);

GLOW 3×02 – Hot Tub ClubTEMPO DI LETTURA 3 min

/
()

Cosa fare se si ha un solo giorno libero a settimana, si vive in un hotel e la piacevolezza del vivere in un casinò non è ancora venuta a meno? La risposta la fornisce questo insolito, ma piacevole, “Hot Tub Club”: gioco d’azzardo, relax in camera, sesso ed una buona dose di alcol mattutino. Ovviamente le circostanze non sono normali per tutti ed è anzi il momento perfetto (oltre che per farsi perdornare per la non memorabile season premiere) per fare un tuffo nella vita privata di tutti i della maggioranza dei protagonisti e vedere come è cambiata la loro vita ora che Las Vegas è diventata la nuova casa dello show televisivo.

Sam:I mean, you have to know I’m in love with you. And whatever, you know.
I mean I can feel that, I can say that, but I can still be a fucking grown-up about it, okay? But it’s just a little harder, you know, when you tell me that this is the best day, and then you you get into a hot tub with me.
Ruth:Fine, I’ll leave.
Sam:I don’t want you to leave. I want you to stop being an idiot. What we’re here. We’re together. We should give it a shot. I think you want to.
Ruth:I don’t. I’m sorry if I misled you.

Chiaramente la puntata si focalizza su Ruth e Sam e non poteva essere altrimenti vista la tensione e la chimica che c’è tra i due. La giornata di relax si trasforma praticamente in un involontario ma piacevole appuntamento che ha tutte le caratteristiche per portare al bacio tra i due, bacio tra l’altro richiesto a gran voce dal regista che si dichiara apertamente a Ruth con scarso successo. E qui però bisogna fare una breve parentesi: GLOW è un telefilm tradizionale mascherato da serie non tradizionale, rispetta da sempre alcuni canoni della gestione dei character ma allo stesso tempo si permette di dettare tempi e modi in maniera unica, un po’ come accaduto nello scorso episodio, eppure certe volte non può fuggire alle strategie di un classico telefilm. Questo, tradotto in parole povere, vuol dire che la conquista di Ruth (se mai accadrà) dovrà avvenire sul filo del fuorigioco, in una zona Cesarini (giusto per continuare con i termini calcistici) individuabile intorno al season finale e non prima, non sicuramente in una ignava 3×02. Ed infatti non accade niente; potrebbe, ma non accade niente.
“Hot Tub Club” si fa riconoscere anche per l’uso moderatissimo delle musiche, sempre limitate a momenti precisi in una maniera quasi chirurgica. I silenzi sono interrotti dai dialoghi e non viceversa, quasi ad enfatizzare una solitudine dei numeri primi dei personaggi che riflette comunque lo stato di molti di loro, a tutti gli effetti soli ed alla ricerca della felicità. A loro modo, Sam, Ruth, Debbie, Bash e gli altri character stanno provando a trovare la quadra di una situazione che li ha allontanati da casa propria facendoli arrivare fino a Los Angeles: nessuno sa come comportarsi, gli affetti di casa sono lontani centinaia di chilometri e, di fatto, ciò che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Sam e Ruth insieme danno il meglio
  • Musiche
  • La storyline di Arthie e Yolanda non si può proprio vedere
  • Staticismo dettato da anni ed anni di televisione

 

Un episodio a sé stante che sorprende in positivo e apre le porte a nuovi intrighi amorosi e non. Non male ma ancora non il meglio che GLOW può offrire.

 

Up, Up, Up 3×01 ND milioni – ND rating
Hot Tub Club 3×02 ND milioni – ND rating

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Rispondi

Precedente

The Handmaid’s Tale 3×12 – Sacrifice

Prossima

GLOW 3×03 – Desert Pollen

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.