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The Flash 5×12 – MemorabiliaTEMPO DI LETTURA 5 min

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Uno dei lati positivi di The Flash, così come di tutto il DC-Universe, è quello di servirsi di un ampio uso di citazioni e riferimenti alla cultura pop, quella che è immediatamente riconoscibile per lo spettatore. L’uso di character comici (come può essere Cisco ma anche un qualunque personaggio di Legends Of Tomorrow) viene in genere usato per  battute e riferimenti ironici che vengono immediatamente colti dai fan della serie. Spesso e volentieri, poi, intere puntate sono omaggi dichiarati a film di successo.
Questo è il caso di “Memorabilia”, episodio in cui non è difficile riscontrare un omaggio al film Inception di Christopher Nolan (in realtà si potrebbe citare anche il meno conosciuto, ma altrettanto emblematico, The Cell).
L’escamotage narrativo della Macchina della memoria, infatti, è una delle trovate più geniali da parte degli autori per rendere veramente interessante la trama. Anche perché, in questo modo, si riesce ad unire in maniera intelligente la trama verticale dell’episodio (l’avventura all’interno della mente di Grace Klein) a quella orizzontale di questa quinta stagione (collegandosi a Nora e ai suoi segreti). Tra l’altro, bello anche il design della Macchina, proveniente da un’altra dimensione e per questo rappresentata in maniera quasi retrò, in linea con il personaggio di Sherloque. Meno bella, da questo punto di vista, la battuta riguardante il suo reperimento (tramite una specie di “servizio Amazon” infra-dimensionale), un elemento che sarebbe dovuto risultare comico nella mente degli autori, ma che qui assume contorni troppo demenziali per poter essere accettato (e anche pericolosi perché potrebbe aprire tanti di quei buchi di sceneggiatura da far diventare The Flash una groviera). Dimostrazione, ancora una volta, che a buoni spunti corrisponde purtroppo, quasi sempre, un risultato finale alquanto mediocre.
“Memorabilia” è un esempio emblematico di questa tendenza. Il viaggio all’interno della mente della piccola Grace Klein per convincerla a far ragionare lo zio Chris (Cicada), sembrava un’idea un po’ campata in aria già dal suo annuncio nel precedente episodio. L’idea che magicamente Cicada si convertisse al bene semplicemente risvegliando sua nipote dal coma appariva già un modo abbastanza grossolano per risolvere la “questione-Cicada” (oltretutto: perché nessuno ci aveva pensato prima?).
Tuttavia, bisogna ammettere che questa soluzione all’inizio risulta vincente. Questo escamotage riesce a mettere in piedi un buon episodio dove la costruzione drammatica, il climax di tensione e l’atmosfera horror la fanno da padroni. Il plot twist sulla natura della piccola (in realtà un piccolo demonio capriccioso che potrebbe essere la “vera mente” dietro le azioni dello zio) è qualcosa di inaspettato e interessante per come potrebbe andare a influire sui prossimi episodi. Peccato che tutti questi elementi positivi si scontrino poi con i soliti toni soapish della serie e con la recitazione, a dir poco pessima, di Jessica Parker Kennedy che ha il solo risultato di far sembrare ancora più antipatico del solito il personaggio di Nora West-Allen, per la quale si fa veramente fatica a provare una qualche empatia (anche per via del ruolo a cui l’hanno relegata gli autori).
Oltretutto, la risoluzione finale cozza irrimediabilmente con quanto detto all’inizio dell’episodio e appare come un modo semplice di concludere il più velocemente possibile questo episodio, non contando che in questo modo si crea il solito buco di sceneggiatura, spiegabile grazie al fatto che questa benedetta Linea Temporale è sempre modificabile a piacimento (quasi sempre in funzione della coppia West-Allen) per cui tutti i problemi insormontabili ad inizio episodio vengono risolti, nel finale, in due minuti netti.
Va sottolineato, poi, come l’episodio in questione abbia creato un enorme hype dato che, a conti fatti, spoilera quello che potrebbe essere il prossimo villain del DC-Universe. Cosa che, se fosse poi smentita da un’ulteriore cambiamento della Linea temporale, rischierebbe di essere una tremenda delusione per i fan. Un rischio che poteva tranquillamente essere evitato, ma d’altro canto la presenza di Nora ormai produce inevitabilmente anche questo effetto.
Uno dei problemi più evidenti di questa quinta stagione, però, (ma in realtà è da tempo che si nota) è la continua degenerazione delle storylines riguardanti il Team-Flash. Se nello scorso episodio la si notava nella strana “sorellanza” tra Caitlin e Killer Frost, si può dire che qui tutta la storyline riguardante Cisco e Ralph ne è la controparte maschile. Mentre tutti sono impegnati a combattere contro i meta-umani, infatti, Cisco (che dovrebbe essere il personaggio in prima linea da questo punto di vista) si lascia irretire da Ralph in una squallida “notte brava” per rilassarsi dai suoi impegni lavorativi (tanto c’è solo un serial-killer di meta-umani a zonzo per la città, niente d’importante ed urgente).
Il tono comico-surreale che prende questa storyline cozza troppo con il resto dell’episodio e lo fa apparire più demenziale che divertente, risultando alla fine troppo ridicolo. Oltretutto, con dialoghi imbarazzanti come lo squallido gioco di parole Cicada-Sickada. Una tendenza che sta prendendo poco alla volta tutti i personaggi secondari appartenenti al Team-Flash (Caitlin e Sherloque compresi, pur facendo parte dei pochi personaggi buoni dello show).
Si spera che anche questi personaggi si diano una bella scossa a cominciare dal prossimo episodio dove, presumibilmente, si entrerà nel vivo della lotta contro Cicada portando, forse, a conoscere anche le reali intenzioni di Nora.
Ma soprattutto si conosceranno, forse, i reali poteri di Grace, a questo punto l’unica e vera (nonché insperata) villain di nota di tutta questa stagione e unico elemento che salva realmente una trama fin troppo raffazzonata.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Omaggio a Inception
  • Atmosfera horror (con bambina indemoniata inclusa)
  • Sherloque e la Macchina della Memoria retro-steampunk
  • Il “servizio Amazon” di Terra-221
  • Tutta la storyline di Cisco e Ralph
  • Linea temporale che può essere modificabile ad cazzum
  • Episodio-spoiler?
  • Si fa veramente fatica ad empatizzare con Nora

 

Puntata in stile Inception che risulta a tratti horror, a tratti commedia demenziale. SPOILER: ci sono degli spoiler!

 

Seeing Red 5×11 1.88 milioni – 0.7 rating
Memorabilia 5×12 2.04 milioni – 0.7 rating

 

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Laureato presso l'Università di Bologna in "Cinema, televisione e produzioni multimediali". Nella vita scrive e recensisce riguardo ogni cosa che gli capita guidato dalle sue numerose personalità multiple tra cui un innocuo amico immaginario chiamato Tyler Durden!

2 Comments

  1. A mio avviso Grace non è solo la mente dietro Cicada, è lei stessa la Cicada del futuro, perciò nel museo dicono che Flash non è mai riuscito a fermarlo, evidentemente ad un certo punto la nipote prende il posto dello zio.

  2. è una delle ipotesi più probabili infatti, ma non essendo l’unica non ho voluto sbilanciarmi e dire solo quello che si vede nell’episodio, vedremo poi come andrà a finire e che scelte faranno gli autori; comunque grazie del commento e continua a seguirci!

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