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Westworld 1×06 – The AdversaryTEMPO DI LETTURA 4 min

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Nonostante la percezione del cambiamento che avanza inesorabile all’interno della serie, e che in “The Adversary” riceve una decisa spinta in avanti, ci arroghiamo il diritto di asserire che questa puntata è probabilmente la peggiore vista sino ad ora. Ovviamente l’aggettivo “peggiore” va letto e riadattato in una chiave meno negativa vista la qualità della serie e dell’episodio stesso, tuttavia è proprio per questo motivo che questa sesta puntata non incide quanto le altre perché, nonostante l’evoluzione di Maeve e le scoperte di Bernard, a volte si percepisce una mancanza di mordente ed una generale sensazione di attendismo. Ripetiamo: la delusione, se così si può chiamare, che si prova al termine dell’ora di visione è da prendere con le pinze.

Seeing as you have ambitions in my line of work, let me tell you what I tell my new girls: never start something you’re not willing to finish. And if you’re getting fucked either way, go with the lucrative version, sweetheart. 
Now… last but not least… What was it? Bulk apperception. Let’s take that all the way to the top. 
Please.

Sicuramente ciò che rimane più indelebile nella mente è l’upgrade di Maeve che non è solo un miglioramento dei parametri prestabiliti (tra l’altro già modificati da qualcuno “Someone’s already been altering her in an unlogged session, someone with a fuck ton more privileges than us.“) ma è proprio una evoluzione che porta Westworld e gli Host al livello successivo. Se in “Dissonance Theory” Maeve comincia a ricordare sprazzi delle sue “vite precedenti” dentro e fuori il parco, qui si denota già un miglioramento sensibile della memoria che la porta a farsi ammazzare solo per poter riparlare con il suo macellaio/chirurgo di fiducia: Felix (e poi anche Sylvester).
Ora ci si può approcciare a questa svolta narrativa in due modi per lo più: il primo è meramente ludico e volto all’intrattenimento e quindi lo spettatore non è interessato a porsi più di tante domande circa come si susseguono i fatti fintanto che l’hype e l’intrattenimento rimangono alle stelle; il secondo è invece più concettuale e, in quanto tale, porterà il pubblico più cervellotico a riflettere sulle incongruenze narrative che si riscontrano nella visione. Solo voi sapete a che schieramento appartenete ma se, come il sottoscritto, analizzate anche il minimo dettaglio perché siete sicuri che Nolan e sua moglie non lo abbiano messo lì per caso, allora non potrete non esservi domandati come mai con tutta la tecnologia disponibile per “spegnere” un host né Felix né Sylvester abbiano pensato a questa eventualità. Lo stesso Christopher risponde così:

Nolan:I will point you toward episode 8.

Pur riconoscendo l’onestà e la bontà della risposta, recensendo il singolo episodio si prova lo stesso un po’ di disappunto che a posteriori può e deve essere attenuato o messo in hiatus fino alla 1×08.
Discorso Maeve a parte, la sensazione di attendismo che si professava ad inizio recensione la si può denotare sia dall’assenza di Dolores, pesante ma comunque attenuata da una buona narrazione, sia dallo stallo in cui sono caduti The Man In Black e Teddy, il tutto dimenticandoci di Sizemore che sale alle luci della ribalta solo per una pisciata fuori posto. Della storyline riguardante Teddy e il misterioso Man In Black si può portare a casa solo la constatazione che Ford ha effettivamente messo pesantemente mano al background di Teddy rendendolo ben più audace e duro rispetto a quanto non fosse in precedenza, e questo è un plus.
Della storyline riguardante Teddy e il misterioso Man In Black si può portare a casa solo la constatazione che Ford ha effettivamente messo pesantemente mano al background di Teddy rendendolo ben più audace e duro rispetto a quanto non fosse in precedenza, e questo è un altro plus. Tutto il resto è meramente orchestrato per dilatare i tempi e, da un certo punto di vista, questo pare quasi un controsenso vista la velocità con cui si sta facendo evolvere gli host, o almeno alcuni di questi.

I found the person who was smuggling out our data. It was Theresa, Bernard. But she’s not our only problem. There’s something much bigger going on here

Se le storyline all’interno di Westworld latitano, è all’esterno che invece si dà un’ulteriore spinta tramite la scoperta di Elsie circa il doppio gioco di Theresa. Comprensibile ed empatizzabile al massimo la sorpresa di Bernard che in un solo giorno viene sia scaricato sentimentalmente, sia pugnalato alle spalle lavorativamente parlando ed il tutto proprio mentre la stava per informare della scoperta della “famiglia Ford”. Sorpassata la metà della stagione una rivelazione del genere può solo che fare bene alla serie e movimentare ulteriormente le cose.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Riproduzione della famiglia Ford
  • Maeve ed il suo upgrade
  • Teddy finalmente utile
  • Theresa è l’insider
  • Sizemore: l’inutile
  • Facilità con cui Maeve viene scarrozzata in giro
  • Assenza di Dolores
  • Scontatezza nell’agguato ad Elsie

 

Vedete scritto Save Them All ma in realtà avremmo potuto concedergli un Thank Them All. Il fatto è che, nonostante quanto scritto, alla fine la sensazione è che questo sia l’episodio più debole di Westworld. Almeno finora.

 

Contrappasso 1×05 1.49 milioni – 0.7 rating
The Adversary 1×06 1.63 milioni – 0.7 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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