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The Marvelous Mrs. Maisel 2×09 – Vote For Kennedy, Vote For KennedyTEMPO DI LETTURA 4 min

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Dopo un episodio blando e poco incisivo quale è stato “Someday…”, The Marvelous Mrs. Maisel riprende sotto mano la situazione e torna agli alti livelli fin qui espressi.
L’inizio di puntata viene portato in scena con la consueta caoticità e velocità, pregio e difetto di questa stagione: pregio perché la trama fluisce in maniera continua, senza sosta (il più delle volte) e con una progressione convinta e precisa; difetto perché con questa continua velocità molti particolari, alcuni addirittura importanti, vengono tralasciati o lasciati da parte per favorire la trama. Fortunatamente “Vote For Kennedy, Vote For Kennedy” si incasella nel primo dei due casi, un episodio finalmente pronto nel far fare a Midge il primo vero e proprio passo verso la sua carriera da comica: la comparsata in televisione.
Un’apparizione che se da un lato manda in estasi Susie e Midge, dall’altra getta ulteriori ombre e dubbi sulla vita di Abe e Rose. È specialmente Abe a risentirne, però: il suo personaggio sembra stia seguendo la stessa evoluzione che gli sceneggiatori avevano costruito per Rose a cavallo tra la prima e la seconda stagione, ossia con una sorta di crisi mistica (e di nervi) che la portò a Parigi.
La sua crisi di nervi non è dettata dalla poca attenzione che il resto della famiglia gli concede, quanto piuttosto dai segreti celati dai suoi figli (Noah e Midge) e rivelati solo per causa di forza maggiore. E si tratta di segreti che in questo nono episodio vanno nuovamente ad intersecarsi con la rivelazione che il progetto portato avanti da Abe è stato bloccato per via di una parte delle battute fatte da Midge durante una sua esibizione mentre era in tour. Un avvenimento che crea ulteriore astio da parte del padre nei confronti di questa seconda vita di Midge, in questo caso giustificato.
Ma “Vote For Kennedy, Vote For Kennedy” è anche l’episodio in cui fa il suo ritorno in scena l’imponente di figura di Sophie Lennon che, non contenta di aver bloccato la crescita lavorativa di Midge, decide bene di imporsi anche al telethon annuale per farla degradare ad ultimo momento di intrattenimento della serata. Ed è proprio qui, quando tutto sembra essere crollato e l’opportunità più grande per Susie e Midge di sfondare sembra essere sfumata, che il genio comico ribalta la situazione e rende indelebili nella mente del pubblico i cinque minuti concessi in diretta televisiva (ad un orario improponibile).
Midge conquista presentatore, cameramen, regia, pubblico in sala (alcuni addirittura tornano indietro per sedersi nuovamente e poter quindi seguire il suo monologo) e pubblico a casa. Ed è tutto vero, tutto tangibile, tutto concreto.
Per una persona abituata alle problematiche dell’improvvisazione nei peggiori bar e pub, qualche contrattempo (e antagonismo) di scena sono semplici inezie: Midge è un carro armato inarrestabile, così come la sua comicità e la sua irriverenza (si concede anche una velocissima battuta politica, richiamando Kennedy) ed è indubbio che proprio questo suo modo di fare, questo suo carattere, le concederanno nell’immediato futuro di avere maggiore spazio. O forse, meglio ancora, di salire alla ribalta.
La sequenza da cui è tratta l’immagine rappresentativa dell’episodio colpisce in maniera diretta ed evidenzia il profondo cambiamento occorso nella vita di Midge: da una parte lei, live on stage, dall’altra l’immagine di Rachel Brosnahan che fa capolino da uno schermo televisivo a sottolineare il cambiamento di medium e dell’ottimo passo avanti nella sua carriera da comica. Certo, trattandosi di beneficenza nessuna somma è stata incassata né da Susie, né da Midge, ma il ritorno di immagine e la possibilità di raggiungere un così amplio pubblico, rappresentano a conti fatti la più grande conquista che si poteva ottenere all’epoca, nonché quella più simile ad un vero e proprio trampolino di lancio. Un’occasione colta al volo da entrambe che finalmente possono assaporare un po’ di pace e di successo, unite. Ma solo momentaneamente: spinta dal suo forte carattere burbero, Susie ha pensato bene di andare ad attaccare nel suo camerino proprio Sophie Lennon ora che le acque sembravano potersi finalmente distendere e le due “riappacificarsi”. Una decisione presa senza coinvolgere Midge che, risentita, percepisce un certo tradimento in tutto ciò: per quanto Susie sia la sua agente, Miriam vive nella convinzione di ricoprire un ruolo di fifty-fifty in questo rapporto di lavoro, mentre Susie, spesso e volentieri, sembra volerla lasciare da parte (con le più buone intenzioni, c’è da appuntarlo).
Questo clima di rottura, ad un solo episodio dalla conclusione, non fa eccessivamente ben sperare né per la carriera di Midge, né per l’amicizia-rapporto lavorativo tra lei e la sua non razionale manager.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Telethon
  • Inizio puntata
  • Ricomparsa di Sophie Lennon
  • Midge compare in televisione
  • Momento di rottura tra Susie e Midge?
  • Per questa volta, ancora, niente

 

The Marvelous Mrs. Maisel torna ad un intrattenimento d’alto livello e lo fa direttamente dallo schermo di un televisore in diretta nazionale. Proprio come Midge.

 

Someday… 2×08 ND milioni – ND rating
Vote For Kennedy, Vote For Kennedy 2×09 ND milioni – ND rating

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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