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Helix 1×09 – Level XTEMPO DI LETTURA 3 min

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Il Montana? Le cartine geografiche dicono che sia uno stato americano confinante con Canada, Wyoming, Nord e Sud Dakota, Washington e Idaho ma è tempo di aggiornarle perchè è recentissima la scoperta che il Montana abbia allargato i suoi confini territoriali nell’Artico con l’insediamento di una fittizia casa delle vacanze nel livello più basso dell’Arctic Biosystem. Ed il governatore del Montana deve solo ringraziare il papà di Julia Walker per questa gentile concessione.
Era già nell’aria da un po’ ma l’assenza di occhi a mandorla e la non così eclatante differenza d’età remavano contro questa supposizione ma alla fine ha vinto il gossip ed ora possiamo chiamarla ufficialmente Julia Hatake. La foto d’infanzia puzzava molto da bruciato, le parole pronunciate dalla Sutton in “Bloodline” circa una figlia frutto di un esperimento avevano gettato solo altra benzina sul fuoco e quindi era diventato quasi d’obbligo che Hiroshi rivelasse ciò che ormai era chiaro, cioè di essere il padre di Julia Walker. Quest’ultima ovviamente non l’ha presa molto bene, d’altronde chi la prenderebbe bene scoprendo che il proprio padre è uno scienziato che ha costruito il virus potenzialmente più devastante sulla faccia della Terra e che non si fa molti scrupoli ad uccidere e mentire per i suoi scopi? Le lacrime e le mani sulla bocca per trattenere lo sconforto sono più che eloquenti.
Il Montana trasferitosi nel Level X è sicuramente un tocco kitsch che da un lato amplifica l’alone di falsità costruito intorno a Julia Walker Hatake e dall’altro è utile per enfatizzare ancora di più la personalità ed il ruolo ambivalente di suo padre. Sembra che il fronte Farragut ed il fronte Hatake stiano per congiungersi per affrontare una minaccia più pericolosa che solo insieme possono tentare di combattere: l’esercito dell’Ilaria Corporation. Era abbastanza scontato che la Sutton fosse solo la punta dell’iceberg, altrimenti non si giustificherebbe la sua prematura dipartita, tuttavia l’idea di un “esercito” nella base è forse fin troppo eccessiva soprattutto viste le risive forze tattiche a disposizione di Hatake. La scelta di andare a riprendere i campioni di NARVIK è un’ottima mossa ma, come prevedibile visto la presenza di altre 4 puntate, l’operazione non sarebbe andata a buon fine. La faina nel pollaio stavolta è l’esperto di medicina criogenica, Dr. Adrian, che, ovviamente, scappa con i ceppi del virus fuori dalla base. Scelta di dubbio gusto questa bisogna ammetterlo.
Mentre tutti si stanno adoperando per fare qualcosa di buono, Balleseros fa un team-up con Miksa per andare a salvare Anana e tutti gli altri inuit. Tutte le scene a loro dedicate puzzano di inutilità e di futile riempitivo per spezzare il ritmo della narrazione che, stranamente, stava funzionando abbastanza bene. Gli sceneggiatori invece continuano a battere la strada di questo antipatico quanto inutile trio per enfatizzare il lato umano della vicenda che però non interessa praticamente a nessuno, anzi.

PRO:

  • Julia Walker Hatake
  • Scena epica con la tazza “Keep calm and carry on”
  • Il Montana nel Level X
CONTRO:
  • Balleseros, Miksa ed Anana: inutili, frustranti e l’ho già detto inutili?

 

Sembra di essere arrivati finalmente ad un punto di svolta per Helix che si avvia alla conclusione della stagione(?) e deve cominciare a far quadrare i conti ed il miglior modo è con una riconciliazione padre-figlia.

 

Bloodline 1×08 1.47 milioni – 0.4 rating
Level X 1×09
1.28 milioni – 0.4 rating

VOTO EMMY

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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