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Twin Peaks 1×02 – Traces To Nowhere – Tracce Verso Il NullaTEMPO DI LETTURA 4 min

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16 Gennaio 1991

Qualcosa chiaramente non torna nel caso di Laura Palmer, forse ben più di qualcosa (e non stiamo parlando delle sedute di meditazione mattutina dell’Agente Cooper).
Quanto mostrato in “Northwest Passage – Passaggio A Nord-Ovest” ha sicuramente destato interesse, principalmente perché non sembrano esserci tracce o colpevoli dietro la morte della giovane ragazza di Twin Peaks ma, al contrario, le ombre e i segreti della sua vita sono molti di più di quanto si potesse immaginare all’inizio. Dietro il suo omicidio c’è infatti una nube che si fa più densa ad ogni nuova scoperta e che, sicuramente, coinvolgerà in maniera più o meno diretta tutta la comunità di Twin Peaks presentata nella scorsa puntata. La conferma di questo generale alone di mistero arriva ovviamente dal diario di Laura, da quel J. che solo ora acquista le restanti consonanti/vocali per diventare James, James Hurley per la precisione (interpretato, tra le varie curiosità, dall’omonimo James Marshall).
Si può quindi dare per assodato che Laura Palmer vivesse una doppia se non tripla vita: aveva come fidanzato Bobby Briggs, il classico giocatore di football, ma lo tradiva nell’ultimo periodo con James Hurley e, se si vuole credere all’ignoranza di quest’ultimo circa le turbe di Laura, probabilmente aveva almeno un altro grosso segreto che la turbava. Nella recensione precedente si faceva notare questo dualismo costante che imperversa a Twin Peaks, un dualismo insito già nel nome della località e si sta rendendo sempre più evidente minuto dopo minuto. A conferma di ciò ci sono vari segreti che sembrano “macchiare” la vita di varie persone:

  • Leo, il camionista, ha la camicia sporca di sangue
  • La mamma di Laura, Sarah, ha delle visioni (e si dà un senso anche al suo urlo nel finale dello scorso episodio)
  • Lo psicologo sembra avere un’ossessione per Laura e ha disseppellito l’altra metà della collana di Laura
  • Lo sceriffo, Harry Truman, ha una tresca con Josie Packard
  • Ed ha una relazione clandestina con Norma
  • Il nuovo amore tra Dana e James
  • Catherine trama di nascosto contro Josie mantenendo il più completo riserbo della sua relazione con l’uomo d’affari che possiede mezza Twin Peaks, Ben Horne

Praticamente in ogni vita e in ogni scorcio di Twin Peaks si nasconde qualcosa e più il segreto o la doppia vita è grande, più l’apparenza che deve ingannare l’occhio del pubblico si rende dettagliata e impenetrabile. Tutti coloro che sembrano non avere (almeno per il momento) un segreto da nascondere hanno però dei palesi tratti distintivi che li fanno sembrare pazzi o squinternati: viene per esempio in mente la moglie di Ed nonché zia di James (Nadine) che sembra non ragionare lucidamente e ha un occhio solo; per non parlare poi della Signora Ceppo (“Scusate stavate parlando di Laura Palmer? Un giorno il mio ceppo avrà da dire la sua su questa storia, il mio ceppo ha visto qualcosa l’altra notte“).
L’unico che è immune a questa duplicità è l’Agente Speciale Cooper che non a caso non è di Twin Peaks. Coincidenze? Probabilmente no.
Alla luce di quanto detto, “Traces To Nowhere – Tracce Verso Il Nulla” sembra voler fare più chiarezza in quell’oceano inesplorato di bugie e segreti che sembra essere Twin Peaks. L’omicidio di Laura Palmer è solo il MacGuffin che ha dato il via alla storia ma non è assolutamente l’unico mistero che intriga lo spettatore a proseguire la visione, ultimo su tutti è infatti il denaro che aveva Laura e che Bobby e Mike devono dare a Leo. Data anche l’enorme mole di personaggi che animano la serie e la già palpabile empatia verso alcuni di questi, si può serenamente dire che Twin Peaks, e nello specifico questo “Traces To Nowhere – Tracce Verso Il Nulla”, sia una ventata d’aria fresca del tubo catodico.

 

LATI POSITIVI:
  • Si comincia a fare chiarezza in mezzo all’enorme mole di personaggi
  • L’ironia dell’Agente Cooper e la sua passione per le torte e il caffè
  • J. ora ha un nome
  • Plot twist finale che dà una nuova chiave di lettura
LATI NEGATIVI:
  • Alcuni momenti sono fin troppo strani anche considerati i personaggi

 

Si fa finalmente più chiarezza intorno al caso di Laura, ovviamente aggiungendo dei dettagli e dei nuovi segreti che non guastano, ma soprattutto si comincia a conoscere meglio Twin Peaks e i suoi abitanti. Ed è questo quello che conta di più. Mark Frost e David Lynch sanno il fatto loro.

 

VOTO 5/5

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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