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Vikings 6×01 – New BeginningsTEMPO DI LETTURA 3 min

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Nel corso degli anni la serie di casa History è cresciuta enormemente divenendo, da prodotto seriale di nicchia, uno show seguitissimo con milioni di fan in tutto il mondo. Questo ha portato alla sciagurata decisione di aumentare il numero degli episodi stagionali, raddoppiandoli da 10 a 20, con conseguenze disastrose che hanno ridimensionato nettamente la serie; nonostante un ampio seguito e un vistoso aumento di budget, infatti, la trama ha subito una netta involuzione a causa di interi episodi inutili e una lentezza narrativa a tratti stucchevole.
E allora non può che essere una buona notizia, nonostante i consueti 20 episodi, la decisione di chiudere Vikings con questa sesta stagione, nonostante Netflix abbia già annunciato l’intenzione di produrre una serie spin-off, ma questa è un’altra storia.
Dopo un bellissimo episodio che aveva concluso la quinta stagione, la creatura di Micheal Hirst riparte con King Bjorn che finalmente regna sui domini del padre, per una città che da piccolo villaggio qual era è divenuta ormai il più grande snodo commerciale della Scandinavia, con tanto di fortificazioni annesse.
Tuttavia, il nuovo Re, egregiamente affiancato dalla caparbia Gunnhild, ottimo personaggio nonostante il poco screentime dedicatole, dovrà fare a meno di Lagertha, decisa ormai a ritirarsi. La leggendaria shieldmaiden da tempo ha esaurito il ruolo all’interno della serie, ma gli autori non hanno mai trovato il coraggio di eliminare un character, amatissimo dal pubblico, che forse avrebbe trovato una degna fine nello scontro contro l’amata Astrid.
La decisione di ritirarsi e tornare ad essere una semplice contadina (splendidi i flashback con Ragnar) con giuramento e sepoltura della spada annessa, probabilmente non durerà ma la direzione intrapresa ad ora sembra quella giusta per un personaggio che ha dato tantissimo ma che, prima o poi, si dovrà trovare il coraggio di uccidere.
La novità più importante per questa season premiere è senza dubbio l’introduzione dei Rus, popolazioni di origine scandinave che all’epoca si erano trasferite in una porzione di territorio che oggi si potrebbe identificare con Ucraina, Bielorussia e una parte della Russia Occidentale. Ivar, catturato durante il suo viaggio attraverso la silk road, stringe subito un rapporto speciale con il Principe Oleg, il quale dopo solo poche scene promette bene, sperando non faccia la fine di Heahmund, uno dei personaggi peggiori della serie.
La ricostruzione di Kiev è splendida, con location esterne veramente degne di nota, coadiuvate appunto da Oleg, personaggio che immediatamente assicura a Ivar the Boneless le sue truppe per riconquistare Kattegat, evento sicuramente positivo che evita agli spettatori un numero spropositato di inutili momenti in cui i due personaggi legano e infine decidono di collaborare; un modus operandi spesso ricorrente nelle stagioni precedenti che si spera non venga reiterato, visto che arrivati all’ultima stagione non vi è più screentime da sprecare.
Da segnalare come invece non vi sia ancora nessuna notizia di Floki, sperando che già a partire dalla prossima puntata si possa scoprire di più al riguardo, visto che il suo percorso spirituale e di rinascita tramite la colonizzazione islandese ha rappresentato la porzione di trama peggiore della quinta stagione.
Questo primo episodio stagionale, caratterizzato da una narrazione lenta in pieno stile Vikings, risulta sicuramente gradevole agli occhi degli spettatori, utile a introdurre elementi per lo sviluppo della trama orizzontale che caratterizzerà questo sesto ciclo stagionale. L’auspicio è che i Rus possano avere un peso specifico importante nell’economia dello show, a differenza di tante altre popolazioni, come i Lapponi, che sono state introdotte salvo poi essere repentinamente abbandonate dalla narrazione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Finalmente Bjorn regna su Kattegat
  • Gunnhild ottima spalla per Bjorn
  • Il ritiro di Lagertha
  • Oleg The Prophet promette veramente bene
  • La bellissima Kiev
  • Nessuna notizia su Floki

 

Un ottimo ritorno per Vikings, che si spera non ripeta gli errori delle precedenti stagioni e si concluda al meglio con questo sesto e ultimo ciclo. Tanti gli spunti interessanti per una puntata introduttiva e di raccordo, come ogni season premiere, che merita sicuramente una valutazione alta, in attesa dell’ennesima lotta fratricida che non tarderà ad arrivare.

 

 Ragnarok 5×20 1.92 milioni – 0.4 rating
New Beginnings 6×01 ND milioni – ND rating

 

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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