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Dogs Of Berlin 1×03 – BegegnungTEMPO DI LETTURA 4 min

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“Stay away from the Orkan Erdem case! Understand?”

Il Natale è nell’aria, gli alberi sono tutti decorati, nei negozi ci sono solo canzoni natalizie e su Dogs Of Berlin non si è ancora identificato il colpevole della morte di Orkan Erdem, il bomber della Nazionale. Al terzo capitolo stagionale la coppia si è finalmente formata: Erol e Kurt si sono incontrati e la loro collaborazione si preannuncia scoppiettante. I due protagonisti sono totalmente l’opposto l’uno dell’altro, così come le motivazioni personali che li hanno portati alla guida di ciò che infiammerà i media tedeschi.
Come si è esorditi nel pilot dello show, Dogs Of Berlin è una serie decisamente canonica e tradizionale, tipo Squadra Speciale Cobra 11 ma con meno esplosioni e una trama lineare. L’essere così generalista è, in questo caso, un enorme vantaggio, rendendosi facilmente digeribile da qualsiasi tipo di utente, ed essendo di Netflix,  la piattaforma on demand più famosa al mondo, è fruibile da un pubblico vastissimo, formando quindi un connubio perfetto, anzi, un’equazione semplicissima. Si forma, quindi, una formula che dovrebbe portare al successo mondiale DOB, come altre serie Netflixiana; tuttavia la popolarità della nuova serie tedesca è tutt’altro che invidiabile, anzi, è quasi nulla. La colpa di questo scempio matematico non è dovuto alla serie, bensì a mamma Netflix, la quale si è totalmente scordata di pubblicizzare l’uscita del programma, quasi a copiare il trattamento della serie a cui è stata paragonata Dogs Of Berlin due recensioni fa, Safe. Sarebbe il caso, a questo punto, che il sito streaming legale più diffuso al mondo si faccia qualche conto in tasca e che promuova seriamente serie meritevoli piuttosto che produrre show che nemmeno le madri degli attori protagonisti avrebbero il coraggio di guardare, per poi inserirle nel catalogo in sordina, quasi come se si vergognasse di cosa ha prodotto. Segno di un evidente problema interno.
Kurt, invece, sembra essere riuscito, grazie alla vittoria tanto sperata della Turchia sulla Germania, ad aver sistemato i suoi gravi problemi economici, che lo stavano martoriando mentalmente. Con la sua ingegnosa idea di andare negli spogliatoi della squadra prima del calcio d’inizio per spifferare ai ragazzi della morte del loro compagno, è riuscito a destabilizzarli come non mai. Il character di Felix Kramer è, in fin dei conti, il classico “poliziotto cattivo”, un po’ corrotto e che pensa solamente che a se stesso. Ad arricchire le già molteplici sfumettature del personaggio ci pensa il triangolo amoroso che ha intrapreso e la sfuriata che ha avuto con Bine. La bella bionda viene messa in riga dal poliziotto facendole capire, nel modo più deciso possibile, che non lascerà mai sua moglie e che si deve far andare bene l’attuale situazione. Kurt, inoltre, afferma che è stata proprio Paula a salvarlo da una situazione disperata e sarebbe tremendamente interessante scoprire il suo passato, così come capire l’inizio del martoriato rapporto con la madre e il perché sua moglie sia diventata alcolizzata. Tutto questo, però, viene quasi oscurato dalle credenze politiche di Eva e Ulf, neonazisti che sono intenzionati a ri-stravolgere la Germania con le idee fasciste che tutti conoscono.
Dall’altra parte c’è ovviamente Erol, più intenzionato che mai ad acciuffare la banda dei Tarik Amir. L’aver accettato la promozione per entrare a dirigere il caso Orkan è solo, da parte sua, un modo per avere più potere così da mettere le mani sui criminali a cui sta dando la caccia. Sarebbe interessante, anche in questo caso, scoprire maggiormente il suo passato, sia per quanto riguarda i rapporti famigliari, in primis con il padre, sia le vere motivazioni del suo astio nei confronti dei Tarik Amir. La sua è quasi un’ossessione, qualcosa che va oltre al lavoro e alla professionalità. Tra l’altro sembra che il clan turco si sia messo in affari proprio con i colpevoli dell’omicidio del calciatore di origini turche, per Erol potrebbe essere la grande occasione di prendere due piccione con una fava, per poi metterli in carcere.
Veri difetti, per ora, non sono presenti nella serie, sennonché il cane di Erdem sia, dopo solo un episodio, già finito nel dimenticatoio. Si spera quindi torni alla ribalta, così da dare almeno un senso alle pochissime foto promozionali che sono girate nel web. Per il resto, Dogs Of Berlin sta decisamente funzionando.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Tutte le sfaccettature di Kurt
  • Fahri Yardim
  • L’accordo tra le bande
  • Il pestaggio finale
  • Ma il cane?
  • La serie deve ancora entrare nel vivo

 

Il pestaggio finale è la cosa più inaspettata che potesse capitare, anzi, la più ovvia dato che si era supposto che venisse catturato e picchiato dai neo-nazisti, invece Erol è stato accolto da Kurt nel più dolce e tenero dei modi.

 

Mannschaft 1×02 ND milioni – ND rating
Begegnung 1×03 ND milioni – ND rating

 

 

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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