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The Big Bang Theory 6×21 – The Closure AlternativeTEMPO DI LETTURA 3 min

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Sheldon è un agglomerato di problemi, è un personaggio per il quale è
quasi impossibile provare empatia in certe situazioni ma alzi la mano chi non
ha mai provato un senso di vuoto e di frustrazione alla notizia della
cancellazione di una serie: cancellare serie è una barbarie e bisognerebbe
impedire questo maltrattamento di fan da parte
degli enti televisivi. Ma come al solito le situazione di
Sheldon arrivano al paradossale: il dottor Cooper ha uno straziante bisogno di concludere
ogni cosa e per fortuna aggiungo, altrimenti in questa puntata non avremmo riso così
tanto. Il duo Sheldon-Amy, che a parer mio non sempre rende, questa volta è
stato divino: Amy oltre ad essere stata eccezionalmente fenomenale secondo me
ha messo anche un po’ di sana cattiveria in tutto quello che faceva, e lo credo
bene dato che la più “frustrata e insoddisfatta” della coppia sotto certi punti
di vista è proprio lei poverina. La battuta sulla sequenza di colpetti sul
tavolo da completare mi ha fatto inevitabilmente pensare alla celebre scena di “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, che Sheldon sia un cartoon? Non è da escludere.
Scherzi a parte, Sheldon è stato perfetto, quando completa tutte le prove di
Amy con una febbrile soddisfazione era da rotolarsi sul pavimento dalle risate,
ma il culmine arriva proprio con l’orgasmo di Sheldon e l’entrata tempestiva di
Penny oltre al loro scambio di battute “I love you – I love you too”.
Se con
gli Shamy si ride fino alle lacrime, questa volta ci si è divertiti un po’ meno
con il resto del gruppo: partiamo dalla coppia che ormai sembra consolidata,
Penny e Leonard. Leonard vorrebbe instillare nella sua ragazza le sue stesse
passioni, il che non è una novità, ma ora si rende conto che effettivamente è
frustrante non condividere gli stessi interessi in una relazione duratura: onestamente
avrei fatto volentieri a meno di tutto questo. L’epiphany di Penny  invece, onestamente non saprei dove
collocarla: da una parte ho trovato molto dolce il fatto che abbia capito di
avere degli amici meravigliosi e un ragazzo altrettanto straordinario, ma ho
trovato estremamente triste il fatto che non avesse passioni. Questa
dichiarazione è passata come una cosa positiva, è non nego che non sia bello
volere bene ad altre persone al punto di definirle “passioni”, ma d’altra parte
una persona che ammette di non avere passioni , neanche una, e di non entusiasmarsi
come fanno i suoi amici non risulta estremamente interessante e di certo non fa
una bella figura. Sicuramente l’intenzione degli autori non era quella, ma la
scena che doveva essere romantica è risultata quasi patetica per fortuna
salvata (più o meno) in corner dalla battuta “I have an epiphany not a stroke.”

Per quanto riguarda Lucy e Rajesh il mio commento è “cute”; devo essere
sincera, nonostante ami profondamente Kate Micucci il fatto di vedere Raj
accasato sembra una forzatura ma il punto non è neanche questo, la cosa che ha
reso un po’ ripetitive le loro scene insieme è stato l’aver costruito una serie
di sketch solo ed esclusivamente sul presunto lato femminile di Raj. Argomento
visto e rivisto ma una volta ogni tanto è divertente e non guasta, alla
fine fa parte del carattere di Raj, ma giocarci in un episodio per tutto il
tempo a lui dedicato è un esagerazione.
PRO:

  • L’orgasmo di Sheldon.
  • Le prove di Amy.
  • I have an epiphany not a stroke.
  • La constatazione di Sheldon su Heroes.
CONTRO:
  • Lucy e Raj.
  • My passion is you.

Puntata molto nonsense ma che,
soprattutto dopo queste mille pause, ha fatto bene all’anima. Nonostante alcune
parti non siano state scorrevoli e niente di più, il voto è solamente per
Sheldon e Amy che sono stati oltre il limite della genialità.

VOTO EMMY

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