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Bloodride 1×01 – OfferviljeTEMPO DI LETTURA 3 min

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Un autobus notturno che viaggia in mezzo ad una nebbia inquietante. All’interno alcuni personaggi misteriosi che si portano appresso le loro storie e un conducente che sorride con sguardo sadico.
Sono i primi elementi che introducono Bloodride, nuova serie antologica norvegese made in Netflix. Ogni capitolo racconta la storia di ciascuno di questi passeggeri, che si scopriranno essere anime di persone morte per i più disparati motivi.
La serie, al momento, non dà indicazioni sulla meta del loro viaggio ma è probabile che il loro originale Caronte li stia portando in un posto non decisamente bello o consolatorio! Sensazione che viene confermata alla fine dell’episodio: la protagonista, così come si presuppone tutti gli altri passeggeri, non si è certo comportata bene in vita. È quindi presumibile che la meta dell’autobus sarà un posto dove scontare i propri peccati!
Quello che salta subito all’occhio di questo show è l’originalità del suo format. Di serie antologiche se ne sono viste parecchio nella storia della serialità televisiva, ma questo show ha il merito, se non altro, di aver aggiornato la formula con un geniale trait d’union per le proprie storie che mescola folklore mitologico e mistero. Un escamotage che ricorda molto una versione aggiornata dell’episodio “The Mortal Remains” nel film, anch’esso antologico, “La Ballata di Buster Scruggs“dei fratelli Coen, con l’autobus al posto della carrozza e il paesaggio desolato dei fiordi norvegesi al posto, anch’esso desolato, del Far West. E da qui si nota come la serie sia già di per sé impregnata di rimandi cinematografici degni di nota! Questo per quanto riguarda, quindi, il format generale della serie, ma che dire dell’episodio in questione intitolato “Offervilje” (letteralmente: “Il sacrificio”)?
Protagonisti della puntata sono i membri della famiglia Hartmann. Questi sono stati costretti, per esigenze economiche, a trasferirsi, dalla città, in un remoto paesino di campagna. Contrariamente ai più triti cliché che questa situazione comporterebbe, la famiglia è entusiasta della nuova sistemazione. Tutti a parte la madre, Molly, a cui proprio la vita di campagna non va a genio, forse perché co-responsabile di questa situazione: pare che i problemi economici della famiglia siano dovuti a sue mosse finanziarie avventate. A questo si aggiungono degli strani vicini un po’ invadenti, che hanno l’abitudine di sorridere sempre e accarezzare di continuo animali domestici in modo inquietante. E il motivo di tale comportamento è presto detto: il paesino sorge su quello che era un antico villaggio vichingo; in un bosco vicino si trova una particolare pietra in cui, sacrificando un essere vivente a cui si è particolarmente legati, si possono ottenere dei favori dalla “pietra magica”. Per questo gli abitanti del paesino amano e curano fino alla follia i propri animali domestici: questi servono ad essere sacrificati sulla pietra per ottenere vantaggi economici e salutari.
Subito Molly decide di approfittarne per risollevare le sorti economiche della famiglia e avere la scusa per abbandonare quel posto che non le piace per niente, così decide di sacrificare un topo catturato in casa… ma questo non basta. Il sacrificio, per sortire effetti davvero benefici, deve essere di qualcuno a cui tiene ed ama veramente! La scelta che dovrà fare Molly quindi non sarà affatto facile, ma sarà soprattutto il plot twist finale a dare una soluzione non scontata al tutto.
Folklore norreno e mistery-horror si mescolano così in un episodio all’apparenza semplice ma in realtà molto complesso e ben strutturato al suo interno in ogni suo elemento. Tutto il cast contribuisce ottimamente a rendere l’atmosfera sempre più gotica e stralunata. Un inizio perfetto per fare da pilot all’intera serie e che suscita curiosità anche per tutte le restanti puntate. Con buona pace delle associazioni animaliste a cui, forse, l’episodio in questione farà storcere non poco il naso.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Format originale
  • Episodio mistery surreale a tema mitologia norrena
  • Plot twist finale
  • Alle associazioni animaliste non piacerà questo episodio!

 

Con un episodio particolarmente cruento e shock si apre Bloodride, nuova serie antologica norvegese made in Netflix dove un autobus notturno porta alcuni personaggi morti ad un’ignota destinazione. La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni… e per raggiungerlo occorrono i mezzi pubblici!

 

Offervilje 1×01 ND milioni – ND rating

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

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