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The Blacklist 6×16 – Lady Luck (No. 69)TEMPO DI LETTURA 4 min

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Gamblers, they’re the worst kind of addicts. They think they deserve to win while everyone around them loses.

Questo episodio si suddivide in tre sotto trame, armonicamente intrecciate fra di loro. La prima riguarda il caso di giornata e coinvolge Lady Luck. Sotto l’aspetto dimesso di brava nonnina, la signora è in realtà spietata professionista nel manipolare persone col vizio del gioco, usandone una per ucciderne un’altra. Si giustifica pensando di salvare diverse famiglie dal baratro in cui è precipitata la sua, ma è solo un altro dei profondi dilemmi morali lasciati aperti da questa stagione dello show. Già il nome scelto per il personaggio la dice lunga: Agathe, in greco, vuol dire “buona”, Tyche era la dea del caso, proprio della fortuna. Meglio ancora, la figlia, destinata a succederle, si chiama Moira, come le mitologiche Moire o Parche che filavano e tagliavano la vita degli esseri umani, secondo gli antichi. Al di là di ciò, l’interpretazione di Mary Pat Gleason ne fa un blacklister incisivo e potente.

Ultimately, everyone’s fate is negotiable. Except the person who turned me in. Whoever they are, their fate is sealed.

In un’altra sotto trama, Red si mette seriamente sulle tracce di chi l’ha tradito. Molto seriamente, al punto di lasciare dietro sé una scia di cadaveri (tra cui Smokey Putnam), se non altro per far venire rimorsi di coscienza al traditore e spingerlo a parlare. Anche qui la morale è per lo meno bizzarra: Red potrebbe già essersi fatto due conticini ed essere giunto alla conclusione che, tra le persone a lui più vicine, Lizzie e Dembé non possono non sapere come stiano le cose in realtà. Conoscendo i suoi polli, potrebbe avere scelto la via più dura per stanare persone le quali, in fondo in fondo, una bussola morale ancora ce l’hanno. Questo non rende certo più piacevole vedere gente assassinata mentre il malcapitato Dembé si trova davvero alle strette. L’ambiguità morale del tutto viene degnamente commentata dalla canzone intonata alla fine dal coro giovanile, nella scuola finanziata dal Concierge del Crimine: è Every Breath You Take dei Police, canzone non tanto d’amore, quanto di stalking. Il vedere cosa succederà quando Red scoprirà cosa ha fatto Lizzie, o se nell’agente Keen vincerà la coscienza morale o il suo ben noto lato narcisistico resta uno dei grandi centri d’interesse per la conclusione di questa stagione e per la prossima.

We didn’t find Katarina, but it’s possible we found her mother

Nel frattempo, proseguono le indagini di Ressler su Katarina Rostova. Si giunge così ad una scoperta sorprendente: potrebbe esistere una nonna di Lizzie, quindi ex moglie di nonno Dom (perché lei risulta risposata dal 1998 e lui vive ben rintanato nei boschi). Un ritorno di Brian Dennehy è effettivamente previsto per l’episodio 6×18, ma non si sa quanto sarà collegato a questa nuova rivelazione. Siccome poi Katarina Rostova, qualora fosse viva (“ma è un grosso se”), dovrebbe avere 59 anni, cioè la stessa età di Raymond Reddington, si crea una complicazione in più per quanti, tra i fan, ipotizzano che lei e Red siano fratelli. Dovrebbero essere gemelli, o Red aver mentito anche sulla sua età. Assumere l’identità di un uomo fra i più ricercati del pianeta per salvare la sorella dai pasticci planetari da lei stessa combinati sembra davvero un’ipotesi molto contorta, ai limiti dell’assurdo. Sarebbe più semplice ipotizzare che ci fosse un ragazzo, nel giro di Raymond Reddington, follemente innamorato di Katarina, al punto di rovinarsi la vita per sempre. Forse però proprio per questo lo show sta continuando a mostrare situazioni moralmente ambigue e molto contorte: per preparare il pubblico ad una soluzione pazzesca (non necessariamente in senso buono).

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Mary Pat Gleason
  • La tenacia di Ressler
  • Viva le nonne, sempre
  • L’idea di stanare il traditore con una scia di cadaveri

 

Puntata asciutta e funzionale, spiana il terreno agli sviluppi futuri. Il voto è una sufficienza perché non ci sono guizzi particolari. Nella prossima puntata, torneranno al centro dell’attenzione le trame di complotto contro gli Stati Uniti in cui è coinvolta Anna McMahon. La Task Force indagherà sul Terzo Stato, il gruppo terroristico in lotta contro l’1% dell’umanità costituito dalla gente veramente e favolosamente ricca e potente.

 

Olivia Olson 6×15 3.42 milioni – 0.6 rating
Lady Luck 6×16 3.83 milioni – 0.5 rating

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Casalingoide piemontarda di mezza età, abita da sempre in campagna, ma non fatevi ingannare dai suoi modi stile Nonna Papera. Per lei recensire è come coltivare un orticello di prodotti bio (perché ci mette dentro tutto; le lezioni di inglese, greco e latino al liceo, i viaggi in giro per il mondo, i cartoni animati anni '70 - '80, l'oratorio, la fantascienza, anni di esperienza coi giornali locali, il suo spietato amore per James Spader ...) con finalità nutraceutica, perché guardare film e serie tv è cosa da fare con la stessa cura con cui si sceglie cosa mangiare (ad esempio, deve evitare di eccedere col prodotto italiano a cui è leggermente intollerante).

3 Comments

  1. In tutto ciò, si sono completamente dimenticati che Liz ha una figlia, di cui non si sa più nulla da mesi e mesi.

    Trame dimenticate nel nulla (volutamente?)

  2. Si dice che quando un personaggio non si vede per molto tempo, grandi cose stanno bollendo in pentola. Non posso dire di più per non fare spoiler. Abbi fiducia e continua a seguirci!

  3. Ahhh ok ok… seguo la programmazione italiana quindi sono indietro di poche settimane. Grazie!

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