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Preacher 4×10 – End Of The WorldTEMPO DI LETTURA 4 min

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Recensire un series finale non è mai facile per diversi motivi. In primis, un recensore, oltre ad analizzare l’episodio in questione, deve anche tirare la somma, in modo molto generale, sull’intero andamento della serie e sul modo in cui questa si è conclusa; inoltre, deve limitare più che può il proprio lato emotivo restando quanto più oggettivo possibile perché, per forza di cose, salutare una serie che si è guardata per molti anni non è mai semplice.
Gli sceneggiatori del telefilm AMC si sono impegnati ardentemente nella scrittura dell’episodio, soprattutto nella parte finale, per poter mettere in condizione il fan di commuoversi anche guardando una delle puntate più blasfeme della storia del panorama seriale, un lavoro certosino, anche se non perfetto, per una serie in cui quasi tutto è stato possibile.
Preacher è stato un lungo, un lunghissimo viaggio durato ben quattro anni in cui l’uomo (Jesse Custer) ha finalmente trovato quelle risposte che lo tormentavano fin dagli albori, le ha trovate al traguardo di un percorso terribilmente complicato ma che ha ripagato tutti i suoi sforzi per scoprire che Dio (il character) non era altro che un coglione. Ebbene sì, tutte le pene che ha dovuto affrontare e il tortuoso cammino che ha intrapreso il predicatore hanno portato a questa scoperta che di certo non ha fatto felice gli spettatori credenti dello show (sempre che questi esistano), con il confronto tra Dio e il Prete che è stato l’apice del programma sia per quanto venuto fuori che per come tutto questo è arrivato.
Dopo due anni di ricerca dei superstiti del Grail, quest’ultimi soggiogati dal potere di Jesse, l’Altissimo è stato trovato al fianco del suo solito camper ad Alamo, Texas, vicino alla famosa roccaforte omonima del paese. I due protagonisti della serie si sono cimentati in uno scambio serrato di domande, risposte, richieste e desideri e ad esserne uscito vincitore è stato senz’altro il character di Dominic Cooper che si è rivelato un essere umano migliore rispetto a chi ha dato propria immagine e somiglianza all’umanità. Inoltre, quest’ultimo ha anche perso l’opportunità di possedere Genesis dato che il potere è stato liberato, per poi finire freddato dal Saint Of Killers che finalmente si è vendicato con colui che ha deciso di massacrare la sua famiglia. Questi, in ogni caso, sono solo due dei numerosi epiloghi della serie in quanto Sam Catlin, sceneggiatore e regista del capitolo finale, ha deciso di dare una fine, più o meno dignitosa, ad ogni personaggio apparso nel corso di questo quarto ed ultimo anno di trasmissione.
Il più deludente tra questi è sicuramente quello con protagonista Eugene che, in fin dei conti, è stato in linea con il declino qualitativo della sua storyline, un moto negativo inarrestabile che ha toccato il fondo in questa stagione. Arseface è stato completamente nullo e le sue azioni non hanno praticamente portato a niente di rilevante all’interno della trama dato che l’anti-eroe è uscito indenne dall’inferno. Una conclusione molto piatta per un personaggio che avrebbe potuto dare decisamente di più.
Altro finale alquanto deludente, molto più doloroso di Faccia Di Culo, è quello di Herr Star, il villain per eccellenza della serie. L’Allfather, dopo aver rivelato il suo piano ed aver ammazzato la sua sottoposta preferita, ha deciso di vivere una tranquilla vita da fuggitivo avvenente, senza rendersi protagonista di nulla di esaltante. Altra conclusione piatta per un character strepitosamente dissacrante che avrebbe meritato molto di più.
Senza infamia e senza lode sono le ultime vicende di Gesù ed Hitler, con quest’ultimo che viene strozzato a morte dal primo mentre viene mostrato il Messia ormai adattatosi alla vita di un uomo di media classe lavorando ad un market cercando di portare a casa la pagnotta. Il qui presente recensore tiene a sottolineare che non si è inventato nulla di tutto ciò e che quanto appena descritto è frutto della mente malata di Sam Catlin, Evan Goldberg e Seth Rogen.
A concludere l’episodio, la serie e la recensione è ovviamente il destino del trio che ha fatto innamorare i fan dello show, un destino estremamente coerente con quanto visto nel corso di queste quattro stagioni con Ruth e Jesse che sono riusciti a crearsi una famiglia senza mai smettere di vivere la vita nel loro modo peculiare e con Cassidy fuori dalle scene ma pur sempre presenti nei loro pensieri. Incredibilmente commovente e struggente il funerale della coppia e la decisione del vampiro dopo aver parlato con la loro figlia. Un trio inseparabile sia nella vita che nella morte.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La morte di Humperdoo
  • Gesù VS Hitler
  • Il confronto tra Dio e Jesse
  • Il trio per sempre insieme
  • Regia interessante
  • Arseface in tutto e per tutto
  • L’epilogo di Herr Star

 

Un epilogo molto positivo per una serie alquanto discontinua ma che ha fatto tesoro, puntata dopo puntata, del proprio punto di forza: la blasfemia. A parte questo, Preacher si farà ricordare perché di serie come questa, purtroppo, se ne possono contare sulle dita di una mano e, a discapito delle differenze con l’opera originale, mancherà, mancherà sicuramente.

 

Overture 4×09 0.51 milioni – 0.1 rating
End Of The World 4×10 0.51 milioni – 0.1 rating

 

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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