);

True Blood 6×01 – Who Are You, Really?TEMPO DI LETTURA 3 min

/
()

Estate: caldo torrido, umidità
altissima e sete, tanta, troppa sete.
Per dissetare le nostre gole
assopite dal freddo, ritorna “True Blood”, creatura di Alan Ball,
che quest’anno per la sesta stagione passa il testimone di showrunner
a Brian Buckner; dopo la visione di questa puntata possiamo affermare che il
cocktail trash-esplosivo non è cambiato, anzi,
forse
migliorato.

Avevamo lasciato Bill nei nuovi sanguinolenti panni di
Billith, una trasformazione che i più hanno gradito perchè il
personaggio interpretato da Stephen Moyer era ormai diventato ripetitivo; più subdolo e cattivo ha invece una dimensione
diversa, soprattutto nel rapporto con Eric, Sookie e Jessica.
La
nostra fatina bionda è come sempre alla ricerca di una vita normale
ma nonostante questo, sembra pronta a gettarsi in nuovi guai ma comunque decisa a lasciarsi alle spalle la storia con Eric. Il
vampiro è in continua evoluzione: lascia andare la ragazza, si
unisce alla ritrovata sorella Nora, ha un difficile rapporto con la
sua progenie Pam ma è determinato, fiero e meno egoista di come lo
ricordiamo. Come si comporterà ora con Bill? Lo distruggerà o
salverà? E lo stesso Bill, è un mostro? Soltanto posseduto o il
potere lo logorerà? 
L’Autorità è ormai eliminata e il
Governatore della Louisiana decreta un coprifuoco per tutti i
vampiri, ormai incontrollabili senza il True Blood: umani contro
creature della notte dunque e non più il contrario; la guerra che i
più devoti a Lilith credevano di pilotare, sta prendendo una piega
diversa, gli esseri umani sono pronti a combattere e a difendersi con
le armi che amano di più: pistole, violenza, razzismo.
In fondo
la serie non è altro che una grande parodia di quelli che sono i
pregi e difetti della nostra razza, porta alla luce in modo estremo
la paura verso il diverso, il fanatismo politico e religioso e ci
mostra con ironia e un po’ di sano splatter le conseguenze di questi
comportamenti.
La puntata continua a riallacciare le fila di tutte
le storie: le battute al vetriolo di Pam sono freschissime,
l’incontrollata reazione anti-vampirio di Jason, tutta “spara-spara”,
è divertente, Lafayette in una sola inquadratura è brillante, in
tutto questo però c’è sempre un neo ed è la storyline del branco
di lupi mannari.
Ora, ci hanno fatto vedere gli effetti del “V”
sull’irreprensibile Alcide, però spero riescano a far convergere il
tutto al punto principale della narrazione, perchè fino ad ora
questi mannari non sono stati così interessanti, fatta eccezione per
il loro asservimento a Russel Edgington, mai dimenticato, che Lilith
l’abbia in gloria.
Andy e le sue figlie fatate, Sam Merlotte e la
piccola Emma, anche a loro è dedicato dello spazio ma il discorso
fatto per Alcide & lupacchiotti resta lo stesso: uno dei punti di
forza della serie sta nella sua coralità, certo è che se mal
gestita, diventa subito una debolezza. Lo scorso anno da questo punto
di vista c’è stato un grande miglioramento, staremo a vedere come
andranno le cose.
A proposito di coralità, entra in scena Warlow
o quello che Jason capisce essere Warlow: per i fan di “Blade Runner” e “Lady Hawke”
arriva Rutger Hauer, personalmente da lui mi aspetto un contributo
fortissimo.
Per chiudere il cerchio, nomino il personaggio che mai
avrei creduto mi convincesse fino in fondo, come inevece sta facendo:
Tara vampira è fighissima, finalmente non piange più e il rapporto
con Pam è ricco di sfumature.

PRO:

  • La trasformazione di
    Bill
  • Pam, sola e con Tara
  • Rutger Hauer new-entry
CONTRO:
  • Le storie non ancora chiaramente unite alla principale

Tantissima
carne al fuoco, nuovi equilibri, vecchie conoscenze, altri
personaggi, il tutto condito da una dose di diverimento,
non-sense, azione: signori, accomodatevi e gustatevi goccia a goccia
il vostro True Blood settimanale.

VOTO EMMY

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Rispondi

Precedente

Men At Work 2×06 – 2×07 – Tyler The Pioneer – Uncle Gibbs

Prossima

Graceland 1×03 – Heat Run

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.