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Hannibal 3×04 – AperitivoTEMPO DI LETTURA 4 min

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Se “Secondo” ci ha presentato tutti gli elementi della Fuga inteso come modello compositivo musicale, “Aperitivo” mette in tavola l’ulteriore estensione di questa composizione, dando spazio allo Sviluppo mediante un’introduzione sulle variazioni delle “parti libere”.
In una continua tortura per l’emotività dello spettatore, ci viene riproposto il finale di “Mizumono” da diverse angolazioni e punti di vista: questa settimana, in un continuo flashback non sempre facile da seguire, rivediamo Alana, Jack ma anche Mason Verger e Frederick Chilton, insomma tutti quelli che sono stati colpiti dai comportamenti di Hannibal. Ogni personaggio reagisce in modo diverso a seconda della propria personalità o della voglia di cambiamento e riscatto.
Ad unire i vari attori di questo giallo è proprio Chilton, colpito nel corpo ma non nello spirito: esattamente come quando l’abbiamo conosciuto, il dottore sente il bisogno di soddisfare la voglia di fama ed è per questo che vuole a tutti i costi catturare Lecter e rinchiuderlo nel suo manicomio. Per fare questo ha bisogno di alleati, anche se sa che gli basterà seguire Will per ritrovare Hannibal. Espone il suo piano a Mason, Jack ed Alana e tutti e tre rispondono in modo differente.
Verger (non più l’intenso Michael Pitt della scorsa stagione ma Joe Anderson) orribilmente menomato, medita vendetta nei confronti del cannibale e trova in Alana un’inaspettata alleata.
La Bloom è una donna diversa, spezzata nel corpo ma soprattutto emotivamente: lei è sempre stata l’unica a fidarsi totalmente di Hannibal, a non aver avuto mai il minimo sospetto su di lui. La scena di sesso fra loro, così meccanica per Lecter, ha avuto un significato differente per Alana, un ulteriore prova della sincerità del suo legame verso il dottore. Per tutti questi motivi, la donna si sente tradita, usata, gettata via e ha tutte le intenzioni di affrontare la sua nuova condizione in modo più forte, scegliendo la vendetta pura e semplice.
Il botta e risposta biblico tra Mason e Alana, rivela tutte le intenzioni dei due nuovi “soci” e questa particolare unione è più che positiva se vista nella prospettiva della caccia all’uomo scatenata dalla fuga di Hannibal.
L’altro personaggio coinvolto e vicino a Lecter è Jack: l’uomo si è ripreso in fretta ed è potuto stare accanto a sua moglie Bella, fino alla sua morte. Molto ben gestita la dipartita della donna, emozionante vedere le scene del matrimonio dei due, alternate a quelle del funerale; come sempre l’estetica della serie non è mai fine a se stessa ma si dimostra essere un valore aggiunto, un modo per rafforzare la narrazione delle vicende.
You can do something I can not to do. You can free yourself of what is killing you.”: queste le ultime parola di Bella al marito ed è proprio da queste che Jack riparte, cercando Will conscio del fatto che l’uomo avrà bisogno del suo aiuto per superare quanto successo.
Torniamo allora a Will, la persona che più di ogni altra è coinvolta, tanto da rivelare a Crawford di aver davvero pensato di voler scappare con Hannibal. Come abbiamo sempre detto, il legame mentale, emotivo che lega i due protagonisti della serie si è stretto sempre di più in un gioco di attrazione e seduzione. Will conosce la malvagità di Lecter eppure è irrimediabilmente affascinato da lui, lo percepisce vicino alla sua mente e al suo intelletto come nessun altro, ne ha paura ma non può stargli lontano.
Dopo il dialogo con Jack, Will ristabilitosi fisicamente, salpa per raggiungere il suo amico; la scena è fortemente evocativa: il mare rappresenta la fuga, l’ignoto e la barca, il mezzo per restare a galla e raggiungere lo scopo, resta da capire quale sia davvero il fine di Graham e conseguentemente anche quello di tutti gli altri personaggi coinvolti. Ognuno dovrà fare la propria parte senza tirarsi indietro, per avere la possibilità non solo di raggiungere Hannibal ma di capire con certezza cosa fare una volta arrivati a lui.
“Aperitivo” ha chiarito cosa è successo dopo i tragici eventi del finale, senza tralasciare nessuna persona che ha gravitato nell’orbita di Lecter. Ora, gli elementi ci sono davvero tutti e la partita non può che essere giocata: ascolti buoni o meno, la marcia della serie procede, non tralascia i dettagli più macabri e insidiosi, coltiva la propria raffinatezza, a rischio di diventare troppo “difficile” da seguire, selezionando attentamente il suo fidato pubblico.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Le reazioni dei personaggi
  • Il matrimonio/funerale di Bella
  • La partenza di Will e i suoi dialoghi con Jack
  • La gestione dei flaskback non è stata ben calibrata, rendendo la puntata non sempre facile da seguire.
Ogni domanda trova una risposta: Hannibal è una serie che rivela la sua potenza in ogni immagine, in ogni dialogo ma non lo fa banalmente. Come tutti i prodotti di un certo livello, non è per tutti, ma continuiamo a sostenere che non si dovrebbe lasciare andare una serie così profonda, forte e intrigante. Save Hannibal.
Secondo 3×03 1.69 milioni – 0.5 rating
Antipasto 3×04 1.60 milioni – 0.4 rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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