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Città Invisibile 1×05 – You Will Not Believe MeTEMPO DI LETTURA 4 min

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Recensione Città Invisibile 1x05Con You Will Not Believe Me, Città Invisibile sta giungendo al termine. A due episodi dal finale, ancora non c’è alcuna certezza, anzi, tutto sembra ancora avvolto nel mistero e quel poco che è stato svelato rimane vago. Se la rivelazione dell’entità malvagia uccisa da Cucupira anni prima è effettivamente una svolta, tuttavia non giunge così inaspettata.
Sembrerebbe che la sintesi abbia dato qualcosa in più a questa serie: il precedente episodio e questo in particolare sono stati impostati in 30-35 minuti circa contro i 40-45 dei primi.

INTROSPEZIONE DI INÊS


Dopo aver capito che effettivamente Inês è la Cuca, in questo quinto episodio viene mostrato un aspetto della sua vita da mortale: Inês infatti non è sempre stata la Cuca. Deprimente è la sequenza che la vede protagonista dei primi minuti in cui nel bosco è costretta a partorire da sola un bambino morto e la farfalla blu si posa sui suoi occhi, rendendola l’entità che è ora.
La forza di questo personaggio sta nell’essere nello stesso tempo estremamente debole e forte. Debole per la maternità mancata e per la sua condizione di esclusione sociale, forte per l’ascendente che ha su chi la circonda, in particolare sugli esseri umani nelle cui menti può entrare indisturbata, come fa con Màrcia. Ma il suo ascendente lo mostra anche con un personaggio come quello di Isac/Saci che tenta di convincere Iberè/Cucupira a unirsi alla causa. Non sembra, in fin dei conti, così cattiva. Vuole proteggere il branco e tenta di farlo in ogni modo, soprattutto dopo la morte di Tutu.

NON RICORDARE… CHE TRAGEDIA


È proprio la morte di Tutu a scatenare un enorme interrogativo in Eric: è davvero lui l’assassino? Se sì, ha ucciso anche Gabriela? Dunque, il suo percorso alla ricerca di sè continua soprattutto perché non ricorda nulla degli ultimi giorni. I suoi strani comportamenti sembrano trovare effettivamente giustificazione. Il riferimento ai disturbi mentali della madre e, dunque, alla possibilità che il suo punto di vista sia distorto in realtà non turbano più di tanto lo spettatore, ormai a conoscenza di molti elementi.
Il misero tentativo di trovare l’appoggio di Màrcia dopo la sospensione non va a buon fine.

Eric: “You know I’m innocent. I didn’t kill him, Márcia. Do you really not believe me?”
Màrcia: “How do you expect me to believe you?”
Eric: “Why are you saying this?”
Màrcia: “You lied to me, Eric. You said that Luna was sick.”
Eric: “But Luna is sick.”
Màrcia: “And the dolphin? I know you didn’t take it to the coroner.”
Eric: “I took it to the veterinary coroner…”
Màrcia: “What were you doing Monday night?”
Eric: “I was home.”
Màrcia: “Stop lying, Eric. I already talked to Januária. She told me you’ve been getting home late and that you were dirty when you came home one morning.”
Eric: “I don’t remember.”
Màrcia: “And I suppose you don’t remember going to the forest that night the body was found? This here is from the GPS in your car. Talk, Eric. Tell me what’s going on?”
Eric: “Am I being investigated?”
Màrcia: “I want to hear the truth.”
Eric: “You won’t believe me.”

Gli spaventosi vuoti di memoria lo portano a dubitare di tutto ed è interessante come solo una persona possa aiutarlo: Ciço. La figura del vecchio depositario di saperi ancestrali è coerente con il contesto narrativo folkloristico in cui la serie è calata e corrisponde al momento clou dell’episodio, come anche il dono dell’amuleto a Luna che, visti i flashback con Gabriela, segna un importante momento nell’evoluzione del personaggio di Eric.
Inoltre, i due rituali simultanei corrispondono al momento di maggiore tensione e allo stesso tempo testimoniano una buona scrittura. Infatti, l’incrociarsi delle immagini corrisponde all’incrociarsi di due diversi destini uniti da una comune situazione: l’essere discendenti di entità. Le ultime sequenze dell’episodio sono di grande interesse e portano lo spettatore alla visione immediata di quello successivo.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il rituale in stile sciamanico a opera di Ciço su Eric e, simultaneamente, quello del guaritore su Luna
  • Il flash sul passato di Inês e sul modo in cui è diventata la Cuca
  • La spiegazione sulle stranezze di Luna
  • Camila all’opera con la persuasione del vagabondo con il carrello
  • L’approfondimento su Màrcia
  • Alcuni aspetti poco chiari hanno generato un pò di confusione che è stata superata solo in parte

 

You Will Not Believe Me conferma la prima impressione avuta con il pilot di trovarsi di fronte a uno show che ha il potenziale per diventare sempre più interessante. L’aspetto fantasy è chiaramente attrattivo e  soprattutto la presenza di ogni genere di creatura o entità che porta il prodotto a potersi rinnovare continuamente.

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La notte sognivaga passeggia nel cielo ed il gufo, che mai dice il vero, sussurra che sono in me draghi ch'infuocano approdi reali e assassini seriali, vaghi accenti d'odio feroce verso chiunque abbia una voce e un respiro di psicosfera che rende la mia indole quanto mai nera. Però sono simpatica, a volte.

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