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Best 10 Of 2018: Le Serie Più Lette Di RecenserieTEMPO DI LETTURA 5 min

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Ci sono decine di post che inondando internet in questo periodo e, come i peggiori giornali scandalistici di genere, non ci tiriamo indietro e ci ritroviamo per il 4° anno di fila a redarre una classifica delle 10 serie più lette di Recenserie.
Lo facciamo perchè non c’è niente di meglio che tirare le somme dell’anno (solare) appena passato e capire se si è svolto un buon lavoro di selezione in questi ultimi 12 mesi. D’altronde quante serie sono andate in onda da Gennaio ad oggi e quante effettivamente ne avete viste? Ma soprattutto: quante hanno meritato veramente? È giusto rendere onore ed omaggio anche a quelle meno lette nella nostra community nonostante una qualità elevata. Inutile dirvi che c’è anche un’omologa classifica per le 10 serie (erroneamente) meno lette visto che tra di esse si nascondono diverse certe chicche che andrebbero recuperate al più presto per cultura personale.
Prima di andare oltre però, quest’anno ci permettiamo di inserire anche la nostra personale classifica interna alla Redazione di Recenserie dove, in maniera faziosa e anacronistica, è stato effettuato il voto per la Miglior Nuova Serie del 2018. Più o meno tutti abbiamo guardato i nuovi pilot presenti qui in classifica ed il risultato è qualcosa che mette d’accordo tutti, almeno per quanto riguarda il vincitore.

 

10° KIDDING

I want to do a show about death.

All’interno della nostra Redazione Kidding è stato eletto come miglior nuova serie del 2018 e, come avrete potuto leggere anche dalle nostre recensioni, ci sono vari motivi per cui questo non è affatto una sorpresa. Jim Carrey, insieme a Michel Gondry, ha dato vita ad un dramedy che merita diversi certificati d’eccellenza e che gli americani non hanno praticamente visto (meno di 200 mila spettatori a puntata è un qualcosa di ridicolo). Fortunatamente Showtime ha capito di avere una perla tra le mani e lo ha rinnovato per una 2° stagione: miglior regalo di Natale 2018.

9° WESTWORLD

Dreams don’t mean anything, Dolores. They’re just noise. They’re not real.

La 2° stagione di Westworld ha provato a ripetersi espandendosi verso nuovi mondi parchi, purtroppo complicando un po’ troppo le cose e, proprio per questo, perdendo anche un po’ di spettatori. Ovviamente stiamo ancora parlando di una serie incredibile, sia a livello di scrittura che a livello di recitazione e regia, però un calo anche nelle recensioni lo abbiamo visto in confronto alla 1° inarrivabile stagione che si era aggiudicata un 3° posto. Ad ogni modo rimane comunque una delle migliori serie di questo 2018.

8° THE WALKING DEAD

The Famous Rick Grimes.

Il calo qualitativo e di audience delle ultime stagioni si continua a ripercuotere come gli anni precedenti anche sulle letture delle recensioni di The Walking Dead che infatti perde ben 5 posizioni rispetto al 2017. L’ennesimo cambio di showrunner per ora è solo coinciso con l’addio di vari personaggi e altrettanti spettatori. Di questo passo l’anno prossimo non saremo qui a scrivere di The Walking Dead e forse sarebbe anche ora…

7° HOUSE OF CARDS

A sorpresa, nonostante l’addio coatto di Kevin Spacey (o forse proprio grazie all’hype generato dalla sua ingombrante assenza), House Of Cards si è mantenuta stabile al 7° posto. Una sorpresa se si pensa che si è riusciti nell’impresa di concludere una serie senza il suo protagonista principale mantenendo lo stesso interesse. A questo punto sorge spontanea la domanda circa quale posizione avrebbe potuto raggiungere se Spacey fosse rimasto…

6° SHAMELESS

“Fuck you!”

Sembra assurdo ma a volte funzionano questo generi di appelli. L’anno scorso si chiudeva l’anno tristemente mettendo Shameless al 6° posto della Worst 10, oggi invece abbiamo il piacere di constatare che la serie è riuscita a mantenere la 6° posizione ma della classifica delle serie più lette! Semicitando le nostre affermazioni dell’anno scorso: sorprende dirlo ma vedere Shameless in questa classifica non può che far bene al cuore. Anche se l’addio di Fiona è un boccone ancora troppo amaro da deglutire.

5° POLDARK

In Inghilterra, dopo 4 anni, Poldark è ancora in grado di racimolare oltre 6 milioni di spettatori mantenendo un’ottima scrittura ed una qualità che fa invidia a diversi altri colleghi d’oltre oceano. Un po’ sorprende la sua presenza in questa classifica visti altri esemplari anglosassoni collocati su diversi gradini della Worst 10, però allo stesso tempo fa estremamente piacere. Magari l’ultima serie riuscirà addirittura a migliorare la posizione l’anno prossimo…

4° MAYANS MC

La sangre es la sangre. Lo unico que importa.

Nato da una costola di Sons Of Anarchy, partorito una prima volta, poi abortito ed in seguito riscritto e girato nuovamente, Mayans MC è riuscito a farsi amare ma anche ad incuriosire. C’erano infatti un po’ di dubbi circa questo prodotto e soprattutto circa la longevità della serie, però Sutter è riuscito a mettere a tacere tutte le malelingue. Non siamo ancora ai livelli della serie madre come qualità ma Mayans MC, almeno su Recenserie, è riuscito ad arrivare in posizioni che la serie madre non è mai riuscita a toccare prima. Touchè.

3° MANIAC

Molti l’hanno amato. Altrettanti lo hanno odiato. Iniziato bene, proseguito un po’ alla carlona e terminato discretamente, Maniac ha fatto di sicuro un’operazione di marketing per sè stesso ma anche di sè stesso. Che abbia funzionato o meno, il commento finale spetta allo spettatore che come al solito funge da giudice e giuria. Francamente noi capiamo serenamente il perchè questa serie evento sia riuscita a guadagnarsi all’improvviso e un po’ a sorpresa questo gradino basso del podio. Nel bene o nel male l’importante è che se ne parli, giusto?

2° AMERICAN HORROR STORY

The concept of sin does seem a bit antiquated. Rules for keeping the chaos at bay. No need for rules anymore, chaos has won.

Ogni anno che passa American Horror Story aumenta il numero di detrattori nei suoi confronti eppure, in maniera paritetica, scala anche i gradini questa top 10 andando a piazzarsi al 2° posto con sommo stupore di tutti (recensori compresi). È la magia di Ryan Murphy e della sua visione horrorifica dell’America che tanto (non) inquieta e tanto fa parlare di sè. E a quanto pare funziona alla grande come tecnica.

1° BETTER CALL SAUL

It’s all good man.”

Da 5° posto dell’anno scorso a primato di quest’anno: Better Let Win Saul. Bisogna davvero dire qualcosa in più su questo capolavoro che già non sia stata detta? No, e ora se ne riparla nel 2019.

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2 Comments

  1. Lo spoiler dove meno te lo aspetti.
    Ho appena iniziato Shameless e sono all’inizio della stagione 3.
    Come potevo immaginare che mi scrivevate di Fiona? 🙂

  2. Ci spiace che per te sia uno spoiler, francamente lo è stato anche per noi qualche mese fa quando è uscita la notizia postata, tra le altre cose, proprio dall’attrice stessa su Instagram.
    Ad oggi Emmy Rossum ha dato l’addio alla serie ma l’ultima puntata deve ancora andare in onda, quindi nemmeno noi sappiamo come e perchè è successo…

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