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Glee 6×06 – What The World Needs NowTEMPO DI LETTURA 4 min

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Seguire una nuova stagione di Glee è come guardare un bambino mentre impara ad andare in bicicletta. All’inizio si è pieni di un misto di emozione, speranza e paura; poi, quando il bambino riesce a farcela e pedala per un po’di metri, ci si sente entusiasti e felicissimi, ma all’improvviso il bambino cade e, anche se non si è fatto male, sappiamo che non sarà la sua ultima caduta.

Questa stagione di Glee sta regalando esattamente le stesse emozioni: è partita benissimo con una doppia premiere emozionante che ci ha riportato alle radici del telefilm, ma subito dopo c’è stata una brutta caduta con Jagged Little Tapestry che ha messo le basi per la seconda brutta caduta, ovvero l’episodio di questa settimana.
Ci sono state talmentente tante cose sbagliate in questo episodio che è difficile elencarle tuttte.
Innanzitutto, non si è fatto in tempo a lodare il ritorno alle origini di Glee e la scelta di riportare il fulcro della trama nell’aula canto del McKinley che arriva Mercedes e stravolge tutto. Per UNA, E SOTTOLINEO UNA VOLTA, che Rachel decide di mettere in secondo piano le sue ambizioni, prendersi un momento di pausa dalla sua disperata ricerca di fama e mettersi ad aiutare gli altri, arriva l’altra “Nostra Signora del Divismo e dell’Egoismo”, alias Mercedes, che praticamente la costringe a ributtarsi nella gabbia dei leoni di Broadway, sminuendo implicitamente l’operato di Rachel al Glee Club. Ci mancava solo che dicesse una cosa del tipo “Cosa fai qui con questi sfigati? Torna a Broadway a fare la grande diva di successo come me”.
Come se l’intera sua comparsata, in ogni suo gesto e in ogni sua azione non fosse già abbastanza fastidiosa e inutile, gli attori tentano di imporci per l’ennesima volta la storiella dell’amore interrazziale, tristemente bistrattato tra Sam e Mercedes. Peccato che si dimentichino che a nessuno è mai importato niente di una delle storie più mal riuscite e più cariche di stereotipi passate per Glee. Perché ovviamente Mercedes, in quanto diva nera deve avere le seguenti caratteristiche: avere una solida corporatura, una massa di capelli enorme, un atteggiamento da diva del ghetto (famossissimo il disagiato ghetto di Lima, Ohio) e come fidanzato un ENORME rapper nero, perché non sia mai che la BIG DIVA Mercedes si abbassi a frequentare uno scheletrico culetto bianco come Sam.
E sempre perché Glee è uno show politically correct che aborre ogni tipo di stereotipo, direi che sono state parecchio penose tutte le scene in cui era presente la nonna di Santana o in cui si parlava di lei. Parole in spagnolo inserite a caso nel mezzo dei dialoghi, la nonna di Santana descritta come “la signora con riso e fagioli”, insomma per raggiungere l’apoteosi dello stereotipo, mancava soltanto che apparissero dei mariachi e iniziassero a suonare ogni qualvolta si parlasse della nonna di Santana.
Peccato perchè, la questione del suo outing (che risale ormai alla terza stagione) e del ripudio della ragazza da parte di Santana era molto profonda ed è stata ingiustamente trascurata e ritirata fuori troppo tardi, in un momento che ormai rende fuoriluogo parlare ancora  dell’intera relazione Brittana.
Non fraintendetemi, non ho nulla in contrario a questa coppia, le ho sempre trovate perfette l’una per l’altra e ho sempre pensato che fossero destinate a finire insieme, però credo che si debba anche un MINIMO di coerenza narrativa agli spettatori. Dal diploma in poi questa coppia ha praticamente cessato di esistere: abbiamo visto Brittany diventare addirittura eterosessuale e quasi moglie di Sam, mentre Santana è stata coinvolta in una relazione con un’altra ragazza (Dani, aka Demi Lovato), fatta sparire dagli autori da un giorno all’altro come se niente fosse. Certo, già nella passata stagione c’era stato un significativo riavvicinamento tra le due, ma non tale da giustificare una proposta di matrimonio, dopo qualche comparsata qua e là nella trama.
L’unica cosa positiva di tutto ciò è che il matrimonio Brittana e la tentata riappacificazione tra Santana e la nonna, sono una scusa per riaffermare valori importanti per Glee e in generale, per questo periodo storico: l’accettazione, la tolleranza e l’esaltazione dell’amore in ogni sua forma. Il messaggio (una delle poche cose coerenti dello show) è sempre quello: che tu sia etero, gay, bisex o transessuale, non importa quello che dicono gli altri, tu devi essere sempre te stesso e fiero di essere così come sei.
Questo messaggio positivo e più che mai attuale, tuttavia, non basta a coprire il vuoto e le incoerenze della trama orizzontale, così come non riescono a farlo le varie esibizioni musicali (ben 8 in 40 minuti di episodio). Numeri molto ben riusciti e abbastanza ben inseriti nell’episodio, ma che non sono sufficienti a coprire l’odore stantio emanato da questo episodio.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Celebrazione dell’amore in ogni sua forma e riaffermazione dei diritti dei gay
  • I numeri musicali
  • Mercedes
  • Rachel che non riesce a mantenere un’idea fissa per più di una settimana
  • Brittana who?
  • Totale disinteresse verso i nuovi ragazzi
Un altro episodio sprecato per Glee che continua ad avere lo sguardo puntato al passato, dimenticandosi le potenzialità del presente.
The Hurt Locker Part 2 6×05 1.85 milioni – 0.7 rating
What The World Needs Now 6×06 1.57 milioni – 0.5 rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

2 Comments

  1. Oddio AMEN!!!!!!!!! La recensione più azzeccata di sempre!!!
    Mercedes che arriva a rompere le pa.lle mi ha fatto salire una rabbia che per poco non lanciavo la tivù. Ma cosa vuoi? Arrivi a menarla coi tuoi cd e il tuo successo e tratti Rachel da fallita perchè per una volta fa qualcosa di utile? Da dov'è che vieni tu? No perchè prima di Paris e cazzate varie c'eri anche tu al Glee quindi non rompere tanto e non fare tanto la diva.
    E il matrimonio tirato fuori dal nulla di Brittana? Due stagioni a non calcolarle minimamente e adesso le fanno sposare? E ritirano fuori pure la abuela rompina per farle ridire le stesse identiche cose che disse tre anni fa? Molto molto utile.
    Che poi se guardiamo alla coerenza che stanno avendo gli autori non mi stupisce più di tanto. Propinarci tutti quei flashback insopportabili dei Kaline per farci capire che torneranno insieme dopo aver passato stagioni a dimostrarci e provarci che NON stanno bene insieme. Ovvio.
    Di solito non commento le recensioni, ma stavolta mi son sfogata!!

  2. ahaha grazie Laura, sono contenta che tu abbia apprezzato la mia recensione e che condividi il mio pensiero. Purtroppo la mi antipatia verso Mercedes è di lunga data e in questa puntata mi ha fatto proprio saltare i nervi =)

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