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The Vampire Diaries 4×06 – We All Go A Little Mad SometimesTEMPO DI LETTURA 4 min

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Dove eravamo rimasti? E’ sempre il caso
di chiederselo e farsi mentalmente un rapido riassunto della puntata
precedente prima di vedere quella nuova perchè a Mystic Falls niente
è certo, nemmeno la morte.
Se Stefan e Damon pensavano che la
morte di Connor avrebbe avuto come unica conseguenza l’ira di Klaus
per la perdita di una possibilità di arrivare a una cura contro il
vampirismo, si
sbagliavano. Sicuramente avevano previsto i terribili
sensi di colpa che avrebbe provato la loro amata (nota ai più per la
sua estrema compassione), ma sicuramente non pensavano che l’anima
del “caro” Connor avrebbe tormentato la mente della neo vampira,
provocandole allucinazioni tanto vivide quanto tremende.
L’episodio si struttura attorno alle
allucinazioni di Elena provocate da questa “maledizione del
cacciatore” e ai suoi cari che cercano disperatamente un modo per
liberarla da questa tortura mentale che la induce a tentare il
suicidio sul Wickery Bridge.
Episodio ben riuscito che aggiunge
ulteriori tasselli al puzzle, che ti lascia il giusto numero di
domane e dubbi in testa. Gli autori stanno dimostrando ottime
capacità nel sviluppare la trama e quando si tratta di telefilm
fantasy non è sempre facile perchè si rischia di cadere in torbide situazioni di dubbio gusto che agli occhi del pubblico non hanno lo stesso effetto che avevano quando si sono pensate nella stanza degli sceneggiatori.
Superba interpretazione di Nina Dobrev,
specialmente nelle scene drammatiche (sarà forse perchè il suo
personaggio vive drammi in quasi tutti gli episodi?) e la rivediamo a
vestire anche i panni di Katherine, che (purtroppo) è apparsa solo
come allucinazione (si attende con trepidazione il vero ritorno
della Petrova!).
Tanti pollici in su per un’altra
rivelazione sul passato di Klaus che, in questo episodio, racconta ad
Elena di aver vissuto per bene 52 anni in preda alle allucinazioni e
i suoi occhi lucidi mentre ricordava quella sofferenza avranno fatto
sciogliere le fan dell’ibrido psicopatico. Non si può non essere
soddisfatti del lavoro che gli autori stanno facendo con il
personaggio di Klaus che nonostante piccoli sprazzi di umanità,
continua ad essere un personaggio imprevedibile e pericoloso (e credo
di non sbagliare dicendo che è proprio la sua imprevidibilità a
renderlo così pericoloso). E, parlando di quel poco di umanità che
gli è rimasto, non posso non nominare Caroline che rappresenta un
po’ quest’altro lato del suo carattere. La corteggia (l’abbiamo visto
offrirle il mondo intero, farle un ritratto e addirittura comprarle
regali) e stavolta baratta uno dei suoi ibridi per avere un
appuntamento con lei.
Altri pollici in su per il maggiore dei
fratelli Salvatore che continua ad essere uno dei migliori personaggi
dello show. E’ un personaggio completo che ha luce e oscurità dentro
di sé,e sta imparando ad accettarli entrambi piano piano. E si vede
sempre di più quanto sia differente dal fratello che invece ha
qualche difficoltà con l’accettare il suo lato oscuro. E questa
differenza si riflette su come intendono aiutare Elena in questo
periodo delicato della sua (non) vita.
Di negativo c’è, di
nuovo, la vita di Elena considerata più importante di quella di
chiunque altro, in questo caso l’amico ibrido di Tyler che è stato
ucciso da Jeremy per la sua “iniziazione” a cacciatore per
bloccare la maledizione di cui era vittima la sorella.
Ci sono stati, poi, due momenti
salienti che avranno suscitato diverse emozioni nei fan: se il cosiddetto team Delena si sta
trastullando in un brodo di giuggiole, le fan Stelena avranno pianto
lacrime amare per la rottura di Stefan ed Elena. Bisognerebbe
semplicemente prendere atto che prima o poi sarebbe dovuto accadere.
Il coraggio e la forza d’animo che Stefan ha avuto nel portare la
propria ragazza ad ammettere a se stessa di amare Damon e a lasciarla
per questo, fa recuperare a Stefan un po’ dei punti che questo
personaggi stava via via perdendo nel corso degli ultimi episodi.
E’ auspicabile che succeda la stessa cosa per Elena.
PRO:
  • L’altruismo di Damon
  • La bravura di Nina Dobrev
  • Le allucinazione su Katherine
  • Stefan…
  • Altri sprazzi di umanità di
    Klaus
CONTRO:
  • La vita di Elena che viene
    considerata più importante di chiunque altro

In sintesi si può dire che l’episodio
merita applausi. Avvincente e drammatico al punto giusto, che regala
emozioni e che coinvolge lo spettatore. Non si può non riconoscere la
grandissima bravura di Nina Dobrev nell’interpretare scene
drammatiche, non sono in questo episodio, ma in tutta la serie.

VOTO EMMY

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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