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I Know This Much Is True 1×03 – Episode 3TEMPO DI LETTURA 4 min

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I Know This Much Is True decide di scendere ancora più a fondo nell’intimità dei protagonisti ed è con una certa incredulità che si realizza di essere solamente alla terza puntata. L’abilità della serie di avvicinare lo spettatore agli stati d’animo dei personaggi principali si è sicuramente fatta notare, anche se il dramma comincia ad essere un po’ claustrofobico ed il successo è dovuto per la maggior parte alla grande recitazione di Mark Ruffalo, nei panni di entrambi i gemelli Birdsey.
In questo episodio si assiste al ricongiungimento tra i due fratelli che non si erano ancora incontrati dalla prima puntata. Il rapporto che li lega, che era stato presentato allo spettatore dal punto di vista di Dominick come una vera e propria condanna, comincia ad essere a poco a poco esorcizzato. In questo si rivelano essere delle aiutanti preziose la dottoressa Patel e Lisa Sheffer che accompagnano Dominick in questo travagliato percorso di redenzione e che, da semplici personaggi di sfondo, cominciano a trovare un loro posto nella vicenda sempre più vicino al protagonista.
Nello scorso episodio, la dottoressa Patel e Lisa erano state presentate come due persone armate di pericolosa indifferenza, due individui da raggirare e fuggire per il semplice fatto di essere parte del mondo esterno, estranee alle tragedie della famiglia Birdsey. Adesso che riescono ad inserirsi lentamente nella sfera privata di Dominick, invece, anche lo spettatore comincia ad apprezzarne il lato più umano, a fidarsi di loro, sino a voler cercare il loro aiuto. La serie è molto abile nel far vedere allo spettatore sia la vicenda, sia gli altri personaggi attraverso gli occhi di Dominick. Nonostante di schizofrenia sia affetto l’altro fratello, Dominick è una persona altrettanto paranoica, schiva e profondamente chiusa. La sua diffidenza nei confronti di chiunque non è filtrata dalla narrazione, che avviene assolutamente dal suo punto di vista, avvicinando tantissimo il pubblico ai sentimenti del protagonista.
La stessa evoluzione si ha nei confronti di un altro personaggio di sfondo, Joy, la fidanzata di Dominick, che dalla fine dell’episodio si può intuire avrà un ruolo sempre più preponderante nella serie. Presentata come una ragazzina un po’ vanesia, si capisce adesso essere semplicemente ignara degli antefatti che tormentano il suo uomo. In questa puntata si fa più evidente il suo tentativo sincero di volere conoscere intimamente Dominick, e, non a caso, la reazione alla domanda sulla paternità del bambino aiuta a comprendere quanto genuino sia il modo della ragazza di vivere il rapporto. Le sue uniche colpe sono quindi da un lato essere semplicemente un po’ immatura, dall’altro essersi imbarcata in una relazione con un uomo non tanto più grande di lei ma sicuramente più vissuto.
In “Episode 3” i personaggi cominciano quindi ad essere svestiti del velo di malfidenza che era stato messo loro addosso da Dominick, prevenuto per natura a causa delle dure lezioni che la vita gli ha impartito. Man mano che si scoprono le sue fragilità, i suoi errori, i suoi peccati quotidiani così umanamente vicini allo spettatore, gli altri personaggi vengono mostrati sotto una luce nuova, più positiva, portando così avanti un percorso emozionale molto ben costruito. L’amarezza, il rancore, la frustrazione e la delusione, riescono ad essere così vivi da toccare anche lo spettatore più distaccato, un merito non indifferente, oltretutto, se si considera che la serie è ancora solamente al terzo capitolo.
Parallelamente, le vicende giudiziarie di Thomas continuano a proseguire. Vittima di un sistema che certamente non si schiera dalla parte dei più deboli, Thomas viene mostrato in maniera sempre più disincantata. La sua schizofrenia appare davvero incontrollabile ma la sua bontà d’animo è ormai sotto gli occhi di tutti. Il personaggio intenerisce e fa rabbia anche allo spettatore il modo in cui l’incomprensione delle carceri e delle case di cura lo costringa a vivere una vita da reietto, colma di tormenti e di paure.
In questa puntata, nella rapporto col fratello Thomas non viene più mostrato come un peso, ma al contrario come lo specchio delle azioni di Dominick che lo riporta sulla retta via e lo aiuta a riflettere sul significato delle stesse.
Nell’attesa che arrivi il momento del processo – in cui è probabile che sederà al banco pure Dessa, tirata in ballo da Thomas durante la scena del colloquio – si fa sempre più forte il sospetto che la tragedia non abbia ancora dato il meglio di sé e che il destino dei gemelli Birdsey abbia ancora in serbo per loro una scorta di tristi sventure

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Mark Ruffalo 
  • Flashback dell’incontro con Dessa
  • Il cambiamento del rapporto con la dottoressa Patel e con Lisa 
  • L’eccessivo proliferare di tragedie nelle tragedie
  • Dominick troppo scostante
  • L’inettitudine di Dominick fa parlare troppo poco il personaggio

 

I Know This Much Is True si continua a rivolgere esclusivamente agli appassionati del dramma e le sue sorti continuano a dipendere moltissimo dalle grandi doti recitative di Mark Ruffalo. Il preponderante minutaggio dedicato ai flashback e l’incessante accumularsi di tormenti e rimpianti rischiano di lasciare la serie intrappolata in una storia senza sviluppi.

 

Episode 2 1×02 ND milioni – ND rating
Episode 3 1×03 ND milioni – ND rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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