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Chilling Adventures Of Sabrina 2×03 – Chapter Twenty-Three: Heavy is the CrownTEMPO DI LETTURA 4 min

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Un episodio classico che recupera la sua vena “teen” portando avanti le tre love story principali e che contemporaneamente dà un senso alla trama orizzontale per la conquista degli inferi. Tuttavia, c’è un cambiamento di fondo spinto dalla crescita dei personaggi tutti, dai più piccoli ai più grandi. Le romanticherie cominciano a svanire dai corridoi della Baxter High, ed è sempre più evidente la scelta di voler far crescere i protagonisti, portandoli ad una fase di tarda adolescenza più tipicamente disillusa. A parte la nuova coppia Theo-Robin che vive un breve momento magico letteralmente da luna park – prontamente smentito dalla rivelazione di fine episodio – tutte le altre coppie attraversano fasi di maturazione o di crisi che si portano dietro riflessioni più profonde rispetto ai canoni della serie. L’esempio più immediato sembrava essere quello di Sabrina impegnata con i traumi di Nick, e invece sembrano essere Ross ed Harvey a farsi portavoce di nuove significative dinamiche di coppia, oltre le classiche gelosie adolescenziali. Scordiamoci l’Harvey con gli occhi a pesce lesso delle prime puntate, un po’ tonto e innamorato, che tanto ricordava l’interpretazione di Nate Richert in Sabrina Vita da Strega. Ormai siamo di fronte a un ragazzo più maturo, che osserva Ross crescere e conquistare notorietà a discapito della centralità che lui si aspetta abbia la loro relazione. Un altro personaggi che sta continuando ad evolversi e a maturare (seppur tardamente) è la timida zia Hilma, che scopre non solo di avere un proprio pensiero da poter condividere con qualcuno che non sia sua sorella Zelda, ma anche di avere un talento innato per la narrativa erotica.
Che dire del lato spudorato di Chilling Adventures of Sabrina, se non che continua a dosare magistralmente provocazione e autoironia, mescolandosi bene con i suoi personaggi goffi e le atmosfere da fumetto. Nella trasformazione generale dei personaggi, continua ad essere una caratteristica distintiva che si fa sempre apprezzare.
Altro aspetto che merita di essere evidenziato in questo terzo episodio, rispetto ai primi due più concentrato sui personaggi che sulla nuova trama principale, è l’attenzione per gli outfit. I costumi hanno fatto innamorare il pubblico sin dal primo episodio, con un registro marcatamente gotico che non risparmiava pizzi e merletti né sugli abiti né sulla biancheria intima. Le scelte sui costumi contribuivano a differenziare il mondo magico da quello dei mortali, e donavano a maghi e streghe un’eleganza senza tempo. Adesso anche i personaggi più semplici vengono a loro modo dotati di una propria identità stilistica che ne mette in risalto la caratterizzazione e dà loro una nuova rilevanza. Si pensi ad esempio alle giacche di Ross, che ha buttato via gli occhialoni da sfigata e ormai sfoggia un look da giovane adulta disinvolta e sicura di sé, come anche al nero e rosso di zia Hilda, sinora vista sempre in maglie e flanelle dai colori pastello. L’utilizzo funzionale degli outfit raggiunge il massimo, poi, con i ripetuti cambi adoperati su Miss Wardwell che, posseduta sempre più spesso dall’anima di Madame Satan, passa incessantemente dalle gonne sotto il ginocchio a tubini super sexy e rossetti infuocati. Queste scelte, insieme a quelle di scenografia, continuano a dotare Chilling Adventures of Sabrina di atmosfere peculiari che continuano a generare un’attrattiva quasi ipnotica.
Dove invece la serie deve riuscire a migliorare è sugli sviluppi di trama. Tutti i personaggi sono invischiati in qualche relazione sentimentale, e con i cambi sponda e cambi sesso si moltiplicano i potenziali sviluppi rischiando di creare una gran confusione generale. Tutto questo si somma ad una trama principale un po’ ripetitiva, che anziché continuare a proporre sfide e tranelli dovrebbe cominciare a far pulizia, o si rischia di lasciare troppe questioni in sospeso e personaggi indietro. Mentre Caliban e Sabrina si contendono il trono degli inferi, a regnare sovrano nel mondo degli inferi c’è solo un sovraffollamento di citazioni artistico-letterarie, che per altro non vengono più adeguatamente inserite nel contesto magico del mondo delle streghe. È un vero peccato dato che la rivisitazione di miti e leggende in chiave sacrilega era stato un elemento parecchio apprezzato agli inizi della serie, ne è esempio l’episodio 14 “Lupercalia”.
C’è quindi un timore diffuso, basato sulla moltiplicazione delle storyline, che la serie possa finire nel caos, ma sino ad adesso tutto è stato misurato con attenzione senza lasciare indietro niente. Speriamo che le avventure di Sabrina Spellman non subiscano un pericoloso contagio alla The Witcher, finendo per concentrarsi troppo sugli intrecci e perdendo quella leggerezza con cui la serie è nata e per la quale il pubblico le rimane fedele.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • La crescita degli sfigati
  • La cura dei dettagli di scena
  • Lo sviluppo in parallelo delle love stories
  • Ripetitività delle parentesi magiche
  • Troppa carne al fuoco che rischia di bruciare
  • Trama orizzontale debole

 

Chilling Adventures of Sabrina aggiunge profondità alle love stories lasciando ancora deboli gli sviluppi sulla trama principale, ma essendo solamente al terzo dei nuovi episodi è tutto ancora da scoprire.

 

Chapter Twenty-Two: Drag Me To Hell ND milioni – ND rating
Chapter Twenty-Three: Heavy is the Crown ND milioni – ND rating

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