finalmente le intenzioni di Tommy, arrivando così a capire chi sono i buoni e chi i cattivi. Thomas sembra voler dimostrare a se stesso (e a Grace) che, nonostante le atrocità commesse, esiste ancora una possibilità di salvezza per la sua anima corrotta. Giunti a questo punto, la coscienza di Tommy sembra fare finalmente capolino. Il suo lato umano sembra voler riemergere dall’abisso, le visioni di Grace diventano sempre più vivide e l’immagine della ragazza risveglia ricordi sopiti di avvenimenti che continuano a ripetersi, di innocenti che continuano a morire nel nome di Thomas Shelby. E così, mentre l’ennesimo ragazzino perde la vita a causa dell’odio indiscriminato che piano piano va diffondendosi tra le strade dell’Inghilterra, il leader dei Peaky Blinders mette in moto il suo piano.
Il fascismo è una minaccia reale, reale a tal punto da spaventare un uomo come Tommy, solitamente imperturbabile anche di fronte al nemico più spietato. Le parole di Mosley rimbombano all’interno di salotti sfarzosi pieni di aristocratici e uomini di potere, riscuotendo un inquietante successo nonostante esse trasudino d’odio e disprezzo. “Britain First!“, questo l’assunto da cui il nuovo partito, l’Unione Britannica dei fascisti, trae la sua raison d’etre. La superiorità della propria nazione, della propria razza, sulle altre. A prescindere dall’epoca o dal paese in cui ci troviamo, l’ideologia fascista trae costantemente la sua forza dalla paura, la paura del diverso, la paura dello straniero, facendo leva sull’ignoranza delle persone e sul naturale istinto umano di prevalere sugli altri. L’odio è il sentimento più difficile da sradicare una volta insinuato nella mente delle persone, e questo Thomas lo sa. Ed è proprio per questa ragione che, per riuscire a guadagnare la redenzione, occorre prima scendere per l’ultima volta all’inferno, uccidendo Mosley – the Devil – così da allontanare definitivamente l’ombra del fascismo e impedire che diventi una delle forze politiche più grandi del paese. Il vecchio commilitone Barney diventa così l’ennesima arma nelle mani del leader dei Peaky Blinders, deciso a far fuori il suo “alleato” sul palco, di fronte a tutti, così da prendere in mano il partito e lottare per la sua vita, per la sua assoluzione.
Pur trattandosi di un episodio, per così dire, Thomas-centrico, non mancano i momenti dedicati ad Arthur e alla sua inevitabile discesa all’inferno. Il più anziano degli Shelby si trova di fronte all’ennesima crisi personale che rischia di fargli perdere il controllo in maniera irreversibile, e sebbene il salvataggio di Linda rovini in parte l’effetto del cliffhanger visto al termine di “The Loop“, l’intera sequenza ha il pregio di mostrare la vera natura dei Peaky Blinders, una famiglia piena di contraddizioni, costantemente in bilico tra amore e odio e con lo sconvolgente potere di avvelenare qualsiasi tipo di rapporto, a prescindere da quanto buono esso possa essere. Se con la morte del character avremmo assistito ad una determinata evoluzione del personaggio di Arthur, probabilmente dominato da tristezza e disperazione, con l’abbandono abbiamo invece un tragico ritorno alla follia del passato. La partenza di Linda porta via con sé l’unica certezza nella vita di Arthur – oltre alla consapevolezza dell’essere un soldato tra le fila dei Peaky Blinders – e insieme a ciò ecco andarsene quel briciolo di sanità che ancora albergava nella sua mente. Con l’addio al suo grande amore è quasi possibile sentire qualcosa rompersi all’interno di Arthur, il quale oramai sembra essere animato soltanto da odio e risentimento. Nulla ha più senso al di fuori del cieco desiderio di vendetta, una vendetta che arriverà a tempo debito e dalla quale difficilmente il personaggio riuscirà a tornare indietro. Giunti a questo punto tutto ciò che rimane alle sue spalle sono solo le macerie, mentre davanti ci sono soltanto sangue e devastazione ad aspettarlo, la classica situazione in cui un uomo può soltanto augurarsi di andare avanti il più possibile prima della sua inevitabile fine.

It’s going to be a busy few weeks, brother.”

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il conflitto tra Tommy e Mosley sta per arrivare alla resa dei conti
  • La macchina esplosiva
  • Arthur Rambo
  • Il piano per far fuori Mosley con l’ex commilitone Barney
  • Forse la non morte di Linda ha in parte inficiato il precedente cliffhanger, ma come al solito non ci sono dei veri e propri difetti
  • L’unico vero difetto è che la prossima puntata sarà l’ultima della stagione

 

Come accade praticamente ogni anno, Peaky Blinders fa incetta di benedizioni, lanciato verso un finale di stagione che promette fuoco e fiamme. Purtroppo anche per questo quinto arco narrativo è quasi ora di congedarsi, godiamoci quindi gli ultimi giorni di attesa prima dell’atto finale nella speranza di non dover attendere troppo per la sesta stagione. E viste le altissime probabilità di una sesta benedizione, forse dovremmo istituire una nuova votazione, un Peaky Blinders Them All, così da non correre il rischio di sembrare monotoni.

 

The Loop 5×04 5.75 milioni – ND rating
The Shock 5×05 ND milioni – ND rating

 

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Ventinovenne oramai da qualche anno, entra in Recenserie perché gli andava. Teledipendente cronico, giornalista freelance e pizzaiolo trapiantato in Scozia, ama definirsi con queste due parole: bello. Non ha ancora accettato il fatto che Scrubs sia finito e allora continua a guardarlo in loop da dieci anni.

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