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Chilling Adventures Of Sabrina 2×13 – Chapter Thirty-Three: Deus Ex MachinaTEMPO DI LETTURA 4 min

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Chilling Adventures Of Sabrina 2x13 - Chapter Thirty-Three: Deus Ex MachinaAnche nell’ultima parte del proprio percorso seriale Sabrina è riuscita a riportarsi sui canonici binari della proceduralità: nelle passate stagioni infatti questa tipologia narrativa era stata salvaguardata (con un livello artistico via via decaduto) da un mistero (o sortilegio) per episodio a cui Sabrina stessa poneva rimedio.
D’obbligo sottolineare, tuttavia, che andando a richiamare il termine “proceduralità” non si intende necessariamente un qualcosa di negativo: molte serie tv, anche di successo, vivono attorno a questa costruzione narrativa ed è il come, ovviamente, a sancirne il risultato. Ecco quindi che i Terrori di Eldritch assumono un aspetto piacevole ed interessante che accompagna la visione e concede allo spettatore (e alla storia) di avere ancora, effettivamente, qualcosa da raccontare.

IL TERRORE DI ELDRITCH: IL COSMICO


Il Cosmico, Terrore affrontato in questo episodio, rappresenta a conti fatti quello con la storia meno coinvolgente, ma allo stesso tempo con quella più problematica e pericolosa. Non ci sono minatori occupati a far saltare la corrente o polpi occupati a prendere il controllo della mente delle persone: la realtà con le due Sabrina (terrestre ed infernale) si sta progressivamente trasformando in una sorta di buco nero cosmico occupato a fagocitare (o forse sarebbe meglio dire fondere) la Terra e gli Inferi, così come altre realtà parallele attratte dal cosmo stesso.
Si comprende quindi il significato di “storia più problematica e pericolosa” precedentemente appuntato, ma perché si è definita “meno coinvolgente”?

NIENTE TERRORE, UN NULLA COSMICO


Considerato che la pericolosità di quanto sta accadendo ruota attorno ad un inglobamento massivo di cui visivamente poco viene mostrato (Terra ed Inferi che lentamente si fondono tra spuntoni di roccia e statue di dubbio gusto), l’effetto terrore ne risente pesantemente, specie se messo a paragone con quanti lo hanno preceduto (Oscurità, Strano, Non Invitato). Questa, nel complesso, la principale debolezza dell’episodio che rende la visione soporifera (e dannatamente lunga, con l’ennesima puntata che supera i cinquanta minuti). Da notare poi che non potendo mostrare il Terrore vero e proprio in azione si cercano dei riempitivi narrativi per occupare il tempo, andando ad utilizzare alcune scene non solo di dubbia utilità, ma anche di scarso senso: la sequenza musicale era davvero necessaria oppure Chilling Adventures Of Sabrina sta lentamente tentando di portare il proprio pubblico nel terreno del musical?
Anche la gestione dei dialoghi appare per certi versi approssimativa. Sabrina, dopo aver assistito alla comparsa degli spuntoni di roccia a scuola, corre a casa a chiedere aiuto ad Ambrose che viene informato dalla cucina solo di un terremoto da poco avvenuto. E le stalagmiti dove le ha lasciate visto che nel complesso erano la cosa più fuori contesto?
Nel dialogo successivo Sabrina appunta al cugino che anche le statue in giardino devono essere apparse a causa del terremoto: “esattamente come le stalagmiti a scuola che ti dicevo prima”. Perché prendersi la briga di una spiegazione off-screen invece di aggiungere due semplici battute? Un dettaglio, chiaramente, ma utile per sottolineare, come si diceva, una gestione a dir poco approssimativa del prodotto.
A scuotere lo spettatore però ci sono due avvenimenti.

SALEM E MEGATRON


Il primo è chiaramente l’approdo di Sabrina Stella del Mattino nella realtà conflittuale in cui incontra Caroline Rhea e Beth Broderick (Hilda e Zelda nella popolare sitcom Sabrina, Vita da Strega), che lascia uno spiraglio, considerati i richiami alla serie anni ‘90, di poterne riassaporare qualcosa di più (non si sta assolutamente qui facendo riferimento al vero Salem Saberhagen).
Il secondo avvenimento è l’arrivo di Metatron (vero nome di un angelo) che foneticamente non può far correre la mente al robottone capo dei Decepticon, lasciando flebili speranze che Michael Bay irrompa in cabina di regia iniziando a rendere questa fusione planetaria (e cosmica) molto più movimentata ed esplosiva.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il Cosmico
  • Faccia a faccia tra Sabrina e rivelazione del segreto del suo duplice ruolo tra Terra ed Inferi
  • Storie d’amore
  • Il telescopio?
  • Momento musicale
  • Gente che impone mani
  • Lucifero: ma esattamente essere il Decaduto per eccellenza non ha alcun valore o porta con sé alcun tipo di potere?
  • Sabrina e Nicholas
  • L’arrivo di Megatr…Metatron

 

Un’altalena di emozioni questa ultima parte di stagione di Chilling Adventures Of Sabrina. Il problema è che quando viene meno il fattore horror l’elemento sonnolenza inizia a farsi strada tra il pubblico. Soprattutto se in alternativa occorre sorbirsi qualche tentativo di ricreare una sottospecie di musical fantasy.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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