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The New Pope 2×06 – Episode 6TEMPO DI LETTURA 3 min

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Piccole donne crescono (almeno si spera).

Recentemente è uscita al cinema una nuova versione di “Piccole Donne”. La regista Greta Gerwig ha deciso di conservare le emozioni donate dalla storia a svariate generazioni di ragazze, rendendo i più famosi episodi del libro dolci ricordi di gioventù, presentati in flashback, ma ha preferito concentrarsi sulle peripezie di Jo per farsi strada come autrice letteraria. Si è ispirata anche ad altri scritti di Louisa May Alcott, per cui ci si ritrova con Meryl Streep, nei panni di zia March, a sciorinare da par suo la teoria secondo cui la donna non ricca, per farsi strada nel mondo senza sposarsi, ha solo due vie: o aprire un bordello o fare l’attrice, “praticamente la stessa cosa”.
Vedere l’episodio in oggetto avendo fresca in mente questa affermazione crea una strana consonanza, soprattutto nella sotto trama riguardante Esther e il suo nuovo business, il quale però sembra destinato a vita assai breve.
Piccole donne in cerca di più spazio sono anche le suore in sciopero, strettamente controllate dal cardinal Voiello:l’alto prelato interpretato da Silvio Orlando ora ha perso la sua carica di Segretario di Stato. Si attende dunque di vedere come si muoverà il suo successore, anche se pensare come sia cambiato poco dall’Ottocento ad oggi, per il discorso di cui sopra, non è molto confortante.

L’altra metà del cielo.

Venendo alla parte maschile del cast, non c’è da stare tanto più allegri. La questione dell’8 x 1000 viene risolta nel peggiore dei modi, ovvero con un’orgia in cui, oltre al cardinal Spalletta e a Mr. Hallbrook, marito di Sofia, viene coinvolto anche il premier Guicciardini. Qui addirittura non è cambiato niente dai tempi di papa Borgia (vissuto oltre 500 anni fa).
Sofia, dal canto suo, si trova coinvolta nel dialogo iniziale della puntata con un inquietante sacerdote da cui fuoriescono vermi e scarafaggi (neanche fosse un membro del Magisterium di His Dark Materials).
Molto meglio, ma ci vuol poco, se la cava Sir John Brannox, anche se si trova a maneggiare argomenti delicatissimi e controversi, come il celibato dei sacerdoti. La teoria secondo cui non ci sarebbero più preti pedofili se venisse concesso loro lo “sfogo” del matrimonio è tutta da provare. Nella storica intervista da lui concessa al giornalista tv, Giovanni Paolo III inizia dicendo tutto il contrario di ciò che in realtà pensa. Questa potrebbe essere anche una scelta saggia e strategica, ma è spiazzante vederlo lasciare la stanza all’improvviso, a quanto pare “in crisi di astinenza” (da cosa? Forse lo si scoprirà nei prossimi episodi).
Emblematica e fortissima risulta la presenza di papa Pio XIII, non solo per via dei suoi giovani super fans, o per le apparizioni accanto ad altri personaggi in momenti di solitudine e difficoltà, o ancora perché molte persone, in tutto il mondo, sono in apprensivo ascolto, letteralmente, di ogni suo sospiro. Il movimento del suo dito viene messo in relazione al risvegliarsi e al rialzarsi della donna colpita da Esther in fuga, che sembrava morta. Qualcuno potrebbe gridare al miracolo.
Nel finale, non si capisce se Lenny Belardo sia morto o no: di sicuro verrà svelato nella prossima puntata, ma un ritorno del Pontefice alla Casa del Padre (come suol dirsi), soprattutto di un personaggio così carismatico, potrebbe avere importanti ripercussioni su molti di quanti gli stanno attorno, così come una sua eventuale guarigione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La signora colpita da Esther non è morta
  • Lenny Belardo
  • John Malkovich
  • La poco promettente triade Spalletta – Hallbrook – Guicciardini
  • Sacerdoti che perdono vermi e scarafaggi

 

La serie ha ormai scollinato la metà. Nonostante i tocchi poetici e onirici, neri nuvoloni si addensano sul futuro del Vaticano. Questa suspense è uno dei motivi per continuare la visione, oltre alle ottime interpretazioni di tutti i principali membri del cast. Fra l’altro, c’è una minaccia di terrorismo islamico, sempre presente, ma rimasta finora ai margini della narrazione.

 

Episode 5 2×05 ND milioni – ND rating
Episode 6 2×06 ND milioni – ND rating

 

 

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

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