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Helix 1×05 – 1×06 – The White Room – AniqatigaTEMPO DI LETTURA 4 min

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Una cosa funziona veramente molto bene in Helix: le allucinazioni.
È un importante effetto collaterale che serve agli sceneggiatori per poter portare lo show fuori dalla base dell’Artico per spaziare nella profondità del subconscio dei protagonisti, anzi di Julia Walker, in modo da rendere oppressivo il contesto della base Arctic Biosystem ma dosandolo sapientemente nel frattempo. Ma andiamo con ordine.
È passata quasi una settimana dall’inizio dell’epidemia ed i nostri “eroi” del CDC o continuano a calare di numero o pomiciano come degli scolaretti nei corridoi, nel frattempo si consuma uno scontro al vertice tra Balleseros ed il figlio del dottor Hatake che, ammettiamolo, è ciò che più intriga in questo momento visto che quello che dovrebbe essere il vero protagonista della serie è impegnato a stemperare la tempesta ormonale che sta colpendo lui e la sua collega Dott.ssa Sarah Jordan.
Se al termine di “The White Room” rimaniamo con qualche serio dubbio circa la scelta di eliminare Balleseros, in “Aniqatiga” dobbiamo ricrederci perchè è stato salvato e a quanto pare gode di ottima salute. Certo in questo salvataggio tutto è davvero discutibile, dal modus operandi allo stato in cui lo stesso Balleseros è stato ritrovato, infatti ricordo che è stato spogliato da Daniel Aerov e prima ancora si è beccato una piccozza nell’addome e così rimangono inspiegate due cose: come fa un tizio che è stato gravemente ferito e lasciato ibernare in mezzo al ghiaccio a rimanere ancora vivo senza essere almeno andato in ipotermia per poi riuscire a saltare addosso al gemello di Aerov? Già il gemello di Aerov.
Un’altra cosa di dubbio gusto che è stata messa li giusto per gradire e fare un po’ di casino. L’unica spiegazione che ho è la non bravura dello showrunner Cameron Porsandeh, già insultato dal sottoscritto in “Single Strand” per scelte simili e qui, come sceneggiatore di “Aniqatiga”, reitera il suo reato di incompetenza. Il fatto che Helix vada in onda su SyFy non giustifica queste sviste macroscopiche ma, almeno in parte, alleggerisce la gravosità della situazione, certo è che su una CBS molto difficilmente ci sarebbero state.

Per fortuna a salvare la baracca ci pensa tutta la storyline dedicata a Julia Walker che, partita in sordina, in realtà risulta essere la parte migliore di tutto Helix. L’importanza del personaggio appare palese per due motivazioni: la scritta sul muro e le attenzioni riservatele da Hatake, non a caso direi. Le allucinazioni di cui sta soffrendo la Walker a causa del virus si stanno rivelando assai importanti per l’evolversi della trama anche se, scontatamente, si è ancora molto lungi dalla verità circa il rapporto che la lega con la Arctic Biosystem.
Il Montana ed una cena a base di tacchino ripieno di liquido nero sembra suggerire ben più di qualcosa anche se non si sa bene cosa, l’unica certezza è che la surrealità della situazione è una fuga più che gradita dal claustrofobico ed un po’ noioso ambiente artico fatto solo di pareti grigie e di una fitta coltre di ghiaccio e neve.
Hatake ovviamente sa ben più di quello che dice ma, anche se persevera nella sua falsa ignoranza, si “tradisce” iniettando nella Walker un siero che a quanto pare è la cura al virus. Da cosa lo si capisce? Semplicemente dallo sguardo argenteo degli occhi di Julia, lo stesso che abbiamo visto in Hatake nel doppio pilot, e qui la cosa si fa intrigante con un vago rischio di diventare una vaccata visto che, se veramente esiste un antidoto, allora la presenza del CDC è quanto mai inutile. Il “se” è d’obbligo, l’inutilità del CDC fino a questo punto è invece cosa certa.

PRO:

  • Julia Walker e tutte le sue allucinazioni
  • Balleseros VS Alan Farragut VS Aerov
  • Doppi giochi a cura del Dottor Hatake
CONTRO:
  • Davvero irreale tutta la pantomima e la tensione sessuale tra Farragut e la Jordan, il massimo della professionalità soprattutto
  • Prendete un uomo, picconatelo sull’addome, spogliatelo e lasciatelo a morire di freddo mentre si dissangua in mezzo all’Artico con -50°. Ovviamente mezz’ora dopo starà benissimo

 

Nonostante tutta la frustrazione provata in questi due episodi e tenendo conto anche del canale in cui Helix viene trasmesso (che non è una scusante ma comunque ha il suo peso) diamo una sufficienza stiracchiata frutto della ponderazione tra i momenti migliori regalati dalle allucinazioni ed i momenti peggiori a cura di Farragut. Si può e si deve fare meglio di così, magari l’Ilaria Corporation riuscirà a risollevare le sorti di questa serie iniziata bene e proseguita nel degrado.

 

Single Strand 1×04 1.39 milioni – 0.4 rating
The White Room 1×05 1.13 milioni – 0.4 rating
Aniqatiga 1×06 1.33 milioni – 0.5 rating

VOTO EMMY

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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