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Euphoria 1×07 – The Trials And Tribulations Of Trying To Pee While DepressedTEMPO DI LETTURA 5 min

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Se la settimana scorsa Euphoria aveva deluso leggermente le attese, mettendo sullo schermo quella che probabilmente è stata la peggiore tra tutte le puntate viste fino ad oggi, per questa nuova occasione il pubblico può dirsi più che soddisfatto di come HBO ha saputo riprendere velocemente il filo e rimettere tutto sui binari giusti.
Uno dei punti su cui lo show aveva fino ad oggi zoppicato, messo in luce anche nella scorsa recensione, era certamente quello dell’inconsistenza della sceneggiatura: fino a questo punto, infatti, i personaggi avevano rappresentato più dei tipi, se non stona del tutto parlare di stereotipi, senza particolare carattere, senza un racconto adeguato della personalità e soprattutto non ancora capaci di fare i conti con delle conseguenze alle proprie azioni che tardavano ad arrivare.
La puntata di questa settimana ha però sapientemente ricollegato le storyline, andando a comporre un mosaico interessante in vista del finale di stagione ormai prossimo. Partendo dalla base consolidata dello show, già approfondita abbondantemente negli scorsi episodi, di partire dal personaggio particolare per poi estendere il discorso al generale, la più grande difficoltà degli sceneggiatori era sempre stata quella di trovare il modo di legare le due fasi narrative. Per la prima volta, dopo ben sette episodi, lo show ha centrato in pieno l’obiettivo partendo dal racconto che ha attraversato la giovinezza e l’adolescenza di Cassie.
La fragilità della ragazza, incrementata dal complesso rapporto con i genitori (specialmente col padre molto amorevole nei suoi confronti), le ha reso difficile relazionarsi con l’altro sesso e se, come visto in precedenza, i ragazzi la vedono come un oggetto esclusivamente sessuale, per lei l’amore è un sentimento puro che l’ha accompagnata in ogni relazione con ogni ragazzo che ha frequentato e che l’ha fatta sentire protetta, in una sorta di recupero della figura paterna venuta a mancare.
Dopo sette episodi, però, lo show ha messo in chiaro che quello che Cassie vuole più di tutto è poter immaginare di essere una ragazza normale, con un ragazzo che la ama veramente, non solo per portarla al letto, e magari uno che voglia crescere il figlio che aspetta. La realtà però, come accade più o meno sempre negli show di HBO, è lontana parente dei sogni dei protagonisti: McKay liquida Cassie facendole presente i problemi passati nella loro relazione e il fatto di essere solo un ragazzo che gioca a football, ancora troppo acerbo per una simile responsabilità. A chiudere idealmente il cerchio arriva la madre della bionda teenager, che nella backstory è stata rappresentata come il personaggio in assoluto più negativo, ma l’unico allo stesso tempo capace di offrire finalmente un conforto alla figlia. Suze, senza perdere la testa dopo anni difficili, ricorda alla figlia quanto la ama in un momento raro dello show in cui tutto si ferma in un’atmosfera da “andrà tutto bene” finta ma molto adatta e riconciliante.
A prendere il contorno di questo episodio e a salire in cattedra in determinati momenti è stata come al solito Zendaya, inutile dire ormai, eccellente nell’interpretazione di Rue. I problemi di bipolarità, accennati brevemente nelle prime puntate, si stanno fondendo alla depressione che forma una successione identica delle sue giornate, fotografata perfettamente dall’eccellente regia dell’episodio. Ci sono degli elementi molto esagerati che, come in ogni teen drama che si rispetti contribuiscono ad alimentare uno shock value a volte eccessivo e inutile che toglie a tratti qualcosa all’interpretazione dell’attrice.
La ricerca continua di Jules rimane sempre la migliore parte dei racconti legati a Rue, anche in questo caso le due si cercano all’interno dell’episodio in un continuo gioco di rimandi che fa capire finalmente quanto una sia importante per la vita dell’altra. Interessante è anche notare il gioco delle parti con Rue che in questo caso può ricercare l’amica solo indirettamente mentre Jules, fuori città, la ricerca in un’occasionale bacio con un’altra ragazza che le riporta alla memoria anche la figura di Nate.
Nonostante le minacce di Fezco, infatti, sembra che il villain della serie non voglia assolutamente mollare la presa su Jules e Rue, un triangolo che continua a girare attorno ad un disinteresse generale che circonda un personaggio troppo costruito per essere il cattivo della situazione. Pare infatti irrealistico che un ragazzo dell’età di Nate, di cui sappiamo anche degli spaccati di vita, abbia sviluppato una personalità ed un carattere di questo tipo senza particolari traumi o problemi psicologici molto pesanti.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il focus su Cassie
  • La capacità degli sceneggiatori di legare finalmente l’introduzione col resto dell’episodio
  • La scena dell’abbraccio tra madre e figlia
  • Zendaya e la sua recitazione
  • Rapporto di Rue con la madre e coi problemi di bipolarità e dipendenza
  • Ricerca continua tra Rue e Jules
  • Sequenza del bacio tra Jules e la sconosciuta
  • Il monologo sulla conquista della femminilità e la sessualità di Jules che finalmente emerge del tutto
  • Per la prima volta dall’episodio pilota non c’è una canzone a prestare il titolo all’episodio
  • Il ruolo di villain di Nate troppo esasperato e il confronto con Fezco in versione gangster
  • Alcuni momenti della narrazione di Rue tolgono giustizia alla performance di Zendaya
  • Il triangolo Rue-Jules-Nate

 

Il settimo episodio è stato sicuramente il migliore della stagione per quanto riguarda questo show. Euphoria ha finora dato grande risalto alle storie di tutti i personaggi sviluppandole però solamente in parte e la sensazione rimane che si voglia troppo forzare la mano per incasellarli in ruoli narrativi ben precisi. Lo show, invece, ha dimostrato quanto potenziale possa esprimere quando le difficoltà vengono spontanee e a presentarle non è uno dei ragazzi, bensì il contesto in cui tutti si muovono.

 

The Next Episode 1×06 0.57 milioni – 0.2 rating
The Trials and Tribulations of Trying to Pee While Depressed 1×07 0.55 milioni – 0.2 rating

 

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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