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Behind Her Eyes 1×01 – Chance EncountersTEMPO DI LETTURA 4 min

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Recensione Behind Her Eyes 1x01Il primo episodio di Behind Her Eyes, nuova serie di casa Netflix, lascia lo spettatore in uno stato di tensione emotiva e senso di pericolo. La serie, adattamento dell’omonimo romanzo di Sarah Pinborough realizzato da Steve Lightfoot, già noto come sceneggiatore di alcuni episodi di Hannibal e showrunner di The Punisher, e Angela LaManna, anche lei coinvolta in entrambi i progetti.
Definito come un thriller psicologico soprannaturale, sembrerebbe avere tutti gli elementi per la realizzazione di una buona storia che sappia intrattenere e lasciare con il fiato sospeso. Di soprannaturale, però, in “Chance Encounters” non c’è nulla se non una sensazione di inquietudine nell’osservare gli sguardi folli, glaciali ed allo stesso tempo amorevoli di Adele, personaggio interpretato da Eve Hewson, figlia di Bono e dell’attivista Ali Hewson.
La sua ambiguità è ciò che davvero spinge alla visione di Behind Her Eyes in quanto il suo character sembra già caratterizzato prima ancora di parlare o muoversi. I capelli corvini e gli occhi azzurri creano, insieme alle sue espressioni, un senso di pericolo, soprattutto durante il suo incontro con Louise, la povera malcapitata del momento presentata come una ragazza un po’ sbadata e con un bambino con un certo senso dell’umorismo riguardo ai suoi tacchi.
L’ambientazione londinese non scontata risulta essere una nota positiva che aumenta il fascino di questo thriller.

UNA DONNA DIVORZIATA E UN UOMO SI INCONTRANO AL BAR


La vera protagonista, al centro delle vicende raccontate è il personaggio interpretato da Simona Brown. Louise, giovane mamma single divorziata da qualche anno, è il primo personaggio presentato ed anche quello meglio approfondito. Un’uscita serale, fuori dalla monotona e stancate vita quotidiana, la trascina in una spirale di eventi incontrollabili.
Infatti, un flirt particolare con un uomo del quale non conosce il nome avrà un forte impatto sulla sua vita quando il giorno dopo scopre che non è altro che il suo nuovo capo, David Ferguson, uno psichiatra molto stimato. La presentazione di David come donnaiolo non è così scontata come sembrerebbe: la follia di Adele sembra essere già un buon motivo per uscire e bere un drink con la prima sconosciuta.
Gli effetti della sera precedente sono ancora difficilmente intuibili ma certa è l’attrazione di David verso Louise. Questo potrebbe essere il motore della storia di Behind Her Eyes.

UNA FAMIGLIA PERFETTA


La famiglia perfetta in una casa perfetta che fa colazione fuori in un giardino curato con croissant caldi ovviamente non convince. Il “regalo” di David di un cellulare a conchiglia e una carta di credito, oltre a fare orrore in sé per il messaggio trasmesso, lascia un senso di inquietudine, in particolare avendo potuto osservare gli strani segni sul braccio di lui e l’atteggiamento alla cena degli psichiatri di Adele.
Nemmeno Louise è lontana dall’immagine di mamma perfetta, immagine che si incrina non appena Ian, l’ex marito, torna con la proposta di una vacanza in Francia con Adam. La rabbia del bambino in seguito al rifiuto di Louise di lasciarlo andare va a rompere qualcosa nella ragazza che fino a quel momento non aveva realizzato quanto non stesse pensando alla sua vita ma solo a quella del figlio.

DUE DONNE: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA?


Sicuramente di grande interesse sono i flashback di Adele e gli incubi di Louise. Le due situazioni sembrano legare le due donne, unite già dall’interesse verso lo stesso uomo. Se la situazione di poca stabilità mentale di Adele si evince già dai primi minuti con l’assunzione delle pasticche quotidiane, è con il ricordo del periodo trascorso in quello che sembra un centro di recupero per traumi che si capisce bene il perché di un disturbo che sembra essersi propagato nel tempo. La visione dei genitori morti bruciati nella loro casa è un buon motivo, in fondo, per essere un po’ folli anche in età adulta.
Per Louise, invece, il sonnambulismo ed i sogni tormentati sembrano cadere dal cielo. Infatti la donna da fuori sembrerebbe tutto meno che poco stabile: togliendo la poca vita sociale, Louise sembra essere perfettamente in grado, dopo il divorzio, di crescere da sola un bambino e lavorare per garantirgli un’istruzione e una vita dignitosa. Evidentemente qualcosa del suo passato torna spesso a tormentarla e sembrerebbe che le sue paure siano rivolte verso il figlio Adam, sempre presente nei suoi incubi in una situazione di pericolo.
Anche le pasticche che cadono dal contenitore spargendosi per la stanza sembrerebbero collegare Louise e Adele.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Eve Hewson e la sua interpretazione volutamente ambigua
  • L’ambientazione londinese
  • Il pregresso di Adele e Louise
  • La caratterizzazione non scontata dei personaggi coinvolti
  • Per il momento nulla

 

Il pilot di Behind Her Eyes convince, in particolare per il mistero riguardante gli incubi di Louise e la malattia mentale di Adele e la caratterizzazione non scontata dei personaggi coinvolti.

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La notte sognivaga passeggia nel cielo ed il gufo, che mai dice il vero, sussurra che sono in me draghi ch'infuocano approdi reali e assassini seriali, vaghi accenti d'odio feroce verso chiunque abbia una voce e un respiro di psicosfera che rende la mia indole quanto mai nera. Però sono simpatica, a volte.

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