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Euphoria 1×08 – And Salt The Earth Behind YouTEMPO DI LETTURA 5 min

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“They asked me to write a letter about what your addiction has cost us as a family, and as I sat down last night to write it, I couldn’t stop thinking about the day you were born […]”

Ogni scelta della propria vita ha un costo e porta delle conseguenze, diventando adulti queste diventano sempre più importanti, talmente tanto che possono mettere in discussione il proprio futuro e le proprie credenze, dovendo, in alcuni casi, venire a patti con il destino anche quando non è propriamente necessario. Crescere significa imparare a camminare con le proprie gambe, non fare più affidamento sui propri genitori e prendersi responsabilità che a volte possono fare paura. Più si cresce e più si deve scegliere, aumentando così le probabilità di andare incontro ad ostacoli che possono sembrare insormontabili. Di base, quindi, crescere è tutto tranne che semplice perché si mette piede in un mondo nuovo e sconosciuto, pieno di pericoli e strade a senso unico. Tutto questo può far paura ma è un passaggio fondamentale nella vita di una persona e i protagonisti di Euphoria sono nel pieno di questa intensissima fase.
Per la prima volta dall’inizio dello show i primi minuti di puntata non sono dedicati ad un personaggio nello specifico, analizzando il suo passato per comprendere nel migliore dei modi il suo comportamento nel presente. “And Salt The Earth Behind You” è un episodio atipico, che tenta di essere il più corale possibile anche se, ovviamente, il minutaggio maggiore è riservato a Rue e a Jules. Ma è normale, in fin dei conti, che Sam Levinson abbia puntato sul suo intero cast perché, nell’arco di questa stagione, giunta al termine proprio con questa puntata, ha dato tutto se stesso nel cercare di rendere più unici e reali i personaggi cui ha dato vita.
La conclusione di questo primo viaggio dello show non poteva che convergere con il termine dell’anno scolastico, nonché con l’evento più importante per uno studente liceale di una qualsiasi scuola americana: il ballo di fine anno. Il creatore, sceneggiatore e regista dell’episodio ha giocato, fin dal pilot, sui cliché degli adolescenti statunitensi, presentandoli, tuttavia, con una innovazione peculiare attraverso una qualità tecnica e recitativa straordinaria. Infatti questo episodio, basato interamente sull’evento appena accennato, chiude diverse trame e sottotrame in modo peculiare e sorprendente nonostante all’apparenza tutto sia colmo di luoghi comuni.

“And at the age of 16, she’ll overdose, spend four days in a coma, and you won’t know if she’ll live or die. But when she wakes up, she’ll be given the opportunity to get clean, to become a different person, a better person. Here’s the toughest part. No matter what you say, or do, or wish, the decision will be all hers. And all you can do is hope she gives herself the chance that she deserves.”

Ogni personaggio della serie che ha partecipato al ballo ha avuto la sua dose di minutaggio per chiudere la propria storyline personale, rendendosi così libero, per la prossima stagione, dagli impedimenti del passato e arrivando all’estate in totale libertà. Tutto questo è avvenuto durante un grande impegno extra-diegetico poiché, in questo ottavo episodio, lo spettatore non ha avuto tregua ed è stato sommerso da un comparto musicale scatenato nelle scene scolastiche e nel finale, nonché dai lunghi monologhi della madre di Rue che hanno fatto da accompagnamento alla crescita dei ragazzi all’interno della puntata, ragazzi che hanno dovuto compiere scelte importanti riguardo il loro futuro.
Il personaggio che ha colpito maggiormente il fan non può che essere Cassie perché è sua la scelta più d’impatto in assoluto, probabilmente anche quella più sofferta di tutte: per quanto una persona possa essere sicura delle proprie ragioni, l’aborto non è uno scherzo e il personaggio Sydney Sweeney l’ha affrontato con una grande e sorprendente maturità. Stesso discorso per Kat che, dopo aver compreso quanto sia sbagliato il suo hobby attraverso un’esperienza terrificante, ha preso coraggio e ha svelato i suoi sentimenti ad Ethan abbandonando, forse, la sua pericolosa attitudine. Se per Nate e Maddy non si può dire nulla di nuovo sulla loro tossica ed irrazionale relazione, per Rue e Jules il discorso è ben diverso. Le due terminano in questo episodio il loro anno scolastico più duro di sempre dove hanno sofferto insieme e si sono aiutate a vicenda per resistere fino alla fine. Ma come era ovvio sin dall’inizio, il destino delle due non era quello di restare felici ed unite e, seppur questo possa sembrare un momentaneo addio (pare essere un’uscita di scena un po’ troppo repentina e sconsiderata per una delle protagoniste dello show), il dolore è reale e lo sconvolgimento interiore del character di Zendaya è stato proposto attraverso un momento musical onirico perfettamente eseguito e cantato dalla stessa che si dimostra materia prima per Emmy e, in futuro, pure per Oscar.
HBO con questo episodio conferma per l’ennesima volta di non essere in grado di produrre qualcosa di semplice e diretto perché il suo intento è quello di lasciare al proprio pubblico qualcosa che non potrà dimenticare facilmente e di riuscire a far emozionare come mai prima ad ora. Ovviamente “And Salt The Earth Behind You” è l’ulteriore conferma di quanto appena descritto.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Comparto tecnico
  • Colonna sonora
  • Recitazione generale
  • I monologhi
  • Zendaya in tutto e per tutto
  • Conclusione generale delle storyline
  • Un po’ deludente l’epilogo tra Nate e Maddy
  • E’ mancato qualcosa 

 

Il season finale di Euphoria non è perfetto, ha i suoi difetti e forse poteva offrire qualcosa di più, ma sono critiche fragili e labili per una serie che al suo debutto ha sorpreso così in positivo il pubblico di HBO, diventando, nel giro di solo otto episodi, uno dei teen drama migliori di sempre.

 

The Trials And Tribulations Of Trying To Pee While Depressed 1×07 0.55 milioni – 0.2 rating
And Salt The Earth Behind You 1×08 0.53 milioni – 0.2 rating

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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