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The Vampire Diaries 5×06 – Handle With CareTEMPO DI LETTURA 4 min

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Nina Dobrev prima o poi soffrirà di disturbo della personalità multipla, ne sono sicura. Insomma, già non dev’essere facile interpretare alla perfezione due personaggi dal carattere opposto come Katherine ed Elena, aggiungere anche Amara rappresenta una bella sfida per la Dobrev. Tra l’altro, giusto per rendere il tutto
ancora più difficile, la doppelganger originale sembra appena uscita da un manicomio. Che Nina sia bravissima non lo mette in dubbio nessuno, tant’è che spesso mi dimentico che Katherine ed Elena sono interpretate dalla stessa persona, ma era davvero necessario inserire una terza doppelganger viva e vegeta? Potrebbe anche andare bene, basta che Nina non si ritrovi a vagare per le strade parlando con i suoi alter ego. A parte gli scherzi, non saprei come giudicare la presenza fisica di Amara nello show, la speranza è che porti qualcosa di nuovo, possibilmente che non riguardi intrighi e triangoli amorosi, perché onestamente parlando ci bastano e avanzano quelli che già abbiamo. Intanto sono molto soddisfatta del non ricongiungimento dei due millenari amanti. Insomma, quando Amara si è risvegliata tutti noi ci aspettavamo baci, abbracci, lacrime e cuoricini negli occhi, invece ci siamo ritrovati davanti tutt’altro: una ragazza in preda alla follia e ad istinti suicidi che azzanna il suo fidanzato. Beh, meglio di Elena che sta con un fratello e fa gli occhi dolci all’altro, no?! Insomma, a meno che quei due non pratichino il sadomaso estremo (altro che Cinquanta Sfumature di Grigio), la loro reunion non mi è sembrata così idilliaca come ci saremmo aspettati. Oh, andiamo, ditemi che credevate davvero che Qetsiyah/Tessa avesse davvero fatto fuori la sua rivale in amore?! Proprio a questo proposito, volevo dire due paroline su di lei. Con le new entry di TVD non mi esprimo subito, aspetto qualche episodio per inquadrare meglio il personaggio prima di dire la mia. E’ giunto il momento del giudizio (non universale) per la strega dal nome più impronunciabile del mondo: di sicuro ha le palle, certo, però rappresenta lo stereotipo di donna gelosa, bisbetica e vendicativa e per questa ragione trovo il suo personaggio troppo plateale, quasi fosse una caricatura. Profondità zero, almeno finora, ma almeno movimenta un po’ le cose: la sua vena vendicativa diverte, almeno non è la tipica fanciulla abbandonata all’altare che passa i suoi giorni a piangere, ma per il momento non è altro che una strega che usa i suoi poteri per vendicarsi del tradimento di Silas. Ricordiamoci che ce l’abbiamo già una Bitch per eccellenza, con molto più stile e più classe di Qetsiyah, e spero che ce l’avremo ancora, visto che dopo essere stata prosciugata, l’ex vampira cinquecentenaria sta andando incontro a quello che sembra un invecchiamento super veloce. La Vampire Bitch è proprio con le spalle al muro. Grazie alla divertente alleanza con Caroline (quelle due, insieme, fanno faville!) si avvicina al criptico dottor Maxfield, chiedendogli aiuto. Vedere la Petrova chiedere aiuto non è una cosa che si vede tutti i giorni, il che significa che la nostra Kath è veramente spaventata e non sa che pesci pigliare. Staremo a vedere.
Sul fronte “misteri al college” ci sono dei piccoli passi avanti: c’è una società segreta (ma va!) e tra i membri c’è anche un vampiro, che pare aver ucciso Megan. I motivi sono ancora sconosciuti, ma nonostante il clichè della società segreta le cose si fanno interessanti. Personalmente non vedo l’ora di sapere che tipo di rapporto c’era tra Mr Gilbert e Megan, speriamo che non sia quello più prevedibile.
Sono contenta che il piano per far tornare Bonnie dal mondo dei morti sia fallito, e spero che falliscano tutti gli altri che i nostri eroi cercheranno di portare a termine. Spero che Bonnie non la prenda sul personale, ma credo sia giunto il momento di rendere la morte definitiva. Ok, forse sono di parte perché ho gioito del ritorno di Jeremy, ma spero che rimanga un’eccezione, non la regola. Lo show ha bisogno di piangere qualche morto, i decessi danno il giusto pathos ma se sono dipartite reversibili, l’effetto sarebbe annullato. 

PRO:

  • Il piano per far tornare Bonnie è fallito, almeno per il momento.
  • Caroline e Katherine
  • Piccoli passi avanti sul mistero che aleggia sul College
  • Doppelgangers: non c’è due senza tre. Bella sfida per la nostra Nina!
    CONTRO:
    • Stefan che riacquista la memoria: smemorato era più divertente
    • Il cliché società segreta
    • Il personaggio di Qetsiyah poco “profondo”

    Di sicuro è stato un episodio migliore dei due precedenti, ma la serie non è ancora “fuori pericolo”. In ogni caso diamo un bel 6+, e bisogna ringraziare di nuovo la Dobrev per le sue eccellenti capacità recitative. 

    VOTO EMMY

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